Something are changing - Qualcosa sta cambiando.

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Erano già passati due giorni da quando Kyle se n’era andato da casa mia dicendo “Bethany, lo sai che non mollo vero?” chiudendo poi la porta dietro di sé. Ma in questi due giorni, di lui, non c’era traccia a scuola. Chissà dov’era…

 Oggi, è l’ultimo giorno di scuola prima del week-end. Finalmente da domani avrei potuto dormire. Non vedevo l’ora.

Austin suonò il campanello, questa mattina me la stavo prendendo con calma… con molta calma.

Scesi le scale ed andai ad aprirgli.

<< Buongiorno Austin >>, dissi sorridendogli e stampandogli un bacio sulla guancia.

<<  Buongiorno a te Beth Come siamo felici oggi>>

<< Si, puoi dirci giuro ahah da domani posso dormire. E poi stasera usciamo vero? >>

<< aa ora capisco… Em Beth veramente… mmm… non so come dirtelo…>> disse guardandosi i piedi. Così finii io la frase per lui: << Ma veramente tu stasera dovresti uscire con Kate, vero? >>

<< Em si…>> disse diventando tutto rosso.

<< Non fa nulla, chiederò ad Astrid tranquillo. >> dissi tutta felice e mi diressi verso la macchina.

<< Beth aspetta… >>

Mi voltai e lui proseguì: << Sicura che non te la prendi? >>

<< Sicurissima e poi Kate mi sta simpatica.>>

<< Ti voglio bene >>

<< Anch’io te ne voglio. >>

Feci per aprire la portiera, ma la testa prese a formicolarmi così spostai la mano sulla portiera anteriore a quella posteriore.

Salii in auto : << Buongiorno Kate, come stai ? >>

Lei mi guardò con quei suoi grandi occhi castani, probabilmente stranita dal vedermi così felice nonostante lei avesse occupato il mio posto in auto.

<< Sto bene, si proprio bene>> guardò Austin mentre saliva in macchina. Quella ragazza era già cotta di Austin e la cosa poteva solo farmi un piacere immenso. Anche se probabilmente avrei rivendicato il sedile anteriore prima o poi.

<< Arrivati >>, disse Austin parcheggiando.

Scesi dall’ auto e cominciai a cercare Astrid.

<< AAASTRIIID >> mi sbracciai per farmi vedere .

Mi corse incontro << Finalmente sei arrivata, come stai? >>

<< Benissimo e tu cara ?>>

<< Bene si dai non c’è male… ma dimmi che stasera sei libera >>

<< Liberissima! Stavo per chiedertelo io. >>

<< Oh che sollievo, Austin stasera non c’è, esce con Kate… e sai cominciavo a pensare che mi avresti abbandonata anche tu… >>

<< Astrid, non succederà mai. >> ridendo la abbracciai e lei ricambiò.

Entrammo in classe, Kate avvicinò un banco ai nostri e anche oggi, davanti a noi, c’era solo Natasha con la sua solita aria da principessina. Si voltò verso di noi guardandosi le unghie, come se stesse parlando con loro anziché con noi << Ragazzi, la prossima ora c’è la verifica di storia; mi servirà una mano …>> Rivolte uno sguardo da cucciolo indifeso ad Austin.