Capitolo tradotto da Nyairui su Wattpad, io l'ho solo riportato per il completamento della storia.
Capitolo 12
La luce abbagliante e l'oscurità silenziosa passarono davanti agli occhi di Ludwig. Lui cercò di aggrapparsi alla luce, di scacciare i flash neri dell'oblio, di fermare la sua mente mentre scivolava dentro e fuori dalla coscienza.
L' odore del fumo si propagava nell'aria pesante. Era troppo caldo, troppo nebbioso. Sarebbe stato così facile lasciare che il buio pesante lo trascini, eppure una noiosa, insistente consapevolezza tirava ai margini della sua mente.
Doveva uscire. Doveva rimanere sveglio, doveva uscire.
Attingendo a ogni riserva di forza che gli era rimasta, Ludwig forzò i suoi occhi a rimanere aperti e la sua mente a rimanere allerta. Strinse i denti e allungò la mano, spalancò il tettuccio e si trascinò fuori dalla cabina di pilotaggio.
Cadendo pesantemente a terra, Ludwig si allontanò dall' aereo, lottò per riprendere fiato e liberare la testa dallo shock.
Finalmente si girò per guardare indietro e chiuse subito gli occhi in seguito alla dolorosa vista. Greta stava bruciando, le fiamme salivano lentamente ma inesorabilmente dal motore per inghiottire l'intero aereo. Ludwig sentì una crudele pugnalata al petto.
Ma lui era vivo. Ce l' aveva fatta, era atterrato, ed era assurdamente vivo, e relativamente incolume.
Quando si girò per vedere un gruppo di aviatori americani avanzare a grandi passi attraverso il campo verso di lui, si chiese per quanto tempo sarebbe durata la situazione.
Ludwig si riscosse dal suo stordimento, si raddrizzò e attese che gli uomini lo raggiungessero.
L' uomo che li precedeva doveva essere il loro capo.
Portò il suo cappello accanto a lui, spavaldo nella sua uniforme e il suo bomber, i suoi brillanti capelli biondi venivano scompigliati dal vento. Ludwig riconobbe subito il Magician. Era più giovane di quanto Ludwig si aspettasse, ma la sua posizione era basata sulla fiducia, quasi di arroganza.
Sorrise allegramente mentre camminava davanti a Ludwig. Ludwig sfruttò la sua altezza per fissarlo dall' alto.
"Pomeriggio." Il pilota americano alzò lo sguardo verso l' aereo in fiamme e fischiò.
"È stato un bel volo, pilota. Pensavo per certo che saresti stato spacciato." Ludwig rimase in silenzio, e l' uomo inizio a parlare con l' uomo alla sua destra.
"Matt, tu parli il tedesco giusto? Abbiamo bisogno del nome di questo tipo e del suo grado..."
"Luogotenente Ludwig Beilschmidt. Numero seriale, 2413/9."L' americano guardò Ludwig, la sua espressione era leggermente sorpresa e un po' impressionata.
"Oh, giusto. Hai capito, Matt?"
"Capito."L' americano annuì e sorrise di nuovo.
"Tu parli l' inglese, tedesco?" Ludwig inarcò un sopracciglio. Non era ovvio?
"Molto bene, luogotenente Beil... Beilsh... Ludwig. Devo chiederti di deporre le armi."Ludwig annuì quasi impercettibilmente prima di tirar fuori rapidamente la pistola nella sua giacca, la girò in modo che il manico guardasse l'americano e la consegnò. Notò con soddisfazione come gli altri piloti quasi trasalirono. Ludwig sapeva che poteva apparire intimidatorio se lo avesse voluto. Proprio adesso, voleva esserlo. Però alla fine, non aveva potere quì, e gli americani lo sapevano.
Si limitò a sorridere mentre prendeva la pistola, poi il suo sguardo si posò sulla mano chiusa di Ludwig e inarcò il sopracciglio. Ludwig seguì il suo sguardo. Non aveva fatto caso che lo stava ancora tenendo in mano; che lo stava tenendo per tutto il tempo. Lentamente aprì la sua mano. Il piccolo fiore era quasi distrutto.
STAI LEGGENDO
Auf Wiedersehen, Sweetheart - Traduzione Italiana
Fiksi PenggemarAU. Italia, Seconda Guerra Mondiale. Feliciano è un partigiano entusiasta, anche se un po' sprovveduto. Innamorarsi di un pilota da caccia tedesco non rientrava esattamente nei suoi piani... e metterà a dura prova la sua lealtà e il suo cuore. ATTEN...