capitolo 5:cosa aspetti?

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eddie pov
che cosa darei per dare un bacio sulle labbra di Richie.
Dopo quel famigerato 30 settembre sono passate già due settimane, ma non riesco a parlargli nemmeno del fatto che ho scoperto di essere gay.
Non credo nemmeno di essere pronto a dirlo realmente a qualcuno, sinceramente non so cosa mi prende.
Quando sto con Richie il mondo sembra cambiare.
Richie mi rende felice e mi fa ridere, ma c'è un altra cosa che mi provoca ma che non ho mai sentito prima.
l'eccitazione.
non so per quale motivo lui mi provochi questo, ma la maggior parte delle volte che torno a casa dopo un pomeriggio passato in sua compagnia, ho l'alzabandiera al posto del mio membro.
a volte mi ritrovo da solo in camera mia, a provare a fare quello che tutti i maschi della mia età fanno.
all'inizio mi fermavo nel bel mezzo del tutto, mentre ora, pensando a Richie, non riesco a fermarmi.
Non so per quale motivo, non so perché sia accaduto, ma lui mi provoca questo fuoco nel petto e nel basso ventre che non riesco a fermare.
non ha mai fatto commentina riguardo, perché penso che non se ne sia mai davvero accorto.
Comunque stamattina mi sono dovuto alzare alle sette per andare a scuola.
quel giorno avevo due ore di applicazioni tecniche ed una in palestra con la classe di Richie.
ormai era parte del gruppo, ci vedevamo anche nei corridoi, ma in classe era diverso.
parlavamo di tutto, ed era divertente quando la prof scopriva tutto e cercava di farci smettere.
Ma quella mattina, appena arrivato a scuola, la bici di Richie non c'era.
"c-ciao Eddie, c-come stai?"
"bene...ma Richie?"
"Richie non viene stamattina, non lo hai sentito ieri?" disse la ragazza dai capelli rossi.
"oh, non viene?"
"n-no"
"beh allora buona lezione ragazzi" dissi mentre riprendevo la bici
"d-dove vai?"
"da Richie, ovvio"
Presi la bici ed andai da Richie.
Fuori casa sua non c'era la macchina dei suoi genitori come la settimana scorsa.
Bussai, ma nessuno aprì la porta.
Decisi di arrampicarmi sull'albero vicino alla finestra di camera di Richie.
piano e con calma mi arrampicai fino a su.
Con mio stupore vidi Richie...con una ragazza.
Il mio cuore andò in mille pezzi, ero immobilizzato in quello che si può dire una scatola piccolissima, senza respiro.
Richie guardò fuori la finestra e mi vide, ma io non volevo stare con lui.
C'era una ragazza con lui, non mi sembrava poi tanto gay.
scesi dall'albero saltando e senza pensare, presi la bici mentre Richie urlava
"Eddie aspetta, ti posso spiegare"
presi la bici e me ne andai, me ne andai alla cava.
lui mi raggiunse dopo quasi un quarto d'ora, mi prese di stucco perché stavo per andare a scuola per entrare alla seconda ora.
arrivò con i capelli sfatti e la camicia sbottonata.
Magari la ragazza le aveva sbottonato la camicia prima di venire?
Richie era lì, impalato, mentre mi fissava.
"senti Eddie...so che poteva sembrare strano, ma quella è mia cugina...Cristine."
non si stava grattando.
non stava mentendo.
"non mi farei mai una ragazza, pensa se dovessi farmi mia cugina"
"perché? la gente si fa le cugine?"
"a volte anche le sorelle, Eddie"
"oh..."
"il punto è che non devi essere geloso"
"io? geloso? ma scherzi!?"
"eddie...sei venuto a casa mia senza preavviso e vi avevo detto ieri che non potevo venire a scuola per problemi familiari"
"scusa, non me ne sono ricordato"
"fa niente, ma non devi essere geloso, chiaro?"
"si, ma..."
"uh,hai appena ammesso di essere geloso!"
"no! ti sbagli io..."
"Eddie,sta tranquillo, non fa niente."
"tu credi che sia tutto ok tra noi?"
"certo eds"
"non chiamarmi eds"
"vedi? è tutto okey"
"okey..."
Richie venne vicino a me e mi abbracciò forte.
Ci sedemmo per terra.
Lui mi coccolava i capelli e mi dava delle tenere carezze sulle coscie.
non ci pensai all'inizio, me ne resi conto solo dopo di avere un pantalone di tuta e non un jeans.
Richie nemmeno si era accorto di avere un pantalone di tuta e non un jeans.
Richie mi faceva tenere carezze sulla coscia, ed il mio corpo stava piano reagendo.
volevo tanto vedere la reazione di Richie.
così iniziai anche io a massaggiargli la coscia.
dopo nemmeno due minuti, eravamo entrambi con l'alzabandiera.
Richie se ne accorse, perché lo guardava, ma non disse niente.
Io invece guardavo il suo, con una grande voglia di abbassargli i pantaloni e...wowo,che sto arrivando a pensare?
non farò mai sesso con luo, perché non sono il suo tipo.
non ci baceremo nemmeno, a quanto pare.
quindi meglio che inizi a rassegnarmi

richie pov
quanto avrei voluto prendere nelle mie mani il volto di Eddie e baciarlo.
Baciarlo, poi farlo mio, come non mai.
non credo che Eddie prenderà l'iniziativa, dovrò prenderla io?
non lo so, ma ora non voglio rovinare niente, mi sta bene così per oggi.
Non entrammo a scuola l'ora dopo, ma andammo a casa mia, ci guardammo un film in compagnia di mia cugina.
All'ora di pranzo, lei andò a casa sua e Eddie rimase a mangiare da me.
poi, alle tra, andammo a casa di Bill.
"c-ciao ragazzi. v-venite di qua"
"ciao Bill, come sta tua madre?"
"b-bene, ma non g-grazie a t-te"
"uo, così mi ferisci Bill."
Andammo nel salotto di casa sua e ci mettemmo seduti in cerchio.
"tu siediti q-qui e tu l-lì"
"va bene capo" dissi io.
"b-bev spiega il gioco"
"allora questo si chiama gioco della bottiglia.
consiste nel girare la bottiglia e la bottiglia la prima volta sceglierà una persona, la seconda un altra persona e quelle due persone dovranno baciarsi"

eddie pov
"uhm, passo" dissi io, che non avrei mai sprecato il mio primo bacio.
"dai Eddie, che sarà mai"
beh, poteva anche capitarmi Richie...
"va beh, okey"
Bev girò la bottiglia.
la prima volta uscì bill e poi stan
Bill stava sudando freddo, ma si baciarono e con mia sorpresa, Stan si stava facendo parecchio trasportare...
Bev girò di nuovo la bottiglia e uscì mike con lei.
Si diedero un bacino innoquo, ma la faccia di Ben in fiamme diceva molto.
Poi uscì Ben con Mike,e fu davvero imbarazzante.
Uscì Bev con Bill, che si rifiutò di baciarla.
Uscì Stan con Bill, di nuovo, e si baciarono molto più appassionatamente rispetto alla prima volta.
Richie ed io non eravamo ancora usciti e continuavamo a non uscire.
"sentite ragazzi, poichè Eddie e Richie non sono ancora usciti, facciamoli baciare tra loro"
ci fu un coro di "si, dai"
io ero diventato bianco.
"E-eddie stai bene?"
"si, Bill"
Richie sorrise.
Non fu delicato, ma fu stupendo.
Richie si catapultó letteralmente sulle mie labbra, mi chiese l'accesso con la lingua, che acconsentì.
Ci baciammo mentre eravamo a terra, richie steso su di me.
"trovatevi una stanza voi due" disse Bev.
lo avremmo fatto.
quella sera avremmo dormito da Bill, non sapevo cosa sarebbe successo, ma sarebbe successo di tutto.
Richie si staccò dalle mie labbra con un movimento secco.
Sorrise sotto i baffi e disse sottovoce "wow"
io sorrisi inconzionalmente.
Alla fine avevo dato il primo bacio, il bacio migliore della mia vita.

ᴛʜᴇ ᴄᴏɴᴛᴀᴄᴛ - ʀᴇᴅᴅɪᴇDove le storie prendono vita. Scoprilo ora