Capitolo 15

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Sono vicino a casa di Grace e aspetto che venga. Eccola la mia dolce  Grace, spero di farmi perdonare, ho scelto con cura  tutte le canzoni che parlano di perdono,sperando che lei capisca.
Scendo dall' auto, le vado incontro e la bacio , forte, desideroso di lei, della sua bocca, lei ricambia il mio bacio, dopo un pò si allontana da me dicendomi, prima parliamo, ricordi? Devi spiegarmi tutto.

Come vuoi tu Grace.
Entriamo in macchina e partiamo.

Dove stiamo andando Jamie? Questa non è la strada per andare al pub e nemmeno la strada per andare nella tua casa di campagna.

Lo so Grace, rilassati, ti fidi ancora di me?

No, non più.

  E allora perché sei venuta in macchina con me?

Perché speravo  mi spiegassi.

Infatti è quello l' intento, però non volevo ci fosse gente intorno , quello che devo dirti è  molto delicato e privato per me, fidati per favore.

Ok mi fido come sempre.

Accendo il bluethoot  e comincia la prima canzone della playlist.
_please  for  give me in versione italiana di Brian Adams. Ascolta le parole Grace  è come se te li stessi dicendo io.

Ok l 'ascolto.

" ti prego perdonami non posso vivere senza di te".

Mentre ascolta il testo, scende una lacrima sul viso di Grace, si appoggia al finestrino e guarda fuori.
Io sto zitto la lascio immersa nei suoi pensieri.
Inizia un' altra canzone "La mia storia fra le dita, in seguito Gabri, Anima fragile ecc....

Asciugo le lacrime di Grace, appoggiando il mio dito sulla sua guancia delicatamente, lei si volta verso di me.

Siamo quasi arrivati Grace, guarda laggiù in fondo.
Si intravede un sorriso sulle labbra di Grace.

Mi hai portata al mare?

Si, sei felice?

Diciamo che sono più rilassata.

Pensavi che ti avrei scopata e poi riportata subito a casa?

Si, all inizio l 'ho pensato, poi quando ho ascoltato le canzoni ho capito che era un tuo modo per chiedermi scusa.
Adesso voglio sapere il motivo da te, perché ti sei tanto arrabbiato con me? Dovevo essere io furiosa con te dopo quello che mi hai detto, jamie.

Devo proprio dirtelo Grace?

Si.

Non puoi perdonarmi e basta? Ricomciamo tutto daccapo.

Ricomciamo daccapo dopo che mi avrai spiegato.

Cerco un posto libero sul lungo mare e parcheggio l 'auto. Intravedo una panchina, vieni Grace andiamo a sederci lì, staremo più tranquilli, è abbastanza appartata  e isolata.
Lei sbarra gli occhi. Fidati Grace, parleremo e basta. Facciamo come vuoi tu per una volta.
Siediti sopra di me Grace, con le gambe incrociate dietro la mia schiena.
Lei fa come gli dico, l 'abbraccio e la stringo forte a me e prendo coraggio.
Intanto comincio a dirti che non voglio la tua pena e né la tua compassione per quello che ti sto raccontando, capito Grace?

Si jamie, ho capito ma adesso parla una buona volta, voglio sapere.

Allora, una mattina d 'estate mentre ero ancora a letto, delle urla mi hanno svegliato. Era mio padre che stava prendendo a pugni qualunque cosa avesse sottomano, quindi mi alzo dal letto e vado a vedere cosa stesse succedendo e vedo mio padre con la mano sanguinante, aveva appena rotto un vetro di una finestra, la casa era tutta sottosopra, gli vado vicino, lui mi abbraccia e mi dice, la mamma se ne è andata, mi fa leggere un biglietto e c' era scritto " jamie e Lukas spero che un giorno mi perdonerete, verrò a prendervi presto."
Io gli chiedo dove fosse andata la mamma e quando tornasse e lui mi risponde che se ne è andata con altro uomo. Capisci Grace? Ci ha abbandonato me e mio fratello così senza un perché.

Ora capisco perché con quella parola "bastardo" che  non voglio più nominare, te la sei presa così tanto, perché hai preso alla lettera il termine. Mi dispiace jamie, non sapevo nulla di questa storia altrimenti non mi sarei mai espressa così nei tuoi confronti e capisco pure perché non credi al matrimonio e che due persone possano stare insieme per sempre, hai avuto una brutta esperienza. Mi  dispiace tanto jamie, non volevo.

Grace non piangere, non è colpa tua. Inizio a dargli dei piccoli baci sul viso dove scendono le lacrime. Grace non volevo rattristarti, è tutto apposto ora sto bene, da quando ti ho conosciuta la visione che prima avevo del mondo un po sta cambiando.

È per questo che tratti le ragazze così,  è un tuo modo per difenderti.?

In un certo senso si. Così non c' è pericolo che mi affezioni a qualcuna e poi sei arrivata tu e quando ieri te ne sei andata ho pensato che mi avresti abbandonato anche tu, poi quando ti ho rivista per strada, ho notato che soffrivi, che avevi pianto per me e quando ci siamo incrociati con lo sguardo ho capito che in fondo tu ci tenessi ancora a me nonostante tutto quello che ti avessi fatto.
Sono io a chiederti scusa Grace, per il mio comportamento di ieri, è una situazione nuova per me non sono mai andato a chiedere a qualcuna di ricominciare. Solo con te, perché ho capito che sei importante per me, più di quanto io pensassi, o meglio l avevo capito fin da subito che per te provavo qualcosa di diverso, un sentimento nuovo, solo che non volevo ammetterlo.

Ti amo jamie, non potrei mai lasciarti, di me ti puoi fidare, puoi parlarmi di qualunque cosa, solo con il dialogo possiamo comprendere qualcosa l' una dell'altro, in fondo io non so nulla di te, della tua famiglia. Ne vuoi parlare adesso? Vuoi dirmi dov'è tua madre ora? Se ti ha più cercato? Che rapporti hai con lei?
 
Per adesso ti basta sapere questo, non voglio più parlare di lei per oggi, voglio concentrarmi su di noi.

Va bene, magari qualche volta mi racconterai altro, quando ti sentirai pronto.

Brava ragazza, tu si che mi capisci, vieni Grace facciamo una passeggiata sul lungo mare.
Molto volentieri risponde lei.

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