I Medici - Un gelido inverno

Qualcosa di irreparabile

Clarice POV

Il respiro torna finalmente ad essere regolare e il cuore riprende il ritmo normale del suo battito; stretti l'uno tra le braccia dell'altra, assaporiamo ancora la potenza delle emozioni e quella dei sentimenti che ci hanno travolto ed inebriato totalmente.

C'è un dolce e piacevole silenzio intorno a noi, spezzato solo dal rumore del vento che soffia piano all'esterno di queste mura

<<Non volevo che andasse così.>>

La voce di Lorenzo interrompe la quiete, creando un'atmosfera di inquietudine che getta un'ombra sulla bellezza e sulla perfezione del momento.

Mi sollevo dal suo petto, osservandolo attentamente

<<Ti sei pentito?>> chiedo in un sussurro, temendo la sua risposta

<<No, certo che no...>> la sua voce è incerta

<<C'è dell'altro, però. Dico bene?>>

Annuisce, senza mai interrompere il contatto tra i nostri occhi

<<Non ho mantenuto la mia promessa.>>

So a cosa si riferisce: alla promessa che mi ha fatto a Milano.

La promessa che un giorno avremmo avuto la conversazione più lunga della nostra vita e che quella sarebbe stata il mezzo per chiudere una volta per tutte con il passato e per porre fine al gelido inverno che vive dentro di noi da troppo tempo.

Lorenzo aveva promesso che non saremmo tornati ad essere una cosa sola fino a quel momento; ma le cose sono andate diversamente e questo non riesce a sopportarlo: sente di non aver mantenuto la parola data e di aver agito erroneamente.

<<Quando ci sono di mezzo i sentimenti, non è facile mantenere le promesse.>>

<<Avevo tutte le intenzioni di mantenerla.>> mi rivolge uno sguardo colpevole, interrompendo poi il contatto con i miei occhi

Faccio un piccolo sorriso, accarezzandogli una guancia

<<Lo so. Non devi sentirti in colpa per questo; i sentimenti hanno prevalso sulla ragione, ma non hai fatto nulla di sbagliato. Non abbiamo fatto nulla di sbagliato.>>

<<Clarice..>> lo sento sospirare, così gli afferro prontamente il viso tra le mani e poso la fronte contro la sua

<<Non è stata la conversazione più lunga della nostra vita, ma ti assicuro che abbiamo discusso ampiamente riguardo argomenti profondi e importanti. Non ti crucciare e non rovinare questo momento perfetto con tutti i tuoi cupi pensieri, perché io non sono affatto pentita e non credo sia stato un errore.>>

Le sue mani accarezzano il mio volto, accarezzandomi le guance con il pollice

<<Non credere che non sia felice, perché non è così, Clarice. Tornare ad amarci così intensamente ha riempito il mio cuore di gioia e speranza; l'amore che provo per te è così forte da portarmi a farmi guidare solo dal cuore.>>

Lo bacio a fior di labbra, facendolo sorridere

<<Lorenzo, io ti amo.>>

<<Ti amo, Clarice.>> il suo tono di voce ora è sereno e tranquillo

<<Va meglio ora?>> chiedo mentre torniamo a stenderci e la mia testa torna a posarsi sul suo petto

<<Sì,va tutto bene.>> lo sento sorridere tra i miei capelli.