|| Not my boyfriend anymore||

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Quella mattina mi ero alzata molto svogliatamente dal letto, andai in bagno.

Mi vestii, mi lavai e mi preparai.

Mentre stavo spazzolando i capelli che ricadevano poco arruffati sulle mie spalle notai i segni violastri sulle guance che mi aveva provocato la presa di Michael.

Quindi decisi di coprirli al meglio con il fondotinta.

Uscii di casa molto presto, questa volta non avrei preso l'auto, non ne avevo voglia.

Quindi decisi di camminare fino alla mia scuola che distava circa una ventina di minuti da qui.

Arrivai davanti all'edificio che erano le 7:30.

Come immaginavo non c'era nessuno, era ancora troppo presto.

Decisi di sedermi al solito muretto continuando a sentire la musica con le cuffiette.

Mentre ero concentrata a cambiare la canzone in riproduzione notai un paio di converse nere entrare nel mio spazio visivo.

Alzai lo sguardo e mi trovai Luke davanti.

Tolsi subito le cuffiette e le posai insieme al telefono all'interno della tasca anteriore dello zaino.

"Ciao" mi salutò.

"Buongiorno" ricambiai il saluto sorridendogli.

"Cosa ci fai qui così presto?" Mi chiese.

"Potrei dire lo stesso di te" lo guardai negli occhi.

Questa volta i suoi occhi erano di quell'azzurro che tanto mi piaceva, senza nessun arrossatura né niente di simile.

"Io vengo sempre qui prima così sto un po' da solo" rispose.

Annuì a quello che mi aveva appena detto.

"È il tuo turno ora" disse.

"Oggi ho fatto un po' prima"

Anche lui annuì e si mise a sedere sul muretto distante di qualche centimetri da me, tirò un pacchetto di sigarette fuori dal suo zaino.

"Non sapevo fumassi" affermai.

"Non sai praticamente niente su di me"rispose lui accendendo la sigaretta prima di portarsela tra le labbra aspirandone un po'.

"Dovremmo farci delle domande allora" proposi sventolando la mano davanti al fumo che Luke fece uscire dalla bocca e che mi era appena passato davanti.

"Ti dà fastidio il fumo?" Mi chiese lui notando il gesto di poco fa.

"Un po" ammisi "ma non ti preoccupare, continua pure".

"Se ti dà fastidio la smetto o mi allontano un po' " continuò.

"No ho detto che puoi anche continuare, se devo passare del tempo con te mi devo abituare ai tuoi modi."

"Non sei obbligata a farlo" incrociò lo sguardo con il mio.

"Ma io voglio farlo" affermai.

Si io volevo farlo.

"Allora che ne dici del banale gioco delle domande per conoscerci meglio?" Proposi storcendo un po' il naso per via del fumo.

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