ᴛʜᴇ ᴄᴏɴᴛᴀᴄᴛ - ʀᴇᴅᴅɪᴇ

capitolo 3:che arrivi a pensare?

eddie pov
cavolo, certe volte penso che Richie sia pazzo.
Da quando mi ha confessato che è gay si comporta diversamente.
A volte è distaccato e distante, altre volte sembra che ci prova con me, altre volte mi stuzzica.
Non capisco, perché lo fa?
L'altro giorno, in camera mia, è successa una cosa strana.
L'ho abbracciato, lui ha ricambiato e mi ha sorriso...e fino a qui niente di strano, ma dopo averlo abbracciato, le farfalle nello stomaco sono aumentate.
Davvero Eddie? che sta succedendo?
Quelle strane sensazioni potrebbero ricondurre all'amore, ma secondo me è un amore fraterno.
non può essere amore...amore.
certo,lo voglio bene, ma non può essere amore.
È passata una settimana, ed ogni volta che lo vedo, accade sempre la stessa cosa.
mi viene da sorridere e corro da lui per abbracciarlo forte, poi lui mi dice "ciao piccolo eds" io gli rispondo "non chiamarmi eds" e lui annuisce. poi andiamo alla cava.
ormai ci vediamo anche da soli molto spesso.
è il migliore amico del mondo.
come posso non volergli bene.
ma è solo un amico.
che mi stia autoconvincendo?

richie pov
Eddie è il mio migliore amico.
cioè...era il mio migliore amico.
quando l'ho visto per la prima volta nel supermercato, alla cassa, non ho fatto a meno che guardargli il sedere.
è ipnotico.
poi l'ho seguito in farmacia, ma mi sono fermato nel reparto assorbenti...e poiché sono stupido, non mi sono mosso.
quando mi stava venendo contro mi sono spostato di colpo.
non volevo assolutamente sbattergli contro, ma volevo un contatto con lui.
era l'unico motivo per cui ero li...
poi mi ha letteralmente mandato via.
ci siamo incontrati a scuola la mattina stessa, poi abbiamo fatto applicazioni tecniche assieme,mi ha donato un gruppo di amici e poi...ho rovinato tutto.
Gli ho confessato di essere gay ed ora ho paura che possa accorgersi che mi piace.
mi piace da morire.
Bev se n'è accorta quasi subito, credo. non ci parlo spesso, parlo più con Bill, evidentemente perché a lui piace Stan e quindi può capirmi...il problema è che non gli ho confessare di essere gay, ho usato la scusa dell'amico.
So dare consigli agli altri, ma non so fare niente io.
sono come cupido.
fa innamorare tutti, ma nessuno di innamora di lui.
Vedere Eddie che parla con Bill o con Stan o con gli altri senza alcun problema è davvero brutto, perché io anche se passo molto tempo con lui...non sono per niente sciolto e spero che lui non se ne accorga.

eddie pov
quella mattina era domenica.
voleva dire tre cose
niente scuola, amici dalla mattina fino alla sera e richie sarebbe venuto a dormire da me.
era la prima volta che mia mamma permetteva a qualcuno di venire a dormire a casa mia.
infatti per un po ho pensato che fosse uno scherzo...ma non lo era.
il programma di questa domenica faceva abbastanza schifo.
la mattina sarei stato libero, il pomeriggio alle tre sarei andato da Richie e poi tutti da Bill, alle sei sarei tornato a casa mia in compagnia di Richie e poi saremo andati a dormire alle nove.
più o meno verso le 10 senti qualcosa sbattere sulla finestra.
erano dei sassolini che provenivano dal mio giardino.
vidi Richie sotto casa mia.
"entra dalla porta, boccaccia"
"tua madre dorme, eds"
"va bene, allora vengo io"
scesi le scale e andai ad aprire.
Richie non mi salutò nemmeno e sali di corsa in camera.
strano
"eds, io ti devo dire una cosa"
"dimmi"
le farfalle nel mio stomaco aumentarono in un attimo.
"allora, hai presente chimica?"
"si..."
"ho un debito per ora."
"vuoi una mano?"
"vorrei una mano perché mi ha detto la mia prof che un certo Eddie Kasprak avrebbe potuto aiutarmi"
"hai la mia stessa prof?"
"certo. ma abbiamo ore differenti purtroppo."
"ti dispiace?"
"si, tu mi fai ridere. la lezione con te sarebbe meno noiosa"
"aw" lo abbracciai forte.
quella volta era davvero una cosa strana
mi era partito un impulso che non avevo potuto fermare.
lui era lì, davanti a me...come potevo resistergli?
Ero davvero nei pasticci.
Queste cose si fanno quando si è innamorati, quando si ha la testa altrove.
ma no, non potevo.
quindi semplicemente insabbiai tutto.
diedi uno schiaffo a Richie sulla spalla abbastanza forte da fargli del male, per vedere cosa avrei sentito.
mi senti una merda.
perché avrei dovuto insabbiare tutto, che problema c'era?
"scusa"
"per lo schiaffo? oh, fa niente, però potevi beccare un punto più al centro della schiena"
"perché?"
lui non mi rispose.
si alzò e scese le scale, dicendo che si era ricordato che qualcuno lo stava aspettando da qualche parte.
una fitta allo stomaco mi pervase.
"chi devi vedere?"
"nessuno"
"richie, sono il tuo migliore amico"
"no, non lo sei!"
"c-cosa?"
"no, Eddie, tu sei più di un migliore amico, sei come un fratello per me."
io corsi da lui e lo abbracciai, poi non so perché uscirono quelle parole dalla mia bocca, ma so che ho rovinato tutto in una frase.
"baciami Richie"
Tutto in una frase.
Avevo rovinato tutto.
lui mi prese il volto con un dito sotto al mento e mi baciò delicatamente il mio naso.
"vedi? vuoi che rimanga con te?"
"devi andare all'appuntamento..."
"scherzavo eds. non devo vedermi con nessuno"
"allora sali boccaccia"
salimmo e ci sedemmo sul letto.
"scusa per prima...sono stato inopportuno"
Richie annulló la distanza abbracciandomi e stringendomi forte
"è tutto apposto, so che volevi dirlo sottoforma di amico. sta tranquillo."
Più lo pensavo, più mi facevo del male.
"comunque sicuro che non dovevi vederti con nessuno?"
"eds, tu sei l'unico con cui mi vedo...da solo."
"ah"
le farfalle nello stomaco tornarono.
"comunque devo andare a fare la spesa, tu vieni con me?"
"certo, andiamo"
e con la bici andammo al supermercato.
io portai il mio inalatore per riempirlo una volta andati alla farmacia.
passammo anche di lì e per mia fortuna, Greta non c'era.
Richie veniva illuminato dalla luce del sole, i suoi enormi occhiali lo rendevano divino e le sue labbra così morbide riflettevano la mia voglia di...
eddie, ma che vai a pensare?