22.

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Vicky dormiva pacificamente, quel giorno era particolarmente rilassata e respirava regolare.
Poi una scossa disturbò il suo sonno, poi un'altra, poi un colpo secco e infine una voce <<Ehi! Abbiamo una sorpresa per te!>>.
Vicky spalancò gli occhi, vedendo il viso sorridente di Minho a pochi centimetri dal proprio. Urlò, coprendosi fino al mento con il lenzuolo e dando un colpo in viso al ragazzo, che si allontanò di scatto, mettendosi le mani sul mento.

Vicky abituò repentinamente la vista alla luce, notando in piedi nella stanza anche Newt, Ben, Gally, Thomas e le sue due amiche <<ma si può sapere cosa diavolo state facendo?!>> strillò, stringendosi nelle coperte e guardando Teresa e Brenda sperando in una spiegazione.
<<Ragazzi che botta>> Minho si reggeva ancora il viso con la mano destra e strizzò le palpebre, per poi tornare a guardare Vicky sorridente <<abbiamo una sorpresa per te!>> ripetè, entusiasta.

La ragazza lo guardò sempre più confusa e lui si schiarì la voce <<domani è il tuo compleanno, quindi stasera..e stanotte..venite tutte e tre nella nostra camera, ci sarà anche Thomas>> iniziò a spiegare, dando una pacca sulla spalla al diretto interessato <<così aspettiamo la mezzanotte insieme e poi festeggiamo!>> concluse, sempre più entusiasta.
<<Io gliel'ho detto che è un'idea del caspio e che se ci beccano ci uccidono, ma non ha voluto ascoltarmi>> si intromise Gally, ricevendo un'occhiataccia da Minho.

<<È un'idea fantastica, fa 18 anni insomma!>> esclamò << e poi Carl dorme tutta la notte, non si accorgerebbe neanche se improvvisassimo un concerto>> sentenziò, alludendo alle pigre abitudini della guardia del dormitorio maschile <<questo è vero, una volta gli sono letteralmente camminata di fronte e non si è svegliato>> disse Brenda, sporgendosi verso il gruppetto <<ecco vedete, perfetto!>> concluse Minho, sorridente.

<<Va bene va bene, come volete>> rise Vicky <<ora potreste uscire dalla nostra camera? Sarei un attimo impresentabile>> aggiunse, arrossendo lievemente e indicandosi il corpo coperto dalle lenzuola <<oh>> fu tutto ciò che i ragazzi riuscirono a dire, prima che Newt roteasse gli occhi al
cielo, spingendoli fuori dalla stanza, facendo ridere le ragazze all'interno.




<<Sicure sia una buona idea?>> Vicky era seduta sul letto, con il libro di storia in mano, e guardava le amiche con aria dubbiosa <<che cosa?>> Teresa non distolse lo sguardo dal quaderno di matematica, mordicchiando la matita <<stasera...>> disse Vicky, stropicciando l'angolo della pagina che stava precedentemente studiando <<non ti va di andare?>> chiese allora Teresa, guardando finalmente in viso l'amica <<non è quello....>> iniziò a dire <<guarda che ci divertiamo V>> la interruppe Brenda, con un piccolo sorriso <<lo so..è solo che non volevo fare nulla per il compleanno..sapete che non mi piace>> concluse, con una smorfia.

<<A parte che i 18 sono un bel traguardo! Ma poi non è mica una festa con 300 invitati, si tratta solo di stare tra di noi>> disse semplicemente Teresa, chiudendo il quaderno e continuando a guardare Vicky, che si strinse nelle spalle <<si, forse hai ragione>> si arrese, sorridendo <<certo che ho ragione! Io ho sempre ragione!>> esclamò Teresa, con un sorrisetto soddisfatto, facendo alzare al cielo gli occhi a Brenda <<sempre modesta, mi raccomando>> sbuffò, ridendo.


<<Vieni così?>> Teresa guardò dubbiosa Vicky, che abbassò lo sguardo sui pantaloni della tuta neri e la solita maglia azzurra <<cos'è devo mettermi l'abito da sera?>> chiese, ironica <<anche Brenda è vestita a caso>> disse poi, indicando l'amica, distesa a pancia sotto sul letto, che annuì scrollando le spalle <<si ma almeno la maglia...>> provò a dire Teresa <<va bene va bene, dammi tu una maglia che ti convince, non mi interessa>> rise Vicky, accasciandosi sulla sedia.

Lucid Dream  || Newt Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora