ᴛʜᴇ ᴄᴏɴᴛᴀᴄᴛ - ʀᴇᴅᴅɪᴇ

capitolo 9:Jasmine

richie pov
quella mattina ero stranamente contento e felice.
evidentemente eds aveva fatto i suoi effetti.
quella mattina sarei passato a prenderlo con la bici e saremmo andati a scuola assieme.
non vedevo l'ora di passare da eddie.
Mi misi una maglia bianca e la mia camicia con le palme.
Quella mattina mi sentivo particolarmente figo.
Alle sette e cinquanta ero fuori casa di Eddie.
Bussai e mi aprì la madre.
"tozier, buongiorno. cosa ci fai qui?"
"io e eddie dobbiamo andare assieme a scuola"
"oh si. ora lo chiamo. EDDIE C'È TOZIER!"
"arrivo mamma!"
Eddie scese le scale e quella mattina era più bello del solito.
portava il suo solito marsupio e la sua maglietta gialla.
"buongiorno rich"
"ciao eds, muovi il culo"
La madre mi lanciò un'occhiataccia ma non me ne fregava niente, uscimmo e andammo a scuola.
"ehm, eddie..."
"dimmi Rich"
"stamattina ti va se andiamo a casa mia?"
"Rich, ma stiami andando a scuola. oggi abbiamo il compito di algebra."
"dai eds, fa niente"
"rich...non costringermi."
"okey, come vuoi"
Eddie era sempre diligente, portava sempre tutto a termina, in confronto al sottoscritto.
"ehi ragazzi, come va?" disse Eds.
"b-bene. stamattina v-voi siete v-venuti assieme?"
"e tu e stan quante volte siete venuti nel letto di casa tua?"
"s-sta zitto"
"Non lo vogliamo far sapere in giro, taci" disse poi stan.
"lasciamoli perdere" disse poi eds "credo sia più che giusto"
"t-tu e lui a-avete parlato d-dei vostri s-sentimenti?"
"si, ora è tutto apposto bill"
"come? bill lo sapeva rich?"
"anche al povero rich serve una mano ogni tanto"
Eddie era sopreso da questa confessione.
ma come poteva non esserlo, richie che si faceva problemi per qualcuno.
un evento unico.
"stasera i miei g-genitori non sono a c-casa. vi va se f-facciamo un p-pigiama party?"
"ok, io ci sono"
"si, mamma sarà titubante, ma verrò"
"anche io amore" disse stan.
"stanley s-sta zitto."
Beverly si avvicinò a Bill.
"ehi ciao. stasera se ho sentito bene fate un altro pigiama party"
"fate? non puoi venire?" chiese eds.
"no, mio padre oggi non va a lavoro"
"va beh, sarà per un altra volta. intanto bill e stan..." ma richie si fermò prima che potesse rovinare ogni cosa e cambiò la frase "...si ubriacheranno come l'ultima volta."
Stan fulminó richie con lo sguardo.
"cazzo, ma ti stai zitto" disse stan.
"verginello, sta zitto tu"
"vergine ci sarai tu" disse ovviamente stan, che aveva fatto sesso con bill due sere prima.
Richie non poteva ancora ribattere perché in fondo stan diceva la verità.
non aveva mai fatto sesso.
entrarono in classe.
"allora ragazzi, stamattina vi presento Jasmine, la ragazza nuova"
Jasmine a prima vista, sembrava una ragazza qualunque.
Capelli castani e occhi verdi, alta un metro e cinquanta circa, viso da bambinella e indossava un vestitino a fiori.
"bene, va a sederti vicino a Marsh."
Beverly era contenta perché finalmente avrebbe fatto conoscenza con una ragazza.

beverly pov
"ciao, Beverly piacere."
"il piacere è mio, Jasmine"
"da dove vieni?"
"los angeles"
"wow, e perché sei qui?"
"i miei genitori hanno deciso di prendersi una pausa da LA. Non è una bella città come dicono."
"hai qualche amico?"
"assolutamente no. Qui conosco solo te per ora"
"va bene. se vuoi oggi io posso stare con te. ci possiamo vedere dopo scuola"
"uhm, okey."
"bene, allora ci vediamo dopo scuola"
"uhm, senti Beverly, ma per caso conosci quel ragazzo laggiù, quello con gli occhiali..."
"è gay."
"oh mio dio, scherzavo. E quello la di fianco a lui..."
"eddie? è il suo ragazzo"
"oh mio dio, anche? uh...lui,quello magro vicino alla finestra?"
"bill, gay ed è fidanzato con stan, solo che credono che io non lo abbia capito. che stupidi"
"oddio, e quello li di colore seduto vicino al biondino?"
"il biondino è gia occupato, da me. non stiamo assieme ma provo qualcosa per lui. l'altro si chiama Mike."
"non è gay vero?"
"lui? o dio, no"
"ah bene. di ragazzi carini in questa classe ce ne sono parecchi"
"stasera il mio gruppo fa un party, potremmo andarci assieme...ma dovresti dire a mio padre che vengo a dormire da te."
"certo! c'è anche mike?"
"si, ci sarà anche lui"
"oh, allora va bene"
Beverly alla fine dell'ora, riunì il gruppo.
"bene, lei è Jasmine"
"fino a prova contraria ci sentiamo beverly" disse richie.
"sta calmo, rich. stasera possiamo venire al party"
"non ti abbiamo mica escluso"
"ma...non ho detto questo. comunque verrà anche lei"
"uhm...scusate ma non eravamo solo..."
"zitto boccaccia" disse eddie "magari è una buona idea."

richie pov
che intenzioni ha eddie?
prima mi bacia ed ora difende una ragazza appena conosciuta per farla venire al party a casa bill, con bev?
mi prese una fitta allo stomaco, ma non lo diedi a vedere.
"va bene, fate come vi pare" dissi per poi abbassare lo sguardo, sconfitto.
"b-bev allora ci si v-vede stasera"
"a stasera ragazzi"
dissero le ragazze in coro.
appena uscirono, richie prese in disparte Eddie
"che intenzioni hai?"
"in che senso?"
"con jasmine?"
"sei per caso geloso, rich? senti io non ho nessuna intenzione con lei, ma lei con mike ha parecchio voglia"
"nessuno si innamorerebbe di mike"
"sta zitto. tu sei stato con migliaia di ragazze prima di me"
"questa è una delle tante menzogne."
"mi sento stranamente sollevato. comunque stasera lei ha intenzione di provarci con mike, sono sicuro che Jasmine vuole questo. le sto solo dando una mano."
"come sei bravo, eds. ora fai anche tu il cupido di turno?"
"smettila rich. piuttosto stasera mi passi a prendere tu?"
"uhm, okey, ma non credere che io sia puntuale"
"come faccio a crederlo?"
"okey allora passo alle 21"
"ma bill ha detto che inziava alle 20.30"
"appunto, faremo solo quarantacinque minuti di ritardo."
"uf,odio fare ritardo"
io mi misi a ridere, per poi fiondarmi sulla labbra di Eddie.
Eravamo soli, nessuno ci avrebbe visto.
Chiesi l'accesso con la lingua e lui acconsentì, poggiai poi le mie mani sui suoi fianchi e lo strinsi
"ci vediamo stasera rich"
presi la bici e tornai a casa da solo, ma alle 21.00 sarei andato a casa di eddie e nuovamente saremmo stati assieme.