Non giocare con me.

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Armie mi prese di peso e mi mise sul letto,"Non mi porti via da qui",si mise a cavalcioni su di me bloccandomi i polsi,"Ragazzina...Stammi bene a sentire",cercai di liberarmi dalla sua presa,"Verrai con me,che ti piaccia o no.Ci sposeremo qua e poi andremo subito via",mi lasciò i polsi,"Quindi goditi ancora questi giorni di alcool e droghe...Poi ti farai una vita nuova",il suo viso era vicino al mio,le sue labbra,il suo profumo,i suoi occhi...
Lo spinsi via.
"Fanculo Armie!".
Mi alzai e andai nella mia stanza sbattendo la porta.

Mi misi degli Shorts corti in jeans,gli stivali e una maglietta larga bianca,avevo avvisato Emma che sarei andata con loro a far festa,mi disse che andavano da un tipo,villa,alcool e droghe... meglio di così.
Armie era in salotto occupato a parlare al telefono,girai la chiave per aprire la porta,"Ragazzina...Vedi di non finire in ospedale",feci il dito medio all'uomo di fronte a me.

La villa era piena di gente,la musica era alta, c'era persino la piscina e un grande terrazzo,gente in costume da bagno che si rincorreva per buttarsi in piscina,"Bene Jaz",Jack mise un braccio intorno al mio collo,"Ecco a te le tue amate pasticche",afferrai il sacchettino e lo infilai nel reggiseno,Emma mi diede un bacio sulla guancia,"Stasera ci divertiamo",dissi prendendo per mano i miei amici,ci mettemmo a ridere ignari di quello che dovevo dire,avevo paura di partire,ma non sapevo nemmeno se Armie era serio o lo diceva solo per spaventarmi...

Emma e Jack erano spariti,io andai a ballare in mezzo alla folla,la testa era una bomba esplosiva,il corpo era leggero e mi sentivo felicissima,"Jaz",mi girai e lo vidi davanti a me,era bellissimo...
I suoi occhi.
La sua barba.
Le sue labbra.
Cazzo.
"Louis?!".
Mi bloccai.
Era impossibile.
Lui davanti a me,dopo tre anni...
Mi afferrò per la mano e mi trascinò via dalla folla.
"Cazzo fai qua?!".
Dissi dandogli un pugno in pancia,la gente intorno ci guardava, iniziò a tossire,"Non sei cambiata eh",disse massaggiandosi la pancia,"No che non sono cambiata",mise la sua mano dietro la mia schiena,i nostri corpi così vicini, appoggiò la fronte sulla mia,avrei voluto tirargli un pugno su quella sua dannata faccia,"Non sei reale",dissi a bassa voce,"Sono qui Jaz",cercai di sciogliere la sua presa,"Non andare",mi diede un bacio sul collo,"Louis...cazzo",inizia a piangere,"Sei mia...Io sono qua",mi tirò su il viso e mi baciò.
Le nostre lingue iniziarono a cercarsi.
Che cazzo stava succedendo?!

Mi tocca tenerti a vita.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora