Effetti...

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Ero in salotto a finire alcuni documenti da mandare ai giapponesi,quando sentii Jaz urlare dal bagno,"Jaz?!".
Non rispondeva,"JAZ!".
Corsi da lei,la vidi a terra chiusa a riccio,"Che succede?!".
Mi inginocchiai,"Asti-astinenza!".
Si premeva la pancia,"Okay stai tranquilla",non smetteva di agitarsi,che cavolo potevo fare!?

La dovetti chiamare,era l'unica che poteva aiutarla,le lasciai sole nel bagno per più di un'ora,forse anche per due ore e mezza,"Sta meglio",disse Emma aprendo la porta del bagno, mi fece vedere Jaz che dormiva,"Una crisi",dissi,"Sarà dura per lei...Lo sai,fra una settimana vi sposate",in questi giorni lo stress era aumento,io non ero mai a casa per via del lavoro,quando stavo con Jaz lutigavamo sempre,si litigava perché non ci aiutavamo per gli ultimi ritocchi al matrimonio,litigavamo perché nessuno dei due stava a casa...
E lei aveva smesso di assumere droghe per farmi un favore.
Portai Jaz in camera da letto,la sua,non dormivamo nella stessa stanza.
Emma rimase un po' con me,ci acomodammo sul divano,ormai erano le 3 del mattino,le offrì del caffè,"Una sera eravamo qua a casa a sistemare il menù,ma ad un tratto,nel bel mezzo del lavoro,mi disse che doveva uscire con voi, così abbiamo iniziato a litigare e io le ho urlato DROGATA... andò via sbattendo la porta", sospirai,"Ha iniziato a smettere di drogarsi da quella sera,mi ricordo che non aveva preso nemmeno una pasticca alla festa,solo alcool",aggiunse Emma guardando fuori dalla vetrata,"Non so se riuscirò a domare delle crisi del genere".
"Devi aiutarla a smettere gradualmente,non lasciarla a qualche psicologo o in qualche centro di recupero,conoscendola potrebbe compiere una pazzia".
Guardai la ragazza confuso,"In che senso?".
Appoggiò la tazza sul tavolino,"All'età di diciassette anni,i suoi l'avevano messa in un centro,dopo una settimana uscì di là in una barella,con i polsi tagliati...Jaz non è pazza,deve solo essere aiutata a sconfiggere i suoi demoni,io le voglio bene, è come una sorella per me,ma non ho il potere di domare i suoi demoni,ha bisogno di qualcuno come te. Tu non sei cattivo Armie,solo che finora, l'hai tratta come tutti quanti, l'hai guardata dall'alto verso il basso con disprezzo,hai conosciuto solo il suo lato scuro,il suo scudo,ma lei in realtà, è la persona più fragile di questo mondo...".

Mi tocca tenerti a vita.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora