Eravamo arrivati a casa e ricevetti subito una chiamata da Michael, mi aveva chiesto dov'ero finita dato che a scuola non mi aveva più vista.
Gli spiegai che ero tornata a casa e lui mi disse che stava venendo immediatamente con Alexandra, ringraziai Luke per il suo aiuto prima che se ne fosse andato.
Li invitai ad entrare e andammo tutti in salone, Al e Mickey si misero a sedere sul divano mentre io restai li in piedi davanti a loro subendomi i loro sguardi ansiosi di sapere perché ero andata via da scuola.
"Quindi?! Vuoi tenerci sulle spine?" Disse Michael.
"S-scusa Mickey se non ti dispiace posso parlare di là con Al... Sai.." Dissi posando il mio sguardo su quest'ultimo.
"Certo capisco, non ti preoccupare..." mi rispose sorridendo.
Ricambiai con un altro sorriso e andai in cucina seguita da Al "allora sputa il rospo, che è successo?" Disse lei impaziente di sapere.
"Ecco insomma hai presente Jason..." "Si, quel puttaniere che si crede figo ma non lo è affatto?" rispose.
"Si propio lui... Beh lui insomma... " dissi abbassando lo sguardo, mi sentivo di nuovo gli occhi lucidi...
"Non dirmi che..." Disse lei preoccupata. Non risposi, non ne avevo il coraggio. "CAZZO!" Urlò lei.
Michael sentito l'urlo di Al corse immediatamente in cucina "ragazze tutto bene? Ho sentito Al gridare e..." Smise di guardare quando notò me piangere.
"Cazzo Kate che ti succede?" Disse avvicinandosi a me "J-Jason..." Riuscii a dire soltanto a dire quel nome tra un singhiozzo e l'altro.
Intervenne Al "Jason insomma hai capito..." Disse.
"Cazzo no! Giuro che lo ammazzo! Come cazzo ha potuto!" Cominciò a imprecare e a camminare per tutta la cucina.
"M-Michael ti prego non...." Sussurrai " Non cosa Kate?! Cioè come si è permesso di toccarti! Non ti deve neanche sfiorare! Giuro che gliele spezzo quelle mani!" Disse venendomi ad abbracciare.
Quando sentii le sue braccia stringermi a se scoppiai di nuovo a piangere.
"Shh non piangere" mi tranquillizzò lui. Mi calmai e ringraziai Michael dell'abbraccio, mi serviva sfogarmi.
"Ora si è fatto tardi, devo andare Kat mi raccomando se hai bisogno di qualcosa sai dove trovarmi" mi disse Alexandra.
"grazie Al" risposi abbracciandola. Poco dopo uscii e restammo solo io e Michael.
" Mickey grazie davvero... Avevo bisogno di un abbraccio, dovevo sfogarmi"
"E di che. Adesso però pensiamo a qualcosa di più bello?" Disse accecandomi con uno dei suoi sorrisi.
"Spiegami una cosa come fai a far spuntare immediatamente il sorriso alle persone?"
"È la mia specialità Winston" lo abbracciai di nuovo avevo bisogno di sentirmi sicura e nelle sue braccia mi sentivo più che sicura.
Cacchio credo che mi sia presa una bella cotta... Alzai lo sguardo e incontrai i suoi occhi azzurri-verdi, mi ci stavo perdendo dentro quando la sua voce mi risvegliò "Kate tutto bene?" Mi chiese.
"oh ehm si..." Dissi distogliendo subito lo sguardo dai suoi occhi e arrossendo un poco.
Guardai l'orologio era quasi ora di pranzo, e fra poco sarebbe arrivata mia madre e infatti sentii la porta aprirsi e vidi la figura di mia madre entrare in salone "ciao Kate... Oh chi è il tuo amico?" chiese sorridendo a Michael.

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HeartBreaker
Fanfiction"Sei come il fumo per me allora. Mi ferisci, ma senza di te non posso fare a meno"