𝐓𝐡𝐨𝐬𝐞 𝐬𝐞𝐯𝐞𝐧 𝐝𝐚𝐲𝐬 [𝐊𝐮𝐫𝐨𝐤𝐞𝐧]

a busy night

Kenma's pov

Dopo aver finito le partite ed aver cenato, gli allenatori ci lasciano liberi fino alle 11, per allenarsi, parlare o riposarsi come si vuole. Sia Kuroo che Hinata sono andati ad allenarsi, mentre gli altri miei compagni si sono chiusi in una stanza con alcuni ragazzi delle altre squadre per fare uno di quei giochi stupidi che odio.

Così ho ripreso la mia console che Kuroo mi aveva rubato e ho iniziato a girare per la struttura, in cerca di un posto in cui non facesse né troppo caldo né troppo freddo, così da passare la serata a recuperare le ore di gioco perse durante il viaggio.

Alla fine, mi siedo contro il muro di una delle palestre ed incomincio a giocare. Nonostante le urla provenienti dalla palestra, riesco a giocare tranquillamente, superando addirittura il livello che cercavo di completare da giorni. Le voci sono confuse e non riesco a distinguerle, sono solo schiamazzi e rumori di scarpe sul pavimento.

Poi però si fermano, probabilmente per fare una pausa, e riesco a riconoscere la voce di Kuroo. Metto in pausa il gioco, e guardo sul muro in alto. C'è una piccola finestra, da cui tutte le voci escono. Mi arrampico su di esso e cerco di vedere qualocosa. Kuroo, il ragazzo biondo del Karasuno e due ragazzi del Fukurodani stanno parlando, mentre bevono dalle loro borracce.
«I tuoi movimenti sono lenti, dovresti migliorarli» dice il biondo a Kuroo.
«I suoi movimenti sono perfetti, baka» sussurro tra me e me
«su spilungone, non essere così pignolo» dice lui in risposta, mettendogli un braccio sulla spalla.

Stringo gli occhi e li guardo male, e senza accorgermene, perdo l'equilibrio, cadendo sul prato e producendo un tonfo abbastanza evidente.
«Che è stato?» sento dire da dentro.
Mi sbrigo a prendere le mie cose e corro via, nascondendomi. Poco dopo i tre arrivano a controllare.

«Sarà stato un gatto» dice uno dei due ragazzi del Fukurodani.
«Mh si... un gatto» dice Kuroo
«Torniamo dentro su» dice il ragazzo che Kuroo ha chiamato "spilungone".

Tutti tornano ad allenarsi in palestra, così decido di andare a vedere cosa fa Shoyo. Lo trovo seduto sulle scale fuori da una delle palestre, intento a bere. «Ehi Kenma!» dice quando mi vede
«Ciao Shoyo» dico, sedendomi accanto a lui. «Dov'è il tuo alzatore?»
«È tornato dentro, voleva farsi una doccia» risponde «Tu dove sei stato?»
«Ho giocato ai videogame dietro ad una delle palestre in cui si stavano allenando Kuroo, un ragazzo biondo con la faccia antipatica e due ragazzi del Fukurodani»
Il ragazzo rimane in silenzio per un po, pensando «Ahh, parli di Tsukishima!»
«Probabile» rispondo «Da quanto lui e Kuroo si conoscono?» chiedo retoricamente, senza nemmeno accorgermi di aver parlato.
«Non saprei, li ho visti parlare qualche volta, ma non sembravano essere amici»

Meglio per lui penso.

«Shoyo, secondo te è normale essere gelosi del proprio migliore amico?» chiedo
«Beh si... magari si ha paura di essere sostituiti» inizia lui
Può darsi che io sia stato infastidito da Tsukishima perché ho paura che il loro rapporto possa superare il nostro... «Oppure perché anche se non li si vuole ammettere, quella persona ci piace» conclude Hinata.

Resto immobile a quelle parole

Quella persona ci piace

ci piace

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scuoto la testa per liberarmi da quei pensieri e mi alzo. «Vado a dormire, notte shoyo» dico
«Notte Kenma-san»
mi allontano e vado verso la struttura principale, e nel frattempo non riesco a togliermi quelle parole dalla testa.

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«mi piace...» pronuncio a bassa voce, mentre guardo a terra. Distratto come sono, vado a sbattere contro qualcosa.
«chi ti piace, Gattino?»

Salveeee
Strano ma vero, sono soddisfatta di questi due capitoli, non li avrei mai detto HAHAHAH
Anyway, cosa ne pensate della storia fin qui? La trama non è molto precisa, quindi posso farci un po quello che voglio, ed ho molte idee. Le vedrete presto.
ciao ciaoooo