||Help Me||

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Dopo 10 minuti esatti sentì il campanello suonare di sotto, mia madre andò ad aprire mentre io stavo scendendo le scale.

Arrivai anch'io davanti alla porta d'ingresso e trovai quest'ultima parlare con Michael, lui si girò notando che fossi arrivata.

"Ehi" mi salutò.

"Ciao" ricambiai mostrando uno dei miei migliori sorrisi.

"Vuoi qualcosa da bere o da mangiare?" Si intromise mia madre.

"No grazie, sto bene." Rispose lui gentilmente.

"Allora come va? Come sta andando tra di voi?" Chiese ancora mia madre "Ho visto che questi giorni avete litigato, avete risolto?"

Come cavolo aveva fatto a saperlo? Io non le avevo detto niente. Le mamme sanno sempre tutto e nessuno sa come diavolo fanno a farlo.

"Mamma!" Esclamai con tono infastidito.

Michael passò lo sguardo da me a mia madre " Oh non si preoccupi, è stata solo una piccola lite. Ora è tutto okay" spiegò brevemente.

"Mi fa piacere e al-" iniziò a dire qualcosa ma la interruppi prima che iniziasse a fare mille domande.

"Mamma noi andiamo di sopra, Michael deve mettere apposto le sue cose" mi inventai una scusa.

"Oh certo. Io sono in salone a guardare la TV se vi serve qualcosa" ci sorrise prima che io prendessi Michael per la mano e lo trascinai di sopra in camera mia.

Chiusi la porta e lasciai uscire un sospiro dalla mia bocca.

"Scusami per la sua invadenza, si deve sempre intromettere nella mia vita" mi scusai con Michael.

" Non ti preoccupare davvero. Tutte le mamme sono così" mi sorrise poggiando poi il suo zaino sulla sedia.

Io intanto mi andai a sedere a gambe incrociate sul letto, lui mi raggiunse prima di togliersi le scarpe e mettersi nella mia stessa posizione davanti a me.

Sapevo che lui era a conoscenza del fatto che io volessi sapere di quello che era successo con Luke e gli altri.

Infatti interruppe subito i miei pensieri dicendomi "Allora, vuoi sapere quello che è successo no?"

Annuì muovendo leggermente la testa su e giù prima di sistemarmi meglio i capelli portandoli su una spalla.

"Eravamo arrivati nel vecchio magazzino e come immaginavo lui era lì con Will. Ho cercato di farlo ragionare ma lui è testardo e quindi alla fine l'ho lasciato lì e ce ne siamo andati." Mi raccontò.

"Come ve ne siete andati? Dovevate cercare in qualsiasi modo di farlo venire via con voi." Ribattei immediatamente.

"Ormai non c'è più speranza, noi non ci siamo riusciti e mai ci riusciremo. Lui ha ascoltato Kelsey nel passato ma ora Kelsey non c'è quindi non sappiamo come fare." Si portò disperatamente le mani sul volto.

"Troveremo una soluzione vedrai" questa volta ho deciso di voler recitare la parte di quella che pensa positivamente, cosa che di solito non faccio quasi mai.

Mi definisco e mi definiscono una persona molto pessimista, penso sempre al peggio.

Ma questa volta non sarebbe stato così, volevo aiutare davvero Luke e quando mi impunto su una cosa faccio di tutto per raggiungere l'obiettivo.

E avrei fatto la stessa cosa con Luke, anche al costo di farmi odiare da lui lo aiuterò con tutta me stessa, troverò un modo.

"Lo spero anch'io" mi rispose prima di stendersi completamente sul letto.

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