VII Storia ~ Il Capitano pt.5

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Jean ed Eren si incontrarono per fare colazione la mattina dopo.
"Ma che cazzo hai fatto ieri, ho sentito gridare fino all'una"
Eren fece un mezzo sorrisetto.
"Ackerman"
Disse schietto metre iniziava a mangiare, Jean era decisamente sorpreso.
"Cristo l'hai distrutto, vi siete divertiti eh?"
Jeager gli fece l'occhiolino e annuì.
"E non hai idea di come è iniziato. Ero stressato dalla giornata e lui per aiurmi mi si è messo in ginocchio toccandomi il pacco"
Jean sputò l'acqua.
"Ti ha fatto un pompino per tirarti su di morale?"
Eren annuì ridendo.
"Cazzo prestamelo questo Ackerman per qualche sera"
Di solito le loro erano avventure di una notte, ma quella frase diede parecchio fastidio ad Eren.
"Ahaha. Divertente"
Si alzò e andò a sedersi altrove, da solo, mentre Jean lo guardava confuso.
Arrivarono anche i cadetti a fare colazione.
Quando Levi lo vide fece un piccolo sorriso tra sé e sé.
Eren gli fece cenno di sedersi accanto a lui e Levi lo raggiunse.
Quando lo guardò da più vicino, notò la quantità di morsi e succhiotti sul suo collo.
Si avvicinò al suo orecchio e sussurrò.
"Lasciali bene in vista questi, sono un po' come la mia firma~"
La sua voce così vicina lo faceva tremare ogni volta, cosa che al Capitano non sfuggiva, e che lo fece sorridere maliziosamente.
"Se ancora tremi vuol dire che non ne hai avuto abbastanza eh?~"
Gli mise una mano nei pantaloni, tastandogli le natiche.
Levi rimase scioccato, potevano essere beccati in qualsiasi momento.
"C-capitano ci p-possono vedere-"
Disse a bassa voce mentre lui continuava a toccarlo.
"Solo se lo fai sembrare ovvio, quindi cerca di trattenerti"
Iniziò a spingere verso la sua entrata con le dita, mentre Levi si mordeva le labbra nel tentativo di zittirsi.
Quando entrò si irrigidì e cercò di spostare l'attenzione su altro.
Eren sembrava totalmente calmo, mangiava e beveva come se non stesse succedendo nulla.
Guardò un attimo verso il basso, e vide come strusciava tra loro le sue cosce cercando di trattenere la sua erezione. Eren ghignò e spinse più infondo per vedere la sua reazione.
Levi si lasciò scappare un gemito, che per fortuna nessuno sentì.
Si tappò la bocca con una mano, guardando in basso, per poi rivolgersi verso Eren.
"V-vengo- C-capitano- nh-"
Eren cercò di arrivare alla sua prostata facendolo venire in silenzio, mentre lo guardava soddisfatto.
Levi riprese fiato e si calmò, per poi sussurrare al suo orecchio.
"L-la prego sta sera-"
Si morse il labbro.
"Sta sera cosa?"
Ridacchiò vedendolo in imbarazzo.
"H-ho tanta voglia la prego-"
Eren lo baciò con foga, davanti agli sguardi increduli degli altri soldati.
I più stupiti erano i cadetti, quelli che erano qui da più tempo sapevano com'era fatto Eren.
Quando il bacio finì si girò verso le persone che lo stavano fissando, che spostarono lo sguardo immediatamente.
Levi era tutto rosso ed evitava il contatto visivo con chiunque li avesse visti.
"C-capitano ci hanno visti tutti"
Sussurrò. Eren si avvicinò al suo orecchio.
"E allora?~"
Levi pensò che oggi il Capitano si era svegliato con una grande voglia di farlo eccitare, e si, ci stava decisamente riuscendo.
"L-la smetta, così mi diventa duro dinuovo-"
Eren fece un piccolo sorrisetto, e prese l'ultimo pezzo della sua colazione.
"Ora vado a lavorare"
Gli diede un bacio sulla guancia e si alzò, lasciandolo finire di mangiare.

...

Arrivó la prima spedizione, Levi era spaventato, ma con Eren al suo fianco sarebbe andata bene. Stavano preparando i cavalli, mancava poco ormai, il Capitano gli si avvicinó e lo portò in un posto più appartato.
"Come stai?"
Gli diede un bacio veloce, a stampo.
"Sono un po' in ansia... se ci succedesse qualcosa?"
Eren ci pensò solo per un istante, ma gli si strinse il cuore e lo abbracciò.
"Non lo pensare neanche capito? Andrá bene"
Levi sorrise e gli saltò in braccio.
Eren lo guardò stupito, di solito era così rispettoso e lo trattava con superiorità.
"Grazie Eren"
Strofinò la testa nell'incavo del suo collo, lui lo strinse tra le sue braccia.
Eren lo guardò negli occhi e gli sorrise, cosa che Levi ricambiò. In quel momento si rese conto di quanto il cadetto fosse importante per lui, di quanto fosse molto più di una notte di sesso. Levi era perso per il ragazzo dagli occhi di giada, lo baciò, prendendo per la prima volta l'iniziativa. Eren rese tutto più intenso, stringendolo dalle natiche e spingendolo al muro.
"Eren dobbiamo anda-"
Jean vide la scena senza volerlo.
Loro si lasciarono subito e Levi diventò bordeaux.
"Cazzo ce la fate a non scopare per qualche giorno? Dobbiamo andare dai"
Si misero a cavallo e partirono.
La missione finì bene per furtuna, ci furono alcuni feriti, ma le perdite furono minime.
Al ritorno Hanji e Jean organizzarono una festicciola per la riuscita della missione, giusto per bere un po' in compagnia. Eren era invitato, e poteva portare anche qualcuno con sé, aveva in programma di chiedere a Levi quel pomeriggio.
Prima si fece una doccia, poi lo raggiunse mentre beveva un tè all'esterno. Lo raggiunse di spalle e lo abbracciò, dandogli un bacio sul collo.
"Ti ho trovato"
Eren sorrise e lui posò la sua tazza.
Dopo un altro bacio si sedette davanti a lui.
"Sai devo chiederti una cosa"
"Mh?"
Lo guardò incuriosito.
"Sta sera Hanji e Jean danno una festa. Vieni? Puoi far arrivare anche i tuoi amici se vuoi"
Levi gli sorrise e annuì.
"Si, mi piacerebbe. Chiedo anche a Furlan e Isabel"
Eren prese un sorso del suo tè e Levi lo guardò male.
"Che c'è?"
"Nulla"
Fece roteare gli occhi.
Eren rise leggermente.
"Non posso prenderne neanche un sorso?"
"Vabbè"
Fece il finto arrabbiato.
"Ah si? Non mi parli?"
Fece scena muta.
Eren allora si avvicinò e lo baciò rudemente, senza lasciargli neanche il tempo di respirare.
Levi sbarrò gli occhi e iniziò a mugulare piacevolmente.
Il Capitano fermò il bacio di botto, lasciando Levi in cerca di altro contatto.
"Ma- dai!"
Si mise un sorrisetto in faccia e andò via.
"Sta sera, in sala da pranzo"
Andò via lasciandolo lì da solo. Il cadetto andò ad avvisare i suoi amici, loro tre erano gli unici cadetti invitati alle festa. Levi si preparò e si fece una doccia, per poi presentarsi in sala da pranzo assieme ai suoi amici.

Quando entrarono videro che c'era già un po' di gente, Eren era seduto su un tavolo, che parlava con Armin.
Quando Levi lo vide si morse il labbro.
"Porca troia-"
Si era messo una camicia nera aderente, leggermente sbottonata, aveva rasato la nuca e tenuto i capelli legati in un codino.
Quando si accorse che lo stava fissando si alzò ghignando e lo raggiunse.
"Eccovi"
Mise il braccio attorno alla sua vita e lo portò verso Armin, i suoi amici lo seguirono.
"Ok, lui è Levi, te ne ho parlato, e loro sono i suoi amici"
Armin gli sorrise.
"Oh, salve Capitano Arlert"
Dissero tutti e tre.
Armin li salutó e si misero a parlare.
"Eren mi ha parlato tanto di te"
Levi arrossì leggermente ed Eren lo guardò.
"Che c'è ti vergogni?~"
Lui non rispose. Eren lo prese per i fianchi e lo baciò.
"Dai non fare il timido~"
Armin, Isabel e Furlan stavano chiacchirando mentre li guardavano.
"Strano, Eren non si era impegnano mai seriamente con nessuno"
Disse il biondo, guardando i cadetti.
"Sono troppo carini assieme!"
Isabel era felice per il suo fratellone, era difficile che si avvicinasse a qualcuno.
Eren nel frattempo continuava a stuzzicarlo.
"Dai beviamo qualcosa"
Prese da bere per tutti, che si sedettero. Brindarono e iniziarono a bere.
Levi non aveva mai toccato alcool in vita sua, infatti fece una faccia schifata assieme ai suoi amici.
Gli altri soldati, tutti più grandi, si misero a ridere guardandoli.
"Bleah!"
Isabel lo stava per sputare.
Eren li stava prendendo in giro assieme a Jean e Levi gli diede un pugnetto sulla spalla.
"Dai smettetela!"
Non riuscivano a smettere di ridere.
"Che c'è non vi piace?"
Cercò di trattenersi per non continuare a ridergli in faccia.
"Ah si?"
Levi ne buttò giù ancora, iniziando a sentirne gli effetti.
"Oi oi, vacci piano se è la prima volta"
"Non mi dire cosa fare"
Rispose lui acido.
"Oh oh il piccoletto ti risponde"
Disse Jean, bevendo.
Eren lo guardò storto e strinse per poco il collo a Levi con una mano.
"Cosa scusa?"
Gli sussurò all'orecchio.
Preferiva non ammetterlo, ma quando lo trattava così lo faceva impazzire.
"M-mi perdoni Capitano-"
Eren ghignò soddisfatto e lo lasciò andare.

La festa continuava e senza che se ne accorgesse, Levi stava decisamente esagerando. Anche Isabel si era lasciata andare.
Eren li aveva persi di vista, ma mai si sarebbe immaginato di vederli tornare totalmente ubriachi.
Furlan li riportò a lui.
"Che cazzo-"
Eren spalancò gli occhi.
"Scusi, li ho persi di vista"
Levi camminava a malapena, ma quando lo vide gli si buttò addosso.
"Ereeeen, dai bevi un po' con noi"
Cercò di prendere un bicchiere immaginario e lui rise.
"No, basta per oggi"
Levi iniziò a baciargli il collo e a toccargli il pacco davanti a tutti.
"Almeno divertiamoci un po' "
Lui tolse subito le mani.
"WO WO WO, calmati un attimo eh"
Si sedette e se lo mise addosso, mentre Furlan riportava Isabel in camera.
"Ti prego ho tanta voglia"
Biascicava Levi.
Eren scoppiò a ridere vedendolo così.
"Dai cosa ridi! Non è colpa mia se hai un cazzo così fantastico"
Lui gli tappò la bocca continuando a ridere, ma Levi iniziò a strofinarglisi addosso.
"Aa-h ti prego"
Lui saltò sul posto e lo fermò.
"Oook, ti porto in camera eh"
Lo prese in braccio, pur dopo le sue numerose lamentele, e lo portò in camera sua, per farlo riprendere.

"Dove siamo?"
Chiese guardandosi intorno.
"Camera mia idiota"
Lo mise giù e notò l'erezione che gli si era formata.
"Non vuoi proprio andare a dormire eh?"
Lui scosse la testa. Dal letto si avvicinò ad Eren e gli toccò il cavallo dei pantaloni.
"Ah- stai fermo"
Non sembrava intenzionato ad ascoltarlo. Gli abbassò la zip e iniziò a stimolarlo con la bocca.
"T-ti prego lascia che lo prenda"
Eren era leggermente esasperato ma lo lasciò fare. Era discretamente bravo anche da ubriaco, ma decisamente più eccitato, o almeno così lo mostrava di più.
Lo lasciò fare per poco e poi lo fermò.
"Devi dormire"
Levi ci pensò per un po'.
"Ma- non ci riesco così"
Guardò in basso per fargli intendere.
"E va bene"
Gli abbassò la zip a sua volta e lo fece sdraiare, Levi era un po' confuso finché Eren non iniziò a masturbarlo, per poi prenderlo in bocca a sua volta.
"Ah! m-ma che fai-"
Iniziò a muoversi, e Levi non riusciva a tenere la bocca chiusa.
"C-cazzo Eren! a-aspetta nh-"
Si fermò e lo guardò confuso.
"T-toccami qui-"
Inidicò la sua aprtura con le dita.
Eren ghignò e continuò infilando due dita per dargli piacere anche lì.
"A-ahh~ s-si! t-ti prego! c-continua~"
Non ci volle molto per farlo venire.
Dopo un paio di respiri profondi, Levi si addormentò così, di botto, lasciando Eren con il durello.
"Porca puttana"
Lo pulì e finì da solo, per poi mettersi a dormire con lui.

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