Dopo essere stata interrogata e aver preso un bel 2 dato che il pomeriggio prima non avevo per niente studiato, mi andai a sedere al mio posto e tutti mi fissavano ancora.
In quel momento avrei voluto mandare a fanculo tutti quanti ma dato che c'era il professore in classe e non volevo beccarmi una sospensione, mi trattenni.
Mi sedetti come se nulla fosse e cominciai a scarabocchiare qualcosa sul banco, era il mio passatempo preferito nelle ore di lezione più noiose.
"Winston oltre a non aver studiato si permette anche di non ascoltare le lezioni?" Sentii dirmi dal professore.
Borbottai qualcosa per scusarmi e puntai lo sguardo fisso sulla lavagna facendo finta di ascoltare, ma intanto pensavo...
Pensavo al perché tutti mi giudicavano se stavo con Michael, a quello che mi aveva fatto Jason.... PORCAPALETTA!! Adesso che ci ripenso lo avrei rivisto oggi a scuola, e avevo anche l'ora successiva con lui! Merda!
Propio in quel momento suonò la campanella, stavolta ero la prima ad alzarmi seguita da Alison. Ci fermammo ai nostri armadietti.
Lo aprì, presi i libri di inglese e salutai Alison, l'avrei rivista solo all'ora di pranzo. Cominciai a camminare per il corridoio, stavo pensando ai fatti miei quando sentii delle mani sui fianchi...
La prima persona che mi venne in mente Jason. Rabbrividì al pensiero che Jason mi stava toccando di nuovo.
Mi staccai dalla presa e mi girai, propio come pensavo: Jason. "Nervosa?" Ghignò.
"Schifoso non toccarmi mai più".
"Adesso fai la ribelle?" Continuò lui. "Beh non ti conviene" disse avvicinandosi minaccioso.
"Che c'è? Adesso non rispondi più?" Disse ridendo. "Hai paura per caso?" Continuò.
Mi coprii il volto con i libri, non volevo un'altra situazione come quella del giorno prima.
"Ah adesso ti copri anche?" Disse facendo volare via i libri dalle mie mani.
"Cosa ti ho fatto che mi fai questo!?" Urlai.
"Intanto perché mi diverto e poi perché sei il punto debole di Michael!" Mi prese il viso con forza, cercai di staccarmi ma non ci riuscii.
Le lacrime ormai stavano bagnando il mio viso, il pianto era come se in qualche modo ti arrendessi e io lo stavo facendo: mi ero arresa.
Gli spuntò il solito sorriso soddisfatto, gli piaceva vedermi soffrire...
Mi trovai con le spalle sul muro, sapevo quello che stava per fare. Sentii una mano che sfiorava la mia schiena, rabbrividii al suo tocco, la sua mano continuava a muoversi mentre si avvicinò e comincio a lasciarmi dei baci sul collo: Tremavo.
"Lasciala andare immediatamente!" Sentii dire da una voce dietro di me.
Jason si staccò immediatamente da me sentendo la voce. "Guarda guarda...."ghignò.
"Clifford da quanto tempo" continuò "ho conosciuto la tua fidanzatina" disse prendendomi per il braccio e trascinarmi lì vicino a sé.
Guardai Michael ancora impaurita, i suoi occhi si posarono prima sui miei e poi su quelli di Jason.
Lo guardava con occhi di fuoco "Ho detto lasciala ora!" Disse con un tono più duro.
"Se no che mi fai?" Gli chiese con un tono quasi d'intesa.
Michael
"Se no che mi fai?" Mi chiese.
Beh adesso vedrai che ti faccio se non lasci Kateline immediatamente. Mi avvicinai e lo presi per il colletto sbattendolo al muro.

STAI LEGGENDO
HeartBreaker
Fanfiction"Sei come il fumo per me allora. Mi ferisci, ma senza di te non posso fare a meno"