I colori della Felicità

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Soleil

<Dai, basta smettila> ridacchio mentre mi riempie il collo di baci. <Bradley!> rido come una matta mentre lui sorride sulla mia pelle. Attualmente siamo in camera mia, dopo della dichiarazione spettacolare di ieri ci siamo messi insieme e, diciamo che adesso ci lasciamo andare molto volentieri.
Morde la pelle del mio collo e io arcuo la schiena. Ho gli ormoni a palla in questo momento, soprattutto perché lui è senza maglietta e con i boxer solo.

Mordo il mio labbro e ansimo leggermente al suo tocco.
È sdraiato sopra di me con i gomiti ai lati del mio viso.
È davvero sexy. <Brad...> sussurro il suo nome come se lo stessi pregando e lui geme.
<Questa magliettina possiamo anche levarla.. > sussurra roco facendomi sorridere. All'improvviso sentiamo bussare alla porta e ci fermiamo. <Ey voi due, datevi una regolata si sente da fuori> strabuzzo gli occhi e, divento tutta rossa. Che figura di merda.

Brad scoppia a ridere e io lo fulmino con lo sguardo, <non è divertente> rispondo. Lui continua a ridere e io gli tiro i capelli per punizione, <ai!> urla e, nel frattempo guardo la porta<arriviamo Anne!> le urlo.
Dovevamo preparare il pranzo, quando poi è arrivato Bradley scompigliando tutti i miei piani.
<sei manesca> dirigna i denti e mi morde la spalla facendomi mugugnare dal dolore.
Una coppia come noi non si è mai vista.

Lo spingo via e lui rotola a pancia in sù sul letto. <Devi andare a lavoro oggi?> mi chiede mentre mi alzo e mi abbasso la maglietta lunga. <Si> rispondo sistemando il letto. Sbuffa e mi fa cenno di avvicinarmi a lui, <vieni qui> neanche il tempo di mettere un ginocchio sul materasso che subito mi attira al suo petto.
Tiro urlo piccolo, perché casco sul suo corpo e poi sento che mi abbraccia. <Quando finisci vieni da me, alla confraternita> mi lascia un bacio sulla fronte e io chiudo gli occhi.

Tutto questo è bellissimo. Questa semplicità e questa intimità ci viene naturale. Come se stessimo insieme da sempre.<Va bene, devo portarmi un cambio però> accarezzo le sue guance mentre mi guarda penetrante.
Stasera voglio essere sexy per lui.
Non mi aspettavo che avesse tanta pazienza in realtà, non cerca in nessun modo di pressarmi come farebbero molti ragazzi. Apprezzo questo suo comportamento.
<Posso farti una domanda?> chiedo all'improvviso, facendomi venire mille paranoie.
Annuisce, <ma tu lo senti il bisogno di farlo con me giusto? Cioè ti stai semplicemente trattenendo per ora> corruga la fronte.

<Ti sembrerà strano ma, per la prima volta non penso solo al sesso. Il pensiero c'è nella mia mente ma non penso solo a quello, penso a te e basta> queste parole sono oro per me.
Significa che pensa a fare stare bene prima me e poi se stesso.
È difficile trovare un ragazzo così al giorno d'oggi. <Sei bellissimo Brad, sia dentro che fuori> sussurro. Lui si stupisce delle mie parole e, senza pensarci due volte mi bacia passionale.

Ricambio subito e lascio che mi accarezzi il palato con la sua lingua. Inclino la testa e approfondisco per poi mordergli il labbro. Mi stacco e lo guardo<andiamo va> annuisce sorridente.
Entriamo in cucina mano nella mano e Anne cu fischia dietro<ammazza, fate le cose in fretta voi> la guardo male.
<Non abbiamo fatto sesso> mi guarda come se la sapesse lunga. <Come no> alzo gli occhi al cielo.

Non smetterò mai di dirlo, Anne è la versione femminile di Bradley. <Anche essendo non sono cazzi tuoi> lascio che si bisticcino un po' e inizio a preparare da mangiare.
Dunque potrei fare del riso, tanto c'è il curry e anche il pollo. Riso, pollo e curry. Mi do il cinque mentalmente e inizio a mettere l'acqua in pentola. <Smettetela!> li rimprovero girandomi.
Si guardano male e dopo lei gli fa il dito medio. <Anne!> la riprendo. Dio mio sembrano dei bambini. <Ha iniziato lui> lo indica con il dito. <Veramente hai iniziato tu facendoti i cazzi nostri> risponde arrogante Brad. Come non detto!, con chi parlo io? Con il muro?.