Mi misi una patatina in bocca mentre Louis non smetteva di distogliere lo sguardo da me,"Quando pensavo di dirmelo?".
Sbuffai annoiata,"Ci sposiamo per affari,non lo amo...".
Si mise a ridere,"Tu non ami nessuno,sei una specie di demone ambulante",sorrisi,aveva ragione...
Avevo raccontato tutto a Louis, aveva il diritto di sapere? No,ma volevo essere onesta con lui,almeno sulla questione ARMIE HAMMER.Mi accompagnò al residence,"Woow guadagna un botto eh?".
Sorrisi sistemandomi i capelli,"Non lo so di preciso quanto,ma si",feci spallucce,"Ah sei qua ragazzina",ed eccolo là,ci girammo e trovammo Armie davanti a noi,aveva fra le mani delle cartelle, lavoro in casa,"Ragazzina?".
Ripeté Louis ridendo,"Si...La mia ragazzina,e tu chi saresti?".
Armie si stava facendo protettivo nei miei confronti?
Era geloso?!
"Un suo caro amico",i due eravamo uno di fronte all'altro,mi stavo divertendo,presi Armie sottobraccio,"Andiamo che ho fame",Louis mi sorrise e noi andammo dentro..."Un tuo caro amico?".
Disse Armie facendomi entrare in casa,"Già",risposi togliendomi le scarpe e lasciandole all'ingresso,"Mhhh Basta che non ti faccia finire nei guai",lo guardai,a volte Armie si comportava umanamente,altre invece mi rinfacciava il fatto che ero una specie di delinquente,non lo capivo...
ARMIE.
Ormai avevo quasi preparato le carte per il trasferimento,a Jaz sarebbe piaciuto sicuramente il posto dove saremmo andati a vivere,non saremmo andati a vivere dall'altra parte del Mondo.
"Oi Stasera esco",mi disse sedendomi sul divano accanto a me,"Come sempre...",risposi sottovoce,si mise a ridere accendendo la televisione,"Abbassa almeno il volume,sto lavorando", sbuffò e mi ritrovai le sue gambe sulle mie cosce,la guardai male,"E questo?".
Sorrise,"Comodità,continua col lavoro o non riuscirai a pagare le bollette".Jaz era andata fuori con i suoi amici,mentre me ne andai in ufficio a recuperare alcune carte,fra due settimane ci saremmo sposati,lei non lo sapeva,ma nel mio cellulare avevo una sua foto,gliela avevo scattata quando eravamo in Canada,in aeroporto,si era addormentata sulla valigia,aveva una smorfia buffa ma tenera allo stesso tempo.
Me ne andai dall'ufficio,ero nel parcheggio sotterraneo quando il cellulare iniziò a squillare.
"Si?".
"Armie vienimi a prendere".
Era lei...aveva una voce strana.
"Dove sei? Stai bene?".
"Si,io sto bene. Sono dalla polizia".
Sospirai scocciato.
"Cos'hai combinato questa volta!?".
Le chiesi incazzato.
"Non ho fatto nulla,vieni qua e ti diranno tutto".
"In quale centrale sei?".
Nel giro di venti minuti arrivai da lei,la vidi seduta in una delle scrivanie dei detective,indossava una loro giacca,"Perché sei qua?".
Sorrise non appena mi vide,"Perché ho fatto una cosa buona per una volta",ero confuso,molto confuso.
Il detective che la teneva con se mi raccontò tutto,Jaz chiamò la polizia quando il suo amico Louis cercò di vendere della droga a dei minorenni,lei era innocente,ma era testimone della cosa.
Durante il tragitto a casa non smetteva di canticchiare,"Come mai sei felice?Un tuo amico verrà condannato".
"Ben gli sta! Non si fanno certe cose,okay vendere droga,ma non a dei minorenni. Non sono d'accordo sulla cosa".
La guardai stupito,"Ma quindi sei anche una ragazza responsabile",mi diede un pugno sul braccio mentre ridevo,"Fra due settimane ci sposiamo",disse guardandomi,eravamo fermi al semaforo,"Si...Dovrei regalarti un anello di fidanzamento ora che ci penso",si fece una coda,"Non avrei mai pensato di avere un matrimonio combinato",disse guardando fuori dal finestrino,non riuscivo a toglierle gli occhi di dosso,iniziavo a guardarlo con occhi diversi,non era una cattiva persona,era solo ribelle...
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Mi tocca tenerti a vita.
FanficCosa può succedere quando una ragazza fuori controllo che non segue più le regole si ritrova a dover sposare un uomo e per lo più con dieci anni di differenza?!?