||Pizza||

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Finalmente l'atteso sedicesimo capitolo!! Sono passati circa 2 mesi(?) dall'ultimo aggiornamento lo so. Come ho detto nell'avviso pubblicato un paio di giorni fa, avevo dei problemi con Internet e con la scuola. Adesso spero che il capitolo vi piaccia! Buona lettura!

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Passai tutta il pomeriggio con Michael. Decidemmo di vedere la televisione insieme fino a quando si fecero le 15:30.

-Hey Mickey fra mezz'ora dobbiamo uscire, mi vado a cambiare e torno subito-gli dico sorridendo.

-Guarda che per me va bene anche se ti cambi qui-rispose con tono malizioso.

-Non ci contare Clifford-risposi.

-Adesso io vado in bagno e giuro che se provi ad entrare faccio scomparire dalla faccia della terra i tuoi cari e amati gioiellini-ridacchiai mentre sceglievo i vestiti che fra poco avrei indossato.

Scelsi una camicia a quadri con dei jeans neri e le vans dello stesso colore, abbinai al tutto un cappellino rosso.

-Uff e va bene-si arrese lui.

Aprì la porta della camera e andai in bagno, chiusi la porta a chiave: non mi fidavo di quello che poteva fare Michael.

Cominciai a vestirmi, sentì dei passi avvicinarsi al bagno fino a quando vidi la maniglia abbassarsi. Qualcuno stava cercando di entrare e quel qualcuno era Michael.

Avevo fatto bene a chiudere la porta pensai.

-Hai davvero chiuso la porta a chiave?-Sentì dire dall'altra parte della porta con un tono un po' dispiaciuto.

-Non mi fido di un esemplare di Michael Clifford che gira per la mia casa-lo presi in giro.

-Uffa e io che speravo di vederti senza vestiti-sbuffò.

-Davvero ci tenevi così tanto?-gli chiesi.

-Si!-Mi rispose.

-Allora va bene-dissi sospirando.

-Davvero?!-Mi chiese entusiasta lui.

-Si!-Sospirai di nuovo.
-Evviva!-Esclamò lui.

Aprì la porta e dovevate vedere che faccia aveva quando si accorse che ero già vestita.

-Ma dai!-Sbuffò e mise il broncio.

-Davvero credevi che lo facevo?-Chiesi divertita.

-Si ci speravo veramente- mi rispose lui.

-Beh questo significa che non mi conosci ancora bene Clifford- affermai dandogli un bacio sulla guancia.

-Dai adesso andiamo che i ragazzi saranno già qui sotto ad aspettarci-
feci appena in tempo a finire la frase che sentì un clacson di una macchina suonare.

-Ecco i ragazzi sono già arrivati- dissi mettendomi il cappello prendendo poi Michael per un braccio e trascinarlo fino alla porta che poi chiusi dietro di noi.

Ci trovammo una vecchia macchina davanti con un Ashton sorridente al volante.

-Hey ragazzi!-Ci salutò invitandoci ad entrare.

Ci sedemmo: avevo Michael alla mia sinistra e Luke alla mia destra. Accanto a Luke c'era Calum.

-Ciao ragazzi!-Ci salutò quest'ultimo. Salutammo tutti quanti e Ashton mise in moto la macchina.

-Alison?-Chiesi ad Ashton.

-La stiamo andando a prendere- mi rispose.

-Ah ok-mi limitai a dire.

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