~ Racconti Ereri ~

IX Storia ~ In classe pt.1

Eren varcò per la prima volta la porta dell'istituto. Per il suo primo giorno si era sistemato per bene, con camicia nera e cravatta rossa. Aveva anche cercato di dare un senso ai suoi capelli, che di solito al mattino non erano molto collaborativi.
Appena vide un bidello richiamò la sua attenzione agitando una mano all'aria e avvicinandosi.
"Mi scusi, sono il nuovo prof, Eren Jeager, sa dove posso trovare l'ufficio del preside?" Chiese allo strano bidello che lo guardava con sufficienza. Oruo si chiamava, come vide Eren sulla sua targhetta.
"Qui a destra c'è un corridoio, è l'ultima stanza a sinistra"
Disse Oruo senza neanche degnarlo di uno sguardo, ma indicando la direzione.
Eren ringraziò e si mise a camminare verso l'ufficio.
Tutti gli avevano detto che il preside era molto severo, per questo era leggermente in ansia, aveva già in testa che tipo di persona potesse essere, ma quando bussò alla porta non si aspettò  di sentire una voce del genere. Si aspettava una voce più profonda, roca, invece suonava quasi dolce.
Aprì la porta.
La stanza era piccola, ma ben decorata. I colori chiari la facevano sembrare più pulita, e le grandi finestre facevano arrivare molta luce.
Ma la cosa più soprendente era il preside. Mai Eren si sarebbe aspettato un viso così delicato, dei fianchi così stretti o un corpo del genere.
Il preside alzò lo sguardo e sgranò anche lui un po' gli occhi.
Levi non si aspettava minimamente che il nuovo professore fosse così un bel ragazzo. Sapeva che fosse giovane e alcune colleghe che lo conoscevano avevano accennato ad un ragazzo carino, ma non si sarebbe aspettato di vedere un modello dagli occhi di giada entrare nel suo ufficio.
"Buongiorno sono Eren Jeager, il nuovo professore"
Eren si fece strada dentro la stanza e Levi gli accennò di sedersi.
"Buongiorno a lei, sono Levi Ackerman"
Levi continuò comunque a rimanere serio, o almeno ci provò.
"Allora... da quanto lavora in questo campo?"
Gli chiese, cercando di guardarlo negli occhi senza perdersi in quel verde.
Anche Eren si stava impegnando per fare una buona figura davanti al preside, e aveva notato come gli tenesse gli occhi addosso.
"Relativamente poco, da 3 anni"
Rispose Eren.
Levi si stava domandando quanti anni avesse a questo punto.
"E quanti anni ha?"
Eren scrutò bene il viso di Levi, era molto femminile ed elegante.
"25, mi rendo conto di non avere tanta esperienza, ma imparo in fretta, e i ragazzi sono sempre rimasti soddisfatti dal mio lavoro"
Gli occhi di Levi si posarono sulla parte sbottonata della camicia di Eren, che faceva solo leggermente intravedere i muscoli del ragazzo.
Lì il suo cervello gli mise in testa pensieri che non doveva avere ora.
Deglutì e continuò a parlare.
"Mh hm... ti darò una chance, non mi deludere"
Eren sorrise soddisfatto e annuì.
"Non succederà"
Levi si alzò e allungò la mano ad Eren, che la strinse gentilmente, mostrando la differenza di grandezza tra le due.
"Le faccio fare un giro per la scuola?"
Gli chiese Levi, che in realtà era interessato a vedere di più di quell'Eren.
"Oh, si grazie"
Entrambi si alzarono e andarono verso la porta, che Eren aprì a Levi.
"Grazie"
Lui passò e diede ad Eren il tempo di dare un'occhiata al suo lato b.
Eren si morse il labbro cercando di non farsi prendere dagli ormoni.
Ora anche la mente di Eren era invasa da pensieri poco etero sul preside.
Raggiunse Levi ed iniziarono a camminare. Nel frattempo la campanella era suonata e gli studenti iniziarono ad entrare. Ovviamente la voce era girata anche tra loro, e non mancarono gli sguardi curiosi al nuovo prof, che poco dopo di trasformarono in un vero e proprio gossip, si parlava solo di lui.
"Vuoi vedere le tue classi?"
Gli chiese Levi mentre camminavano per la scuola.
"Si certo"
Lo seguì e notò che ovunque passava Levi calava il silenzio. Era molto rispettato da tutti, studenti e professori.
Bussarono ed entrarono nella prima classe.
"Scusate l'interruzione"
Disse Levi mentre entrava seguito da Eren e tutti i ragazzi si alzavano.
"Buongiorno signor preside" disse il prof, seguito dagli alunni.
"Buongiorno, vi presento il vostro nuovo professore di inglese, Eren Jeager"
Eren sorrise alla classe e si presentò.
"Buongiorno ragazzi, sarò con voi tre volte a settimana, cerchiamo di andare d'accordo"
Disse, prima di fare l'occhiolino alla classe. Le ragazze erano in estasi, parlavano tra di loro e si agitavano, i ragazzi capivano di non avere più speranza.
Eren strinse la mano al professore in aula, che si presentò a lui. Si chiamava Jean e insegnava educazione fisica.
Il preside e lui salutarono e continuarono il loro giro.
"Posso chiederle una cosa un po'... non inerente?"
Levi lo guardò perplesso.
"Dimmi pure"
Eren lo guardò negli occhi incuriosito.
"Lei quanti anni ha? Sembra molto giovane per essere il preside"
Levi continuò a fare strada mentre rispondeva ad Eren.
"Ne ho 30... anche se ne dimostro di più"
Disse guardando il pavimento.
"Ma che dice, io avrei detto che ha la mia età"
Levi arrossì quasi impercettibilmente e ringraziò.
"Ora ti porto in segreteria, così ti sistemi-"
Levi so rese conto dell'errore fatto solo dopo pochi secondi.
"Mi scusi! Intendevo la porto in segreteria, ugh devo essere stanco oggi"
Eren sorrise e continuò a seguirlo a passo spedito.
"Non si preoccupi, può darmi anche del tu, non è un problema"
Arrivarono alla segreteria e Levi lasciò lì Eren.
"A dopo"
Gli disse prima di lasciarlo lì a compilare moduli.