Un amore complicato

Capitolo 13: Una nuova vita insieme.

A quelle parole non sapevo cosa dire... Mi trovavo lì, davanti a Jordan, che mi chiedeva di riprovarci. Una parte di me aspettava questo momento da tantissimo tempo, ma l'altra parte di me era insicura di voler fare questo passo perché era consapevole del fatto che ci sarebbero stati altri problemi. Non so cosa mi stava passando per la testa. Io non avevo ancora dimenticato Jordan, ne ero ancora innamorata. Il mio cuore era ancora suo, ma la mia testa diceva di no. Ecco perché deciso di ascoltare lei, la testa... Non voglio causare altre sofferenze, non voglio causare altri problemi. Io e lui sappiamo quanto sia difficile stare insieme.
"Jordan, tu non puoi venire qui da un momento all'altro con una valigia e dirmi di stare insieme, non adesso... Non posso. Io ormai ho la mia vita, non lo capisci? Ho lottato così tanto per migliorare me stessa, allontanarmi dalla sofferenza. Tu sai che il nostro è un amore impossibile e..." Jordan mi interrompe dal parlare.
"Audrey, cazzo, non più ormai... Adesso non c'è più nulla che ci può separare. Possiamo vivere quella storia d'amore che abbiamo sempre soffocato dentro, possiamo vivere il nostro amore alla luce del sole, possiamo amarci come due persone normali, possiamo passare il resto della nostra vita insieme... Ti prego, Audrey, non rinnegare il nostro amore. Io e tu sappiamo quanto abbiamo sofferto al pensiero di non poterci amare come ogni coppia vuole sentirsi amata... E adesso che ne abbiamo l'occasione vuoi buttarla al vento?" Non sapevo dargli una risposta. Ho sempre sperato che un giorno Jordan sarebbe potuto stare con me, ho sempre sperato che Jordan sarebbe venuto qui a darmi una notizia del genere, dovrei fare i salti di gioia... Ma allora, perché mi sento bloccata?
"Jordan, io da due mesi esco con un altro..."
"Cosa!?" Lui a quelle parole si sentì paralizzato.
"Che cosa c'è? Dovevo rimanere da sola a vita aspettando che tu venissi a prendermi. Io fianco a mezz'ora fa sapevo che stavi con Megan!" Dissi sbraitando.
"Vuoi davvero mettere a confronto una piccola cottarella che c'è tra te e quello li con quello che c'e tra di noi? Beh io non lo metterei a confronto... Perché io lo so che tu mi ami ancora, lo so che una parte di te vorrebbe dire che sei felice di vedermi e che vuoi vivere questa storia d'amore serenamente insieme a me. Lo so che non mi resisti, che mi vorresti saltare addosso... Come i vecchi tempi, quando i nostri corpi erano due calamite che si attiravano. Quando avevamo bisogno l'uno dell'altra e viceversa, quando ci amavamo nascondendoci. Prima che partissi ti avevo detto che avremmo mantenuto tutte le nostre promesse. Okay, allora eccomi qui... Sono qui, davanti a te, e tu sto dicendo che sono pronto a cominciare una nuova vita con te. Sono qui e ti sto chiedendo di vivere il nostro amore complicato e proibito. Non posso prometterti che sarà tutto rose e fiori, perché io e tu ne abbiamo passate tante e sappiamo cosa significa amare, ma ti prometto che qualsiasi ostacolo lo supereremo insieme, mano nella mano... Ma non posso cominciare a darti la storia d'amore che hai sempre desiderato se tu non mi permetti di cominciare ad amarti. Perciò, te lo chiedo di nuovo... Audrey, ti va di trasformare il nostro amore complicato in qualcosa che ci legherà per sempre?". Le Sue mani erano intrecciate alle mie. Sentivo ancora quella sensazione di protezione ogni volta che mi stava o mi sfiorava soltanto. Sentivo ancora quell'attrazione che c'era ogni volta che eravamo da soli. Sentivo ancora quella voglia di amarlo e di poterlo urlare al mondo intero. Audrey, non farti scappare questa occasione. E li davanti a te e ti sta chiedendo di stare insieme. Hai lottato e sofferto così tanto. Te lo meriti dopotutto.
"Tu non sai per quanti notti ho sognato questo momento. Non sai quante volte ho sognato che tu mi dicessi di vivere il nostro amore liberamente. Tu non sai quanto ho desiderato amarti senza fare del male a qualcuno. Vorrei fare i salti di gioia, ma una parte di me ha paura. Ha paura di farsi ancora del male, ha paura di portare sofferenza anche a te o qualsiasi persona la circonda. Una parte di me vorrebbe tirarsi indietro e prendere la strada più facile, ma diciamocelo, sono stata tre mesi lontana da te e non sono stata per niente felice. Sono venuta qui per potermi dimenticare di te e poter dare la felicità alle persone che amavo, ma ogni cosa che mi dicevano, ogni cosa che vedevo, ogni cosa che facevo, mi riportava ai momenti trascorsi insieme a te, ai bei momenti. Perciò, Jordan... Non posso rinnegare ancora una volta la mia felicità, anche perché la mia felicità sei tu. Quindi si, sono pronta a vivere questa storia d'amore insieme a te."
A quelle parole lui mi fece uno di quei suoi pazzeschi sorrisi. Dio, quanto mi mancavano i suoi sorrisi... Amavo i suoi sorrisi, ma questo in particolare. Perché? Perché la causa di quel sorriso adesso ero io. Adesso potevamo vivere nostra storia d'amore insieme.
Mi prese in braccio e cominciò a lasciarmi dei baci umidi ovunque. Io risi perché mi faceva il solletico.
"HAHAHA no no Jordy, basta ti prego."
Riportò i miei piedi a toccare per terra e ci cominciammo a guardarci senza parlare. Solo li mi resi conto di quanto fossi fortunata ad avere incontrato Jordan. Si è fatto tutti quei chilometri rischiando, ma non aveva messi in dubbio il nostro amore. Più guardavo i suoi più me ne innamoravo. Più guardavo il suo sorriso più faceva sorridere anche me. Forse stavo dando veramente inizio alla mia felicità.
"Okay, adesso che facciamo?" Dissi io riferendomi al fatto che sicuramente lui mi avrebbe chiesto di ritornare a Seattle.
"Non ti chiedo di ritornare a Seattle, dato che qui ormai hai il tuo lavoro, la tua casa eccetera... Io per venire qui ho dovuto lasciare il mio." Disse lui forzando un sorriso.
"No aspetta cosa!? Ti sei licenziato per venire qui da me?" Ma era fuori di testa!?
"Beh, mi hanno costretto. Mi hanno detto che non potevo mancare dal lavoro, così ho lasciato il mio posto a qualcun altro. Quindi adesso sono disoccupato, ma almeno ho una bellissima ragazza al mio fianco." Disse lasciandomi un bacio sulle labbra.
"Hai fatto tutto questo per me?" Dissi rimanendo sbalordita.
"Per te farei questo e altro ancora amore mio" disse accarezzandomi la testa.
Aveva lasciato il lavoro per me. Non potrò mai ringraziarlo abbastanza. Quindi non posso fare altro che proporgli veramente una nuova vita insieme.
"Bene, allora non ti resta che trasferirti qui!" Dissi scrollando le spalle.
"Audrey, non ho una casa né un l..." lo fermai subito.
"Hey, fermati. Intendo qui da me. Intendo stare insieme. Intendo vivere insieme. Io e tu. Come una vera coppia. Per il lavoro non ti preoccupare. Qui ne troverai subito uno."
"Dici davvero? Tu vuoi che io viva con te?" Disse con gli occhi spalancati.
"Non potrei desiderare altro! Hai detto che dobbiamo cominciare una nuova vita insieme. Bene, allora facciamolo per bene."
"Posso dirti una cosa?" Dissi lui accarezzandomi il viso.
"Cosa" dissi io sorridendo.
"Ti amo... Farò di tutto per darti il massimo della felicità." Disse dopo avermi lasciato uno dei suoi baci intensi sulle labbra.
"Ti amo anche io" dissi abbracciandolo.
Ecco. Adesso chiedetemi cosa è per me la felicità.