Lucid Dream || Newt

26.

Vicky entrò in camera con un'espressione rilassata <<tornata la pace in Paradiso?>> la canzonò Teresa, con un sorrisetto.
Vicky le fece la linguaccia <<dovremmo aver chiarito per sta volta>> ammise, accasciandosi sul letto.
<<Ho fame>> Brenda interruppe le amiche, guardandole con un piccolo broncio.
<<Ah ti saluta Minho>> disse Vicky e la ragazza sorrise, per poi tornare subito seria <<io ho ancora fame>.

<<Ah non guardare me, sono già a letto>> disse Teresa, indicando il proprio corpo sotto le coperte.
Brenda sporse il labbro inferiore, congiungendo le mani e guardando Vicky <<ti preeego>> iniziò, facendo ridere la ragazza <<B vorrei, ma come vedi non ho portato la mia cucina portatile>> rispose ironica e Brenda fece una smorfia.
<<Ci sono delle macchinette sul piano dei ragazzi....vai tu ti preeego>> continuò e Vicky sospirò <<se mi dai tu i soldi>> disse e a Brenda si illuminò lo sguardo <<ti amo!>> esclamò.

<<Ricordati, due al cioccolato, una alle mandorle e un succo>> ripeté per la terza volta Brenda a Vicky, ferma sulla soglia con la mano tesa <<si si ho capito>> sospirò la ragazza <<ora dammi quei maledetti soldi o non ti prendo propio nulla>> aggiunse e Brenda si affrettò a metterle in mano la banconota <<Tess, vuoi qualcosa?>> chiese poi Vicky, sporgendosi nella stanza. Teresa fece cenno di no con il viso <<B mangia abbastanza per tutte>> rispose, con un sorrisetto, prendendo in giro Brenda <<non ascoltarla, tu vai>> liquidò la questione Brenda, spingendo verso il corridoio Vicky.

Vicky si avviò come aveva fatto poco prima lungo il corridoio dove si trovava la camera di Newt, la sorpassò, raggiungendo la macchinetta appoggiata alla parete.
<<Non fare scherzi eh>> disse tra sé e sé, parlando all'aggeggio meccanico, inserendo i soldi nella fessura e digitando un numero.
Aspettava che la bottiglietta di succo di decidesse a scendere, quando sentì un rumore provenire dalla camera dietro di sé.

Si voltò, appena in tempo per vedere la porta aprirsi e Newt uscirne.
Corrugò le sopracciglia, incontrando lo sguardo nel ragazzo, che sbiancò in viso.
<<Newt ma che..>> iniziò a chiedere, mentre il succo era caduto all'interno nella scatola di metallo con un tonfo <<Vicky>> il ragazzo pronunciò il nome quasi balbettando.

Poi, con grande orrore di Vicky, dietro al ragazzo, sulla soglia della camera, comparve Emily, che stringeva in mano una felpa grigia <<Newt hai lasciato questa>> disse la ragazza, porgendo il capo a Newt e fermandosi notando Vicky, ancora ferma davanti ai due.
<<Ah Vicky, tutto bene?>> chiese, inclinando leggermente il viso.

Vicky sentì tutta la forza scivolarle giù dal corpo, come se le venisse risucchiata.
Percepì una lacrima scenderle sulla guancia e altre formarsi nei suoi occhi <<avevi promesso>> riuscì solo a sussurrare, senza distogliere lo sguardo da quello di Newt <<no io posso spiegarti..non..>> comincio a dire ma Vicky fece un gesto con la mano.
Racimolò l'ultimo barlume di volontà per correre via, scoppiando definitivamente a piangere mentre sfrecciava su per le scale.

Corse fino alla porta della camera, spalancandola tra i singhiozzi.
Con la vista appannata dalle lacrime intravide entrambe le amiche alzarsi in piedi di scatto e avvicinarsi a lei <<o mio dio che è successo!>> esclamò Teresa, prendendola per le spalle <<Vicky! Ti hanno fatto qualcosa?! Oddio perché piangi così?!>> anche il tono di Brenda si era fatto apprensivo.
Ma Vicky non riusciva a proferire parola, ancora scossa dal pianto.

Teresa le accarezzò le braccia, facendola sedere sul bordo del letto <<cosa è successo? Dobbiamo chiamare qualcuno? Newt?>> a quel nome Vicky trasalì, prendendo a singhiozzare più forte <<no lui...lui..lui era..>> iniziò a dire, senza riuscire a concludere la frase << lui era in camera di Emily>> disse, smettendo di piangere e guardando le amiche con il labbro tremante.