La riunione iniziò e tutti i professori invitati si sedettero. Levi era a capotavola, Hanji nel posto più vicino, mentre Eren sedeva poco distante.
Il preside cominciò a parlare della serietà che voleva vedere a lavoro e di altri consigli per avere una buona condotta. Eren lo ascoltava con attenzione, mentre Hanji giocava con una penna, dato che erano cose che aveva sentito un milione di volte. Uno dei nuovi professori seduti lì però, non sembrava essere interessato solo al discorso. Guardava Levi con un sorrisetto malizioso, cosa che Eren notò subito e che lo irritò abbastanza.
La riunione finì e tutti si alzarono per stringere la mano al preside e parlare fra di loro. Eren si avvicinò a Levi.
"Bel discorso, l'unica pecca è stata Hanji che giocava mentre lei parlava di serietà"
Ghignò leggermente e guardò Zoe.
"Ommio- non l'avevo vista. Hanji!"
Lei scappò via tra i professori mentre Eren rideva.
"Ehm... io le volevo chiedere una cosa"
Continuò Eren dopo aver riso.
Levi guardò giù e disse.
"Puoi darmi del tu se vuoi... comunque dimmi pure"
Eren gli sorrise.
"Magari potremmo andare a mangiare qualcosa fuori, da colleghi intendo. Ovviamente anche Hanji può venire"
Gli occhi di Levi si illuminarono.
"Certo! Cioè... perché no. Ora chiedo anche a quella matta"
Lui annuì e andò a parlare con gli altri prof. Nel frattempo Levi corse a cercare Hanji e la trovò nel suo ufficio.
"Quattr'occhi ascoltami. Eren vuole andare a mangiare fuori con noi. Sei libera sta sera?"
Lei scattò davanti a lui.
"Ma ovvio! Magari così vi decidete a limonare"
"Hanji! È un uscita tra colleghi!"
"Si si, dirai la stessa cosa nel suo letto?"
Levi uscì dalla stanza ed avvisò Eren. Si diedero un un orario, Eren sarebbe venuto a prenderlo a casa sua.Levi finito il lavoro tornò a casa. Si fece una doccia e si rilassò un po'. Un'oretta prima dell'appuntamento iniziò a prepararsi. Optò per un paio di jeans neri e un dolcevita dello stesso colore. Andò allo specchio del bagno per sistemarsi i capelli e vide l'eyeliner che teneva nel suo cestino sul lavandino.
"Forse è poco professionale.."
Pensò, mentre lo prendeva in mano.
"Vabbè dai solo poco"
Lo mise sopra la palpebra come era abituato, ma cercando di non marcarlo troppo.
Mancavano pochi minuti. Prese il telefono e uscì di casa aspettando Eren, che arrivò poco dopo.
Salì in macchina e salutò, ma Eren si bloccò fissandolo negli occhi.
"Tutto ok?"
"Ma è eyeliner?"
Levi arrossì leggermente, sentendosi in imbarazzo dato che era considerata una cosa da ragazze quasi per tutti.
"U-uhm..."
Guardò giù ed Eren capì di averlo messo a disagio, quindi gli sorrise.
"Non mi fraintendere! Ti sta benissimo, ero solo sorpreso. È un bene che finalmente i trucchi non siano considerati solo per le donne"
Levi gli accennò un sorriso e si mise la cintura.
Arrivarono velocemente al ristorante e Zoe era già lì. Mentre Eren parlava con il cameriere, lei e Levi chiacchierarono un po'.
"Oh oh anche il trucco oggi?"
"Silenzio"
Incrociò le braccia e raggiunse Eren.
Tutti e tre si sedettero al tavolo e iniziarono a parlare del più e del meno.
"Ho notato che nelle classi ci sono varie bandiere Lgbt, le hai fatte mettere tu?"
Chiese Eren al preside.
"Si, non tollero nessun tipo di discriminazione nella mia scuola"
"E ti piace il ca-"
Levi le diede un calcio da sotto il tavolo per non farle finire la frase.
"Ehy!"
Eren si mise a ridere e chiamò il cameriere per ordinare.
Dopo aver ordinato ricominciarono a chiacchierare.
"Quando finiamo venite da me per un drink?"
"Andate voi due da soli"
Levi fece un respiro profondo.
"Hanji vieni pure tu"
Lei fece roteare gli occhi.
"Quando vi decidete a scopare?"
Levi si coprì la faccia, ormai rossa, ed Eren scoppiò a ridere.
"Ti prego stai zitta. Comunque certo che veniamo a casa tua"
Il cibo arrivò e iniziarono a mangiare.
Eren si alzò per andare in bagno proprio allo stesso momento di Levi.
"Mio dio ma perché devo mettermi in ste situazioni imbarazzanti"
Pensò Levi mentre camminavano.
Quando entrambi si abbassarono le zip, non potè fare a meno che dare una sbirciatina veloce.
"Porca puttana"
Era l'unica cosa che era riuscito a pensare, senza accorgersi che Eren lo aveva beccato.
Alzò lo sguardo e lo vide osservarlo con un ghigno in faccia.
Levi si lavò le mani e tornò al tavolo più veloce che mai.
"Che è successo?"
Gli chiese Hanji.
Levi non rispose, semplicemente continuava a guardare giù.
"Non mi dire che gli hai guardato il ding dong e ti ha visto"
Lui continuò a tacere e lei scoppiò a ridere, mentre Eren stava tornando al tavolo.
Si sedette e ricominciò a parlare con Hanji, mentre Levi ancora stava in silenzio per la figuraccia fatta.
"Mio dio che testa di cazzo"
Riusciva a pensare solo a questo mentre mangiava.
"Ehy nanetto non perché non parli?"
Alzò leggermente lo sguardo ed incrociò quello di Eren, cosa che lo fece arrossire davanti a tutti e abbassare di nuovo lo sguardo.
"Ti senti bene?"
Gli chiese Eren, mentre Zoe aveva già capito.
"S-si-"
Continuarono a mangiare e finirono poco dopo.
Eren pagò il conto e dopo uscirono per andare a casa sua.
Levi salì con lui in macchina totalmente in imbarazzo.
"E-eren mi dispiace p-per prima-"
Disse mentre partivano.
"Hm? Ma che dici, non devi imbarazzarti, non fa nulla"
Gli sorrise e Levi si morse il labbro inferiore.
"Oh non farmi una faccia così"
Pensò Eren mentre lo guardava stringersi il labbro e avere le guance bordeaux.
Arrivarono a casa seguiti da Hanji ed Eren fece entrare tutti e due.
Li fece sedere e gli chiese cosa volessero bere.
Optarono per della Vodka alla menta e lui gliela portò.
Continuarono a berne fino a rendere la situazione un po' più leggera.
"Ereeeen ho una scommessa per te"
Hanji parlò mentre buttava giù un altro shottino.
"Dimmi"
"Ti do cento euro se baci Levi da dietro l'orecchio alla clavicola"
Lei fece su e giù con le sopracciglia.
"Cosa scusa"
Levi sbarrò gli occhi mentre Eren ridacchiava.
"Ci sto"
Ghignò mentre si avvicinava piano al moro con aria sesucente.
Levi si irrigidì e Hanji si allontanò per godersi la scena.
Eren si chinò verso di lui e iniziò con il bacio dietro l'orecchio per poi scendere lentamente, mentre Levi sentiva scariche elettriche scendergli molto più in basso di quanto pensasse.
"E-eren non sul collo io- ah~"
Quel gemito è stato il distruttore di ogni freno per Eren, che iniziò a baciarlo con più voracità, mentre Hanji usciva di nascosto, fiera di ciò che aveva fatto.
Appena arrivato alla clavicola si fermò a guardare il suo volto arrossato ed eccitato.
Lo prese per le natiche e lo portò sul suo letto, dove Levi iniziò a emettere dolci mugolii di piacere quando Eren lo baciò.
Gli chiese il permesso di continuare e Levi non aspettò un attimo ad accettare. Gli mise una mano sul cavallo dei pantaloni per sentire meglio i suoi gemiti, per poi togliergli qualsiasi indumento avesse.
"È q-questa la tua visione di cena tra colleghi?"
Gli disse Levi tra un ansito e l'altro, Eren rispose strofinandosi contro di lui, cosa che lo fece impazzire.
Lo preparò velocemente per poi entrare con urgenza e marcarlo su tutto il collo.
"Cazzo sei stupendo~"
Gli disse, ma Levi non riusciva neanche più a formulare una parola, solo a gemere il suo nome mentre iniziava a spingere dentro di lui.
Finirono solo dopo tre round, per poi addormentarsi lì....
Il giorno dopo Eren lo aveva accompagnato a casa di mattina per prepararsi.
Raggiunsero la scuola assieme, con Hanji che li aspettava all'entrata.
"Nanetto hai toppato tu vero?"
Lui neanche rispose e cercò di ignorarla.
"No sai, si vede dal collo pieno di succhiotti"
Arrossì e corse nel suo ufficio, mentre Eren le raccontava della serata.
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~ Racconti Ereri ~
FanfictionUna raccolta di storie Ereri che aggiornerò ogni volta che mi va~ Presenti scene smut di sesso boyxboy~ Levi: uke/bottom/passivo Eren: seme/top/attivo