ᴛʜᴇ ᴄᴏɴᴛᴀᴄᴛ - ʀᴇᴅᴅɪᴇ

Capitolo 10:Voglia

eddie pov
quella sera, richie mi sarebbe venuto a prendere per andare al party a casa di Bill, se non fosse stato per mia mamma.

"eddie, tesoro, ti ho preparato il pranzo"
"grazie mamma, stasera dormo da bill"
"tesoro, ci sei andato due giorni fa."
"e che problema c'è? ci andranno tutti, anche la nuova ragazza."
"oh, capisco perchè vuoi andarci. chi è questa nuova ragazza?"
"Jasmine, viene da LA"
"Wow eddie, hai davvero buoni gusti."
"mamma, cosa hai capito?"
"non vuoi andare al party per far colpo su di lei?"
"Che? ma ti pare. non è per niente il mio tipo"
"e chi è il tuo tipo scusami?"
"mamma non lo so, non mi ritengo pronto per una relazione seria."
"Oh, ma che bravo amore. Va bene se stasera ti accompagno io?"
"mamma in realtà viene richie"
"oh no amore, non c'è nè bisogno, vi accompagno io"
"vi?"
"si, se vuoi andare con lui e non vuoi avermi tra i piedi allora..."
"Va bene mamma, andiamo a prendere richie alle 20.30, okey?"
"ci tieni tanto a richie, vero?"
"mamma ci conosciamo praticamente da sempre, ovvio che ci tengo"

richie quella sera avrebbe aspettato me e mia madre, non saremo andati in bici attaccati l'uno all'altro.
"Va bene. ora fila a studiare se stasera vuoi andare lì"
Andai sopra per studiare inglese, biologia, fisica e letteratura,per poi farmi una doccia rinfrescante. mentre ero sotto la doccia, pensavo a richie, a quanto fosse sexy con le sue camicie, a quanto gli occhiali lo rendessero amabile, e nel pensarlo, il mio membro si risvegliò.
Avrei potuto iniziare a massaggiarlo come avevo sempre fatto, ma entrò mia madre per mettere a fare la lavatrice ed in pochi minuti, quell'effetto scomparve.
decisi così di mettermi l'accappatoio e uscire dal bagno.
Quando arrivo in camera di solito, butto a terra l'accappattoio e sto un po' steso nudo sul letto, leggendo un capitolo del mio libro preferito.
uscì dal bagno ed andai in camera fissandomi i piedi. non chiusi nemmeno l'accappatoio perchè mia madre non c'era.
Ero nudo.
aprì la porta togliendomi l'accappatoio da dosso, quando sentì richie
"Ehi, che sorpresa"
"RICHIE; COSA CI FAI QUI?"
"oh quindi non era per me l'entrata che hai fatto?"
"Certo che no"
"quindi lo fai sempre?"
"beh...si"
"e non hai mai pensato che la ragazza che abita di fronte ti ha visto il pisello eds?"
"ho sempre la finestra chiusa, e con le tende. ma a quanto pare sei riuscito ad aprirla dall'esterno"
"beh, è una cazzata, se vuoi ti insegno"
"sta zitto, piuttosto passami la maglia blu"
"Oh, questa maglia la amo da morire"
"Rich, non fare la checca con me"
"ti si vedono i capezzoli sotto questa maglia"
"beh allora la cambio"
"zitto e infilati questa cazzo di maglia"
"ti puoi, uhm, girare? sai, sono nudo"
"ed io sono il tuo ragazzo"
beh non aveva tutti i torti in fondo, ma realizzai solo dopo quelle parole, con estrema attenzione.
il suo ragazzo, come se fosse un accusa pesante.
"cero richie, ma non mi sembra il caso di..."
"tua madre dorme"
Beh allora avrei potuto fare un eccezione, ma mi vergognavo da morire.
"Eds, è solo il tuo...senti ti prometto che vedrai solo la mia reazione, non ti sbatterò a muro. promesso."
avrebbe voluto sbattermi a muro?
"va bene"
mi tolsi l'accappatoio e rimasi nudo davanti a richie.

richie pov
"beh...complimenti" dissi, sorpreso dal membro di eddie.
"magari ti farò vedere anche il mio...ma non adesso" continuai cercando di provocarlo, in modo che sarebbe venuto lui da me.
"richie, non ci provare."
ma eddie era troppo intelligente per essere preso in giro.
"cazzo però, stava andando bene"
"smettila richie, quando lo faremo lo faremo, ma intanto, cerca di placare gli ormoni"
Avevo il sangue completamente concentrato nel mio membro, che premeva contro la cerniera dei jeans.
"Fanculo i jeans"
"ma dai, ti stanno bene dopotutto. ti fanno un bel sedere"
"e da quando guardi il mio sedere Kasprak?"
"se te lo direi, non mi crederesti."
"dai, sentiamo"
"beh, da quasi sette mesi ormai."
"wow, e non sapevi di essere gay?"
"no, pensavo fosse normale. molte femmine lo fanno tra di loro"
"eds, è per guardare se il mar rosso non ha sporcato i loro pantaloni"
"va bene, passami quei pantaloncini blu"
"stasera fai il puffo?"
"zitto boccaccia e vedi di andare a bussare alla porta. mia madre voleva venirti a prendere, ma poichè sei già qui, approfittiamone per andare in bici."
"uhm, scendo e busso"
Saltai giù con eds che mi malediva per quello che avevo appena fatto, perchè avrei potuto farmi male.
bussai e la signora k venne ad aprire.
"salve, sono qui per..."
"si, lo so. ma dovevo venirti a prendere io"
"oh, mi scusi ma passavo di qui poichè ero andato a comprare il latte per...me"
"certo certo...eddie scendi!"
"Eccomi arrivo richie"
Eddie scese le scale come se dovesse sfilare.
lo immaginai in smoking per attimo, come se fossimo all'otto giugno, per il ballo di fine anno.
Non era per niente elegante come stava vestito adesso, ma era sempre e comunque sexy.
la maglia permetteva ai capezzoli di eddie di essere intravisti, e io andavo di immaginazione.
"mi raccomando eddie, non fare sesso con nessuno"
"MAMMA!"
"dico solo la verità eddie"
"signora, sorveglierò suo figlio tutta la sera, stia tranquilla"
La mamma di eddie fece una faccia disgustata, e poi chiuse la porta.
"sei davvero carino con questa camicia richie"
"Uhm...grazie"
Prendemmo la bici di richie ed andammo a casa di bill, arrivammo alle 21.15
"Ehi ragazzi, come state?"
"Bene bev, andiamo Eds"

eddie pov
Bev non aveva capito il perchè del comportamento di richie, ma lo capì quando entrò, salì sul tavolo ed urlò a squarcia gola:"SONO GAY!"
Ci fu un applauso, poi bev mi sussurrò nell'orecchio:"Perchè non vai e dici che sei gay anche tu?"
Beh in fondo bev aveva ragione.
raggiunsi richie e gli presi la mano:"ANCHE IO" dissi, per poi guardare richie.
Ci capimmo al volo, in un attimo le nostre espressioni si fecero serie...e richie mi prese i fianchi, io misi le mie braccia attorno al suo collo e mi alzai in punta di piedi arrivando alle labbra carnose di richie.
un bacio tenero, una coccola.
Scendemmo dal tavolo e prendemmo la pizza.
Bill e stan si stavamo sbaciucchiando in un angolo del divano.
stan cercava disperatamente di non cacciare brutti versi dalla sua bocca mentre bill gli toccava il cavallo dei pantaloni.
Io e richie invece andammo a posare i nosti pigiami di sopra, nella camera degli ospiti...anche se io, come richie, quella sera, non avremmo usato i pigiami.