I colori della Felicità

7

Soleil

<Hai sentito parlare della festa di stasera?> mentre sistemo la borsa, l'orecchio mi cade su due ragazze vicino a me nel corridoio. <Quella alla confraternita?> ah, una festa eh..
<Si, ci saranno tutti dobbiamo andarci assolutamente e poi ci sono i più belli> alzo gli occhi al cielo e mi dileguo. Quindi Bradley sarà li, meglio. Di sicuro la mia presenza lo infastidirà, un motivo in più per andarci.
Torno al dormitorio con un ghigno stampato in volto e nel frattempo penso a cosa mettermi stasera.

Ci sarà pure Anne sicuramente, speriamo non si arrabbi per il mio arrivo. Salgo gli scalini del dormitorio e poi intraprendo il corridoio a destra. <Oddio!> urlo e guardo la ragazza a terra. Ha il trucco sfatto ed il suo volto è pieno di lacrime. Ma che le sarà successo?, mi avvicino di colpo<stai bene?> le domando mentre mi abbasso. Ha dei capelli corti dietro e lunghi ai lati sul davanti, ricciolini. I suoi occhi ricordano il mare in tempesta, è molto carina anche se è in condizioni pessime.

<Si, grazie> le do una mano ad alzarsi e le porgo un fazzoletto.
Ci soffia sopra con forza e io la guardo stranita. Cosa potrà esserle successo per ridursi così?.
<Io sono Soleil tu?> le chiedo smorzando la situazione, <Bridget, chiamami Bri> annuisco, <come mai sei... Così.. >
Finisce la frase per me, <disperata? Colpa del mio ragazzo, ora ex però> dice scuotendo la testa, annuisco.
Sembra una ragazza semplice anche se indossa troppo trucco.

<Ti va di venire da me? In camera?> annuisce anche se riluttante. La conduco nel corridoio e lei mi segue.
Una volta dentro chiudo la porta e chiedo<Come mai vi siete lasciati? Se posso chiedere> fa un segno sbrigativo con la mano, <mi ha tradita, di nuovo> ah, tutto normale insomma.
I ragazzi sono tutti uguali, non si accontentano di una sola no, le vogliono tutte.

<Ti capisco sai> dico posando la borsa sulla scrivania, si guarda in torno, <non credo> invece si sbaglia eccome.<Sono stata tradita anche io in passato. Sono stata fidanzata per tre anni con lo stesso ragazzo, pensavo fosse amore vero ma forse mi sbagliavo. L'ho beccato a letto con la ragazza che più odiavo sulla Terra> fa una smorfia,<che bastardo>concordo in pieno.
Mi siedo sul letto e lei si mette accanto a me sulla destra, <questo ci fa colleghe e amiche non credi?> sorride, <lo credo eccome>le stringo la mano e dopo qualche minuto di chiacchierate ci scambiamo il numero.

Ho appurato che viene dalla Pennsylvania, ama lo yogurt e i dolci al caramello. Ha due fratellini più piccoli ed inoltre ho capito che è una gran chiacchierona.<tu ci vai alla festa di stasera?> chiede all'improvviso. <si, tu?> sospira<non lo so.. > sarà di sicuro per il suo ragazzo. <Se te la senti puoi venire con me, non ti obbligo se non vuoi> annuisce e si sdraia sul mio letto.
<Ma tu dormi in questa stanza? Da sola?> chiede curiosa. <Si, la ragazza che doveva stare con me si è presa un appartamento> fa un fischio.

Mi alzo dal letto e vado a prendere il vestito per stasera.
<io sono nella camera tredici, nel corridoio a sinistra. Se ti va facci un salto ogni tanto> molto simpatia e dolce, è un peccato che il suo ex ragazzo non abbia saputo apprezzarla. <Va bene> le sorrido. Passando a me adesso, decido di tirar fuori qualche vestito per stasera. Uno rosso per niente pesante ma leggero attira la mia attenzione. È di colore rosso acceso, ha una scollatura a V che mostra un po' il seno sui lati e, ha delle maniche lunghe in tessuto leggero che terminano con un fiocchetto. La gonna arriva fino a metà coscia ed è a fronzoli e al centro c'è un fiocco rosso. Si, prendo questo.