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-M-mikey- geme il biondo ritirandosi fra le coperte, e svegliando il maggiore.

Michael si era appisolato sulla poltrona, ma non appena sente il suo nome spalanca gli occhi e scatta sull'attenti.

Si alza e raggiunge Luke mettendosi in ginocchio accanto al letto.

-Ehy biondino che succede?- chiede dolcemente accarezzandogli le orecchie.

Luke miagola e si gira verso di lui con gli occhi ancora chiusi.

Le sue labbra sono socchiuse, rosee e invitanti.

E Michael si sente cosí attirato.. Ma no, non sarebbe normale baciare il proprio fratello-fratellastro.

Vorrebbe baciarlo, e accarezzarlo, e sussurrargli le cose più belle.

Non sa perché, ma ne sente il bisogno.

E si da dello stupido!

Perché lui é suo frate-Michael?- sussurra facendolo distrarre dai suoi pensieri.

I suoi zaffiri scrutano gli occhi di Mike, facendogli trattenere il respiro.

-Mike mi senti strano- mormora con le goti rosse.

Michael alza un sopracciglio confuso.

-Strano in che senso?- gli chiede con voce stranamente roca.

-Mike..se-nto il mh bisogno di.. Dio quanto é imbarazzante! Michael sento il bisogno di strusciarmi contro qualcosa- dice tutto d'un fiato arrossendo maggiormente e chiudendo gli occhi per l'imbarazzo.

Michael scoppia a ridere, facendo vergognare ancora di più il biondino.

-Cos-a faccio?- ansima mordendosi il labbro.

Michael socchiude le labbra, per dire qualcosa.. Ma la visone di Luke completamente vulnerabile difronte lui gli sta facendo uno strano effetto.

-Mikey- geme con il fiato corto.

-Okay, okay mh ti aiuto io.. Ma poi farai da solo- mormora alzandogli le coperte.

Luke lo osserva sentendosi avvampare.

Michael gli prende una mano, la conduce al suo membro eccitato, stretto all'interno dei boxer, e inizia a muoverla contro la stoffa.

Luke inizia a miagolare e gemere sotto quel tocco, e Michael chiude gli occhi cercando di regolarizzare il respiro e pensando a qualsiasi cosa oltre il fatto che sta facendo una sega al suo FRATELLASTRO.

-M-Mikey- geme spingendo il bacino contro la mano, e Michael lascia perdere la mano di Luke e gli abbassa i boxer per prendere la sua erezione in mano e iniziare a fare su e giù.

Luke boccheggia preso alla sprovvista e stringe le lenzuola fra le mani.

-Michael!- miagola con voce strozzata.

-Luke shh fai silenzio..-mormora Michael aumentando la velocità della mano.

E Luke non ci mette molto a raggiungere l'orgasmo in un gemito silenziato dalla mano di Michael.

-C-cos'é questo?- sussurra ansimante.

-Un orgasmo Luke..- ridacchia Michael pulendosi la mano sulle lenzuola.

-É appiccicoso- dice quasi disgustato.

-Ma bello, bello e bello- aggiunge sorridendo.

-Vai a lavarti, e appena ti senti come prima fai quello che ti ho fatto io- dice lasciandogli un bacio sulla fronte e uscendo dalla stanza.

Luke annuisce distrattamente e si alza per andare a farsi un bagno.

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La mattina seguente Luke si era svegliato tranquillo, e non aveva avuto incubi.

Era stranamente felice e tranquillo.

Mentre Michael non ha chiuso occhio, era spaventato da quello che aveva fatto.

-Ragazzi é tardi!- urla Calum dal piano inferiore.

Luke e Michael escono dalle loro rispettive camere, trovandosi l'uno difronte all'altro.

-B-buongiorno- sussurra Luke tenendo lo sguardo basso.

-Buongiorno- dice Michael prima di scappare giù per le scale.

Luke rimane in cima, tremendamente confuso dal suo comportamento.

Cosa aveva fatto di sbagliato.

-Luke sbrigati è tardi!- lo rimprovera Ashton spingendolo a scendere.

E il biondo sbuffa e segue il genitori svogliatamente.

-Cosa é successo?- chiede Calum notando il loro silenzio.

Michael si alza da tavola, dice qualcosa all'orecchio di Ashton ed esce dalla stanza.

-Luke ti accompagno io- dice il riccio facendo sentire il biondo sempre più confuso.

-Okay- mormora alzandosi da tavola anche lui e correndo in camera, sentendosi all'improvviso triste.

Vuole piangere e piangere e piangere.

Perché Michael lo sta nuovamente ignorando?

Il bigliettino di Richard attira la sua attenzione, e Luke sa cosa deve fare.

Prende il telefono e gli digita un messaggio chiaro e diretto.

"Fuori scuola tra venti minuti."

"Perfetto micino" risponde quasi subito dopo.

Luke sorride e decide finalmente di prepararsi.

Richard lo fa sentire meglio, lo fa sentire qualcuno, non solo un oggetto che quando hai finito di usare lo ignori finché non ti serve nuovamente.

Ordinary Family.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora