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Driiiiinnnnnn….

Allungai una mano verso il comodino e spensi la sveglia.

Non volevo alzarmi dal letto, c’era così caldo lì sotto; così decisi di rimanere avvolta per altri 5 minuti ed infine mi alzai. Austin sarebbe passato a prendermi tra un’ora, avevo tutto il tempo del mondo per sistemarmi.

Scesi per far colazione, mamma era ancora al lavoro sarebbe tornata tra un’ora. Io partivo e lei arrivava.

Cinque minuti ed Austin sarebbe passato a prendermi così, salii le scale, presi lo zaino ed uscii dalla porta. Non aspettai molto prima di vedere la macchina di Austin svoltare la curva e dirigersi verso di me.

<< Buongiorno Beth, come stai ?>>

<< Buongiorno a te, bene dai, la botta fa ancora un po’ male ma molto meglio. E te come stai? Sei felice oggi, vedo. Ahah >>, dissi salendo in macchina ridendo.

<< Benissimo e si oggi sono mooolto felice. Ho la sensazione che sarà una giornata stupenda. >>

<< Parla per te. La mia giornata potrebbe migliorare soIo se rivedo Kyle e gli tiro un pugno in faccia.>>

<< Eddai, non sei un po’ esagerata? >>

<< No credo di no. Se lo meriterebbe dopo quello che mi ha fatto passare ieri.>>

<< Oggi sei scesa dal letto con il piede sbagliato? >>

<< No, solo che Kyle mi fa salire il crimine. Non l’ho mai sopportato, troppo presuntuoso. E poi tre anni che siamo in classe insieme e non ci siamo quasi mai parlati. Poi ieri, chissà per quale strana ragione, ha pensato fosse una bella idea provare a farmi andar giù di testa.>>

<< Beth, te l’ho detto ieri… sei praticamente l’unica ragazza che non gli crolla ai piedi e a lui questo da fastidio. Soprattutto perché non sei umana. >>

Feci una risata sarcastica e rivolsi lo sguardo fuori dal finestrino.

<< Spero gli passi presto questa sua nuova mania, perché se no finisce male.>>

<< Vedrai, si stancherà presto>>

Ma avevo la sensazione che non avrebbe smesso tanto presto e prevedevo una giornata poco tranquilla.

Stavamo prendendo posto nel parcheggio della scuola, ma un Suv grigio ci tagliò la strada ed occupò uno dei pochi posti liberi. Scesero Natasha e Kyle. Che rabbia, stavo per scoppiare.

<< Ora scendo e gliene dico quattro. >>

<< Beth no… ci troveremo un altro posto>>, disse afferrandomi il polso destro. Aveva una voce così calma, gli occhi supplichevoli. Sapevo che voleva proteggermi, così lasciai perdere.

Avanti pochi metri trovammo un altro parcheggio libero e ci infilammo subito.

La prima ora avevamo chimica e devo dire che non è di certo la mia materia preferita, ma me la cavo.

Presi posto in parte ad Astrid come ogni anno ed Austin si sedette davanti a noi.

<< Buongiorno Astrid, come stai ? >>, dissi abbracciandola.

<< Io bene, tu piuttosto… come stai ? sei tu quella che ha preso la palla in testa. Ahah>>

<< Bene, non mi fa quasi più male. Per fortuna, almeno la prima ora, non vedo quel coglione e non mi sale il crimine. >> dissi ridendo mentre sistemavo dei fogli.

Something are changing - Qualcosa sta cambiando.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora