Capitolo 17

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Hey Veronica, calmati che ti è successo? Dove sei?

Mi trovo in giro in auto.

Da sola?

Si e con chi dovrei essere, tu non ci sei più per me, tu pensi solo a Grace, Grace, Grace sempre Grace, ti ha fuso il cervello.

Veronica ora basta, credo tu sia ubriaca, fermati subito da qualche parte, mandami la posizione di dove ti trovi e aspettami, arrivo subito.

In questo momento mi trovo sotto casa tua.

Benissimo, sto arrivando.
Arrivo a casa e vedo l' auto di Veronica e mi avvicino, apro la portiera e lei è lì appoggiata al volante, gli occhi rossi e ubriaca. La prendo in braccio e la porto nella mia auto.
Allora Veronica, dimmi che ti è capitato.

Ho litigato con mia mamma.

E allora? Mica è la prima volta.

Stavolta gli ho detto che mi ha rovinato la vita.

Perché, che ti ha fatto?

Non è mai presente è sempre a lavoro poi non è bello stare sempre con il compagno di mia madre in casa mentre lei non c' è.

Non vai d'accordo con lui.

Si ma non è che parliamo tanto è solo che per me è un estraneo, non è mio padre.

Avresti preferito che tua madre stesse da sola? Che non si rifacesse una vita? E poi sai benissimo che dopo che tuo padre l' ha lasciata e per giunta senza un soldo, tua madre si è dovuta cercare un lavoro per poter mantenere te, dato che lo stronzo di tuo padre in tutti questi anni non ha contribuito economicamente.

Vero, lui non ha fatto niente per me neanche un regalo di compleanno, pensa solo alla sua nuova famiglia.

E allora non prendertela con tua madre, lei non ha colpe, adesso ti porto a casa e vi chiarite e vedrai che dopo ti sentirai meglio.

Non voglio andare a casa, voglio stare con te, portami nella tua casa di campagna.

Non mi sembra una buona idea andare lì.

Invece si, così mi do una rinfrescata e poi mi porti a casa, non voglio farmi vedere in questo stato da mia madre.

Ok, il tempo di farti una doccia e poi ti porto a casa.

Buona idea.

Entriamo in casa e Veronica cade sul pavimento.
Ma quanto hai bevuto? Non ti reggi nemmeno in piedi, ti porto io in bagno, ubriacona che non sei altro.
Apro l' acqua della doccia e faccio entrare Veronica.

Mi devi togliere i vestiti prima, jamie.

Levateli da sola, puoi riuscirci.

Aiutami tu, ho la testa che scoppia.

Non ti permettere di bere più così tanto, guarda poi che mi tocca fare.
Velocemente tolgo i jeans e la maglietta e Veronica.

Jamie dove vai?

A prenderti qualcosa da metterti di pulito.

Ma ancora non hai finito di spogliarmi, mi sono rimaste mutandine e reggiseno, vieni toglimeli, come faccio a farmi la doccia se non me li togli.

Fallo da sola, ne sei capace.

Si, da lucida ci riuscirei ma adesso mi gira tutto, la mia testa sta scoppiando. JAMIE, JAMIE, JAMIIII.

Cazzo Veronica, ti ho detto togliteli da sola.
Quando entro di nuovo in bagno con i vestiti puliti, trovo Veronica nuda, gambe aperte, sesso esposto e seni all' aria, si sta succhiando un dito e poi lo fa scendere giù, prima sui suoi seni e poi sul suo sesso.
Che cazzo fai, Veronica?

Voglio che mi scopi come i vecchi tempi.

Ma che stai dicendo, sai che non posso, sto con Grace adesso.

Non mi importa se stai con lei, ti voglio lo stesso, adesso, vieni che ti renderò felice.

Basta Veronica, non sei lucida e poi ci ha pensato Grace a darmi piacere, quindi sono soddisfatto in questo momento.

E invece sono lucidissima, mi ricordo benissimo quello che sai fare con la lingua, con le mani, con il tuo membro. Puoi prendermi il didietro se vuoi, so che ti fa impazzire e non credo che la tua Grace sia disposta a farsi penetrare da dietro.

Non tentarmi Veronica.

E invece voglio tentarti, fino a quando avrò ottenuto quello che voglio.

Va bene, l' hai voluto tu. Mi dirigo con passo veloce verso la doccia, prendo un preservativo nel cassetto, lo infilo, metto il culo di Veronica davanti al mio membro e gli penetro forte dentro.

Cazzo Jamie, piano.

Mi tiro fuori da lei. Che cazzo sto facendo.

Entrami di nuovo Jamie, non volevo ti fermassi, ti ho solo chiesto di fare più piano.

Non è per questo, Veronica è che ho appena fatto pace con Grace e vorrei riuscire ad esserle fedele. Cercati qualcun altro per scompare, con me non puoi più.

Sei uno Stronzo Jamie, prima mi entri dentro e poi mi dici che non puoi più e mi lasci così insoddisfatta, non è giusto. Cazzo. Continuiamo da dove eravamo rimasti io non dirò niente a Grace.

Veronica cos 'è che non hai capito? Ho detto no.

Ho capito Jamie, scusa adesso faccio la doccia e ti lascio in pace.

Ottimo, io ti aspetto in macchina, chiudi tu casa poi. Entro in auto e dopo pochi minuti arriva Veronica con una mia t-shirt e un paio di pantaloncini, tutto sommato gli stanno bene. Lei entra in macchina ma non dice niente, sembra più rilassata, mi porge il mio cellulare dicendomi che l 'avevo dimenticato in bagno. Io lo prendo e lei mi sorride maliziosa.
Che c' è Veronica, devi dirmi qualcosa? Perché quel sorrisetto?

No, non devo dirti niente è tutto apposto adesso.

Sicura?

Si, sicura.

Siamo arrivati a casa di Veronica, lei scende velocemente, chiude la portiera dell 'auto e con aria soddisfatta dice "buona fortuna con Grace".

Che significa questa frase, Veronica?

Niente è solo un augurio, forse dopo capirai.

Lei entra in casa lasciandomi nel dubbio.

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