11.

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Vicky lo guardò confusa, ancora sorpresa dall'entrata precipitosa del ragazzo.
<<Newt io..>> iniziò a dire ma lui la bloccò <<no, ascoltami>>.
Fece un respiro profondo <<Credimi, non mi è mai capitato di comportarmi così. Non sono uno che fa scenate o entra così tanto in contrasto con qualcuno>> cominciò il discorso con voce pacata <<è solo che...è..è complicato da spiegare, per quello non riuscivo a parlarti>> sospirò <<io non capisco cosa mi succeda: ti conosco da tre mesi e non riesco a smettere di pensarti>> continuò poi, scuotendo la testa e alzando un po' il tono di voce <<starei a guardarti e ascoltarti per ore, mi dà fastidio quando non sei lì a darmi noia>> rise tra sé e sé, per poi continuare, avvicinandosi un po' alla ragazza <<e do fuori di matto quando qualcun altro ti..ti..ti si avvicina>> concluse, guardando la ragazza.

Vicky si alzò, mettendosi davanti a Newt <<si ma non è normale non parlarmi per giorni e diventare intrattabile quando "qualcuno mi si avvicina">> rispose a tono la ragazza, facendo il segno delle virgolette nel ripetere le parole di Newt <<tu...tu..non puoi venire qui e semplicemente giustificare tutto con della stupida gelosia!>> gridò, esasperata.

Newt la guardò spalancando le braccia <<ma è la verità! Cosa dovrei dirti! Mi dispiace ok?>> esclamò lui, gridando a propria volta <<si ma..>> Vicky emise un verso di frustrazione <<non mi hai dato ragione di credere di interessarti!>> strillò infine, fermandosi davanti al ragazzo <<ma come no?>> chiese Newt, con ancora un tono di voce alto <<no! Per esempio, non ti sei fatto problemi con Lucy quella sera, oppure..oppure la sera dell festa..non ci volevi neanche venire a quella stupida festa>> boccheggio Vicky, citando le parole del ragazzo e guardandolo male.

Newt rimase in silenzio per qualche istante, con la bocca aperta, non sapendo che dire.
Poi guardò la ragazza, a pochi centimetri da sé. In un unico movimento veloce le mise una mano sul viso e l'altra sul fianco sinistro, tirandola verso di sé, per poi posare le labbra su quelle di lei.
Vicky rimase immobile, paralizzata dal contatto inaspettato.
Newt si staccò, guardandola con gli occhi spalancati, non sapendo cosa aspettarsi.
Vicky continuò a trattenere il fiato, facendo vagare lo sguardo sulle labbra del ragazzo, per poi ricongiungerle con le proprie.

Newt ricambiò il bacio, muovendo piano le labbra su quelle della ragazza, appoggiando anche l'altra mano sui fianchi di Vicky, stringendola piano.
Vicky incrociò le braccia dietro al collo di Newt, sentendo i suoi capelli biondi sfiorarle la fronte.
Il ragazzo fece salire le mani, accarezzando i capelli sciolti sulla schiena di Vicky, che sorrise sulle labbra di Newt, avvicinandosi di più e facendo aderire meglio il proprio corpo a quello di lui.
Passarono istanti che sembravano ore, in quella stanza vuota e silenziosa, con di sottofondo solo il brusio degli studenti al piano inferiore, che si spostavano nella scuola.

Newt si staccò, mantenendo la vicinanza, guardando la ragazza negli occhi.
Vicky si sentì arrossire, per poi sciogliere la presa delle braccia e sentendo la testa girare.
Si schiarì la voce <<bene...allora>> iniziò, non sapendo in realtà cosa dire. Newt rise, vedendo l'imbarazzo della ragazza <<già>> disse, continuando a ridere.
Vicky sospirò, per poi ridere a propria volta <<accetto le scuse, comunque>> rispose, raccogliendo le proprie cose e continuando a sorridere tra sé e sé.

I due ragazzi uscirono insieme dalla classe, avviandosi verso le scale.
Newt scese uno scalino, ma Vicky rimase ferma in corridoio <<non...vieni?>> chiese il ragazzo, esitante.
Lei scosse il capo <<no, avevo promesso a Teresa che sarei andata a prenderla dopo il corso di arte>> rispose, indicando il terzo piano.

Newt annuì, avvicinandosi alla ragazza e sorridendo <<ci vediamo dopo allora>> disse, sfiorandole il naso con il proprio.
Vicky sentì lo stomaco fare una capriola e sorrise, annuendo. Poi il ragazzo posò nuovamente le labbra su quelle di lei, in un bacio molto più breve e casto del precedente.
Le lanciò un ultima occhiata, per poi scendere le scale velocemente.

Lucid Dream  || Newt Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora