𝐓𝐡𝐨𝐬𝐞 𝐬𝐞𝐯𝐞𝐧 𝐝𝐚𝐲𝐬 [𝐊𝐮𝐫𝐨𝐤𝐞𝐧]

I'm just confused

Kenma's pov

Dopo quella partita io Kuroo non abbiamo parlato quasi più. È come se tra di noi si fosse formato un muro, e non capisco il perché. Insomma, tra di noi non è successo nulla, però continuiamo ad evitarci. A pranzo ed a cena ci siamo comunque seduti vicini, ma nessuno dei due a proferito parola.

Finito di mangiare, mi alzo dal tavolo, ed inizio a fare una passeggiata in cortile, non avendo sonno. Questa sera c'è un po di vento, che però combinato al caldo di metà giugno è molto piacevole. Non ha ancora fatto buio, dato che è ancora presto, ma in cielo si riesce già a vedere la luna e qualche stella. Non c'è nemmeno una nuvola, quindi si riescono a vedere ancora meglio. Mi stendo su un prato, alzando gli occhi. Non ho portato la mia console ed il mio telefono è scarico, quindi mi limito a guardare il cielo che cambia colore, per via del tramonto.

«Che fai, Gattino?»
«Sto guardando il cielo, Kuroo. Penso sia facile capirlo» dico, mentre il moro si stende accanto a me. Restiamo in silenzio per un po di tempo, poi il moro lo rompe.
«Tra noi... è tutto apposto, no?» chiede
«Certo, perché non dovrebbe esserlo?» rispondo.
Kuroo resta qualche secondo a fissare il cielo, poi si gira verso di me «Kenma» mi chiama.
Mi giro anche io verso di lui, i nostri visi sono a pochi centimetri di distanza. Sposto il mio sguardo dai suoi occhi alle sue labbra, e Kuroo inizia ad avvicinare il suo viso al mio. Sta per accadere. Il mio cuore inizia a battere così forte, che temo che lui riesca a sentirlo.

«È bello il tramonto oggi, no?» chiede, allontanandosi e tornando a guardare sopra di lui.

Sospiro, guardando anche io in alto «Già»
Rimaniamo in quelle posizioni finché non fa buio, e decidiamo di andare in camera, per parlare un po da soli e passare del tempo insieme. Era tanto che non lo facevamo, e sono contento, ma un dubbio continuava a frullarmi per la testa.

«Oggi non ti alleni con quei tre?» chiedo, mentre ci avviamo verso la nostra stanza
«Mh? Ah no, preferisco passare il mio tempo con te» risponde. Cerco di trattenere un sorriso.
Mi preferisce al biondino scontroso penso.
«Tu invece, non stai con quel nano veloce del Karasuno?» chiede
«Hinata? Nah, volevo stare da solo» rispondo e Kuroo annuisce «ma ora sono felice di essere con te» aggiungo poi.

Il moro sorride «Grazie Gattino» mi mette un braccio intorno alle spalle e mi stringe verso di sé. Inalo il suo profumo, buono come sempre. Deve aver fatto la doccia da poco. Amo il suo odore, mi tranquillizza. In effetti, Kuroo è in un certo senso il mio "posto sicuro" in cui rifugiarmi quando ne ho di bisogno.

Una volta arrivati in camera, mi siedo sul mio futon a gambe incrociate. «Che vuoi fare?» chiedo.
Kuroo ci pensa un po su, poi risponde «Hai qualche gioco per due persone?»
Sorrido sinceramente «Speravo che me lo chiedessi»

Passiamo la serata a giocare a Mario Kart, ed ovviamente vinco quasi sempre io. Ogni tanto l'ho lasciato vincere di proposito, mi diverte vederlo esultare. Dopo un bel po di partite, ci stendiamo sul mio futon, uno di fronte all'altro, rimanendo a guardarci negli occhi, senza dire nulla. Ad un certo punto, Kuroo prende la mia mano e la stringe alla sua, per poi baciarla. «Ti voglio bene Kenma» dice
«Anche io» rispondo «Tanto»
Kuroo mi abbraccia ed io mi stringo a lui. E sento di nuovo quella sensazione, il mio cuore batte velocissimo, ma io mi sento calmo. Solo lui riesce a farmi sentire calmo e nervoso allo stesso tempo.
Sei davvero speciale, Kuroo penso. O almeno, credo di averlo solo pensato.

«Anche tu, Gattino» mi stringe ancora di più a me il moro

Quanto solo pucciosi ckjekdjdkdjd
boh sta storia non se la sta cagando nessuno, ma il continuo ad aggiornare perché li amo e mi sto annoiando taaanto. Quindi, per quelle 2-3 persone che magari me se n'culano VI AMOOO
e se volete del trash, sul mio profilo c'è "the promised nerverland". Di trash abbonda.
Byeee <3