𝐓𝐡𝐨𝐬𝐞 𝐬𝐞𝐯𝐞𝐧 𝐝𝐚𝐲𝐬 [𝐊𝐮𝐫𝐨𝐤𝐞𝐧]

we are not just friends

Kenma's pov

Mi sveglio, accecato dalla luce che viene dalla finestra. Mi metto a sedere e mi stropiccio gli occhi. «Finalmente ti sei svegliato! Sbrigati, dobbiamo andare a fare colazione» dice Yaku, in piedi vicino a me. La stanza è vuota, probabilmente sono già andati tutti in sala da pranzo. Mi stiracchio e vado a vestirmi, mentre ripenso alla sera prima. È stato tutto un sogno? No, sembrava tutto così reale...

Entro nella stanza dove tutti stanno già mangiando. Kuroo è seduto al suo solito posto, e come sempre, quello accanto a lui e vuoto, così lo riempio. «Buongiorno» dico una volta seduto.
Kuroo si gira verso di me e sorride «Buongiorno Gattino!» dice allegramente.
«Avete risolto voi due finalmente? Che poi per cosa avevate litigato? Siete i soliti bambini!» dice Lev divertito
«Zitto russo» dice Kuroo, sorridendo però leggermente.

Finita la colazione ci dirigiamo verso la palestra, ma appena esco dalla sala, una mano mi afferra il polso e mi porta in un angolo isolato, non molto lontano dal punto di partenza. Dopodiché, Kuroo mi fa appoggiare al muro e mi bacia. Sorrido sulle sue labbra e ricambio, non è stato un sogno ieri. Io e Kuroo ci siamo davvero baciati. Quando ci stacchiamo sto ancora sorridendo «E questo cos'era?» chiedo 
«Il buongiorno» risponde lui «Ne vuoi un altro?»
Sono tentato dall'acconsentire, ma alla fine dico «Dobbiamo andare, o il coach ci ucciderà» 
Kuroo sbuffa, ed io lo trascino verso la palestra. Tutti hanno già iniziato a riscaldarsi e come previsto, ci becchiamo una sgridata da Nekomata. Iniziamo poi a giocare, e dopo pranzo, ci comunicano che il pomeriggio non avremmo avuto partite, e Kuroo mi guarda con uno strano sguardo... Alzo gli occhi al cielo, andando verso il cortile. Mi giro verso il corvino, che è rimasto impalato nel punto in cui l'ho lasciato. «Vieni o no?» chiedo
Kuroo sorride e mi segue. Ci stendiamo sull'erba, in un posto in cui non passa nessuno. Poggio la testa sulle sue gambe incrociate e guardo il cielo, mentre lui gioca con i miei capelli. «Kuroo... noi, insomma, cosa siamo noi due adesso?»

Lo sento sospirare «Noi due non siamo più semplici amici...» si ferma, come per prendere coraggio «Io vorrei che tu fossi il mio ragazzo, lo vorrei davvero»
Sorrido «Anche io Kuroo» alzo la testa e gli metto una mano sulla guancia, baciandolo. Ogni volta che lo faccio, sento una sensazione fantastica, che pensavo che non avrei mai provato. Quelle famose farfalle nello stomaco. Le ho sempre considerate un paragone obsoleto e senza senso, ma ora capisco che non è così. Kuroo è il primo e l'unico che riuscirà mai a farmi provare questa sensazione. Mi stacco e lo guardo negli occhi, per poi accoccolarmi al suo petto. «Sembri sempre di più un gatto» ride lui, mentre io alzo gli occhi al cielo «Ma mi piacciono i gatti sai?»
«Leccaculo» commento io
«Ehi!» risponde, ed io ridacchio, facendolo sorridere. Rimaniamo in silenzio per un po, e poi un dubbio mi assale.
«Credi che... dovremmo dirlo agli altri?»
Kuroo sospira «Di certo non possiamo tenerglielo nascosto per sempre» risponde, guardando il cielo «Che ne dici di farlo stasera?» Annuisco, non del tutto sicuro «Non preoccuparti Gattino, andrà tutto bene» mi tranquillizza
«Lo spero» alzo il viso verso di lui, che subito fa scontrare le nostre labbra, in un bacio pieno di passione, che entrambi aspettavamo da troppo.

They are so cute omg
boh sclero (anche se tutto ciò è un po clichè). Comunque sono tipo triggheratissima perché avevo pronti i primi capitoli di una kagehina che avevo intenzione di pubblicare, ma oggi (che per voi è l'altro ieri ma shh) cercando delle ff su Wattpad ne ho trovata una con la stessa trama identica. Ma io giuro che non l'avevo letta! la trama l'avevo inventata io uff. Dovrò inventarmi qualcos'altro, ce la farò dai.
byeee