Capitolo 2: Il bacio inaspettato.

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Quando aprì la porta non potevo credere ai miei occhi.
"Megan, che ci fai qui? Tu lo conosci?" dissi un po' confusa.
"Audrey, tu che ci fai qui?! Lui è Jordan, il mio ragazzo, quello di cui ti parlo sempre." disse lei mettendosi sotto il braccio di Jordan. Wow, non vi dico che sono rimasta un po' delusa. Non me lo aspettavo sinceramente.
"AH, ehm.. Non lo sapevo. Beh, mi sono comportata da buona vicina e gli ho portato un ciambellone di benvenuto!" dissi un po' imbarazzata.
"Tesoro, lei è Audrey, la mia migliore amica... La ragazza di cui ti parlo sempre!" disse lei rivolgendosi a Jordan. "Ah, eccola la famosa Audrey... Megan mi ha parlato benissimo di te, non sai quanta stima ha nei tuoi confronti!" disse lui regalandomi un odi quei suoi sorrisi che conoscevo da poco ma che mi facevano perdere la sensibilità alle gambe. "Amore, come è andato il viaggio e il trasloco?" disse Megan riempiendolo di baci ovunque. Beh, potevate capire il mio imbarazzo, quindi decisi di dirigermi verso la porta è andare. "Vi lascio da soli, piccioncini. È stato un piacere conoscerti Jordan, a presto. Ciao Megan, ci vediamo domani a lavoro." dissi aprendo la porta. "Ah Audrey... Devo dirti una cosa. Il motivo per cui un ragazzo di New York decide di trasferirsi a Seattle sono due: o per una ragazza o per cambiare aria. E il motivo per cui io sono qui sono entrambi." disse Jordan soffiando una risata. Come faceva a sapere che avrei voluto chiederlo. Non che mi interessi qualcosa, però dai.. New York. È qualcosa di speciale. "Allora spero ti troverai bene, ci vediamo" dissi sorridendo e chiudendo la porta.
Non vi dico che sia stato il momento più imbarazzante della mia vita, ma quasi. L'unica cosa che volevo adesso era arrivare a casa, ordinare una pizza, fiondarmi sul divano e guardare Netflix.

22.30
Stavo per addormentarmi sul divano, quindi decisi di pulire velocemente e spegnere la TV.
Subito dopo salii in camera, misi una magliettina a maniche corte e un pantaloncino da tuta perche quella sera faceva un po' caldo e mi misi sotto le coperte. Presi il telefono e cominciai a guardare tutte le notifiche: c'erano 4 messaggi. Uno era di mia madre che diceva:"Tesoro, come va? Spero tutto bene. Io sono già qui da tua sorella. Mi manchi tantissimo." Le risposi semplicemente dicendo che stavo bene e che avevo conosciuto il nuovo vicino di casa, ma non ricevetti risposta. Probabilmente stava dormendo a causa della stanchezza del viaggio. Poi c'era un messaggio di Megan dove diceva:"Hey, tesoro... Mi dispiace non sapevo che lui si fosse trasferito di fronte casa tua. Ho visto che eri imbarazzatissima. Comunque non dimenticare la cena di domani, saremo io, tu, Jordan e Danielle." Cosa!? Danielle!? No, mi rifiuto di andarci. Chi è Danielle? Danielle è un ex ossessionato da me che non decide di lasciarmi in pace per nessun motivo al mondo. Siamo stati insieme quasi due anni, finché non lo vidi a letto con quella troia di Kimberly. Da lì, lui cominciò a torturarmi di messaggi e chiamate chiedendomi una seconda possibilità. È passato quasi un anno, ma ormai non ne volevo sapere più nulla. Non vi nego che ci sono stata malissimo, non mangiavo più, non dormivo più e non andavo più nemmeno a lavoro. Passavo le giornate a piangere sul letto a chiedermi il perché io mi merivato questo. Ma poi decisi di farmi forza e di mandarlo a fare in culo per sempre. Risposi velocemente al messaggio di Megan:"Già sai che me la pagherai... Verrò soltanto per il semplice motivo che non voglio fare una brutta figura davanti a Jordan. Notte :*"
Poi c'era un messaggio della mia titolare dove mi avvisava che domani saremmo stati chiusi a causa di un lutto improvviso in famiglia e le risposi con delle semplici condoglianze e una buonanotte. L'ultimo messaggio era di Danielle dove si vantava di avere domani un appuntamento con me... Feci prima a non rispondere e lasciarlo stare. Misi il telefono sul comodino e ci misi meno di un minuto ad addormentarmi.

08:30
Fui svegliata dalla suoneria del cellulare. Grrr, ma chi era che chiamava a quell'orario. Megan.
"Pronto Audrey, sei sveglia?"
"Grazie a te adesso si" dissi tutta insonnacchiata.
"Bene, preparati. Alle 09:30 sarò li da te. Andiamo a fare colazione al nostro bar preferito e poi andiamo a fare shopping per stasera." Disse lei tutta eccitata. Ma davvero? Dello shopping per una semplice cena? D'altronde potevo capire il suo entusiasmo. Ero veramente contenta per lei, si meritava tantissimo questa felicità dopo quello che le era capitato. Era fidanzata da due anni, ma purtroppo un anno fa il suo ragazzo morì in un incidente stradale. In quel periodo non la riconoscevo più. E adesso lei merita tutta la felicità di questo mondo. Ecco perché un giorno di questi sono intenzionata a parlare con Jordan e chiarire il fatto che se solo la Farà soffrire la prima a spezzargli le gambe sarò proprio io.
"Okay, Megan. Il tempo di una doccia e sono pronta." Dissi staccando la chiamata.
Mi alzai dal letto e andai dritta in bagno. Mi spogliai ed entrai sotto la doccia. Quanto era bella la doccia mattutina, sembrava che ti scrollasse di dosso ogni stanchezza. Ci misi un quarto d'ora, dopo di che uscii dalla doccia, mi asciugai velocemente i capelli, andai verso l'armadio e tirai fuori un jeans a vita alta e una maglietta nera corta fin sopra l'ombelico nera semplice. Devo dire che andavo piuttosto fiera del mio corpo. Ogni volta che avevo del tempo libero lo dedicavo in palestra. Misi le mie Nike nere, legai i miei capelli nella solita coda alta, misi un filo di eye liner, mascara e fard e scesi di sotto per prendere le chiavi di casa e la borsa. Oggi saremmo usciti con la macchina di Megan. Meglio, non mo andava oggi di guidare. Oggi veramente non avevo voglia di nulla, e sapere che stasera avrei dovuto sopportare quello stronzo di Danielle mi faceva passare ancora di più la voglia di vivere oggi. Erano le 09:25 e Megan era già davanti casa mia.
Entrai in auto e la salutai con un bacio sulla guancia. "Allora, come ti sembra Jordan?" disse continuando a guardare la strada. "Boh, mi sembra un tipo apposto. Sono veramente contenta per te e spero sia la persona giusta." dissi rassicurandola. Ha passato un bruttissimo momento e io ero sempre lì al suo fianco. Ecco perché ho paura che qualcuno le possa fare del male. Sembra forte, ma è così fragile. "Quando sto con lui sono veramente felice" disse con un sorriso stampato sul viso. Dopo dieci minuti arrivammo al centro commerciale e li all'interno c'era il nostro bar preferito dove facevano i migliori croissant di Seattle. Ci sedemmo al tavolo e in quel momento arrivò la cameriera... Oh no, la giornata non poteva andare peggio di così. Guardai subito Megan e a sua volta lei guardò me. La cameriera era quella stronza di Kimberly... Si avvicinò sfoggiando i suoi capelli lunghi e neri. "Oh chi si rivede... Ciao ragazzine, cosa vi porto?" disse con un sorriso malefico sul viso che avrebbe fatto invidia anche al diavolo. "Kimberly... Come mai qui? Tutti i tuoi soldini sono finiti e sei disperata?" dissi con fare arrogante. "Sta' zitta. Cosa ti porto?" disse abbassando lo sguardo. "Portaci due croissant vuoti e due succhi ai frutti rossi" disse Megan cercando di finire la discussione. Kimberly prese l'ordine e andò via.
Dopo mezz'ora andammo alla cassa a pagare e cominciammo a girare tutti i negozi in cerca di qualcosa di "magnifico" (come voleva Megan) per stasera.

12:30
Finalmente avevamo finito. Megan prese un completino intero a pantaloncino blu, semplice con una scollatura sulla schiena. Io invece presi un vestitino attillato, bianco con un cinturino sulla vita e una piccola scollatura sul seno. Potevo permettermelo essendo che il mio seno aveva una bella forma.
Data l'ora decidemmo di andare al Mc a pranzare e poco dopo Megan mi andò a lasciare a casa per cominciare a prepararmi per stasera.

18:30
Dovevo cominciare a prepararmi. Megan sarebbe stata davanti casa mia per le 20:00. Mi infilai sotto la doccia e feci una lunga doccia che durò quasi 20 minuti, uscii, mi asciugai i capelli e andai in camera. Mi infilai il vestitino, un paio di tacchi neri, misi un paio di orecchini a pendolo con una piccola gemma nera. Quella sera mi truccai un po' più del solito: un filo di eye liner, mascara, un po' di fard e un rossetto rosso. Questa sera decisi di lasciare sciolti i miei capelli che arrivavano un po' più sopra del sedere, li lisciai velocemente ed ero pronta. Preparai la borsa e misi dentro le chiavi di casa, il cellulare, un pacco di fazzolettini nel caso sarei dovuta andare in bagno e il rossetto che avevo usato poco prima. Guardai l'orologio e vidi che erano le 19:55, quindi decisi di scendere e di aspettare Megan fuori di casa. Chiusi la porta alle mie spalle e non potevo credere che ad aspettarmi li dentro l'auto era proprio Danielle.
"Hey piccola, dai entra o faremo tardi" cominciamo bene. Entrai in auto e nemmeno lo salutai. "Non mi dai un bacino?" disse facendo gli occhioni. Nemmeno lo guardai. "Che ci fai qui? Doveva passare a prendermi Megan" dissi arrabbiata. "Piccolo cambio di programma!" Disse facendo l'occhiolino. MiSE in moto e andammo verso il ristorante. Ci risiamo veramente poco ad arrivare. Nemmeno dieci minuti. Entrammo e Jordan e Megan erano già li al tavolo ad aspettarci. Ci sedemmo insieme a loro, mi avvicinai a Megan e gli sussurrai "io e tu dopo facciamo i conti" dissi sentendomi un fuoco. "Scusa" disse lei ridendo. La serata era piuttosto strana ma piacevole, ci siamo divertiti e abbiamo scherzato tutto il tempo, tralasciando il fatto che Danielle continuava a flirtare con me e ogni notavo anche che Jordan mi fissava ma subito dopo smetteva quando me ne accorgevo.
Dopo cena decidemmo di andare a fare una passeggiata in spiaggia, il che la cosa mi piaceva dato che amavo la spiaggia. Fecimo una lunga passeggiata e Megan e Jordan erano più avanti mentre io e Danielle eravamo dietro di loro, ma manteneva una distanza alquanto notabile da lui. Mi sentii afferrare il polso. "Stasera sei veramente bellissima e la luce della luna ti rende alquanto magnifica" disse Danielle accarezzandomi il viso. Tra di noi adesso c'erano solo due centimetri di distanza. "Ti prego Danielle, lasciami in pace. Sai che non Sarà più come prima. Non posso perdonarti, non posso farlo." dissi abbassando lo sguardo. In quel momento mi sentivo debole, forse perché nonostante tutto Danielle era ancora il mio punto debole. "Audrey, ti prego dammi una possibilità. Voglio dimostrarti che sono cambiato. Voglio dimostrarti che ti amo veramente." Dissi lui guardandomi dritto negli occhi. Era veramente un bellissimo ragazzo, quando stavamo insieme mi infelosivo sempre perché tutte stavano sempre a guardarlo. Era veramente alto e il suo corpo era muscoloso da fare invidia. Aveva gli occhi chiari. Era davvero mozzafiato.
"Danielle, ti pr...". E in mente che non si dica lui mi avvolge i fianchi e comincia a baciarmi appassionatamente, un bacio che durò un'eternità... E la cosa strana fu che io non mi tirai indietro. Continuai a baciarlo. Audrey, ma che stai facendo...? Ti Farà soffrire di nuovo.

ANGOLO AUTRICE
Heyy belleee, vi piace questo secondo capitolo? Sono veramente contenta di cominciare questa storia e spero che possa andare bene. Fatemi sapere se vi piace! Secondo voi cosa succederà dopo questo bacio inaspettato? Audrey darà una seconda possibilità a Danielle? O il passato la porterà ad allontanarsi completamente da lui? Presto il terzo capitolo. Un bacionee😚😚❣

Un amore complicatoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora