~ Racconti Ereri ~

VII Storia ~ Il Capitano pt.1

Levi Ackerman aveva appena concluso i tre anni di addestramento ed era riuscito ad entrare nell'Armata di Ricognizione. Era risultato inoltre il migliore tra tutti i cadetti, grazie alla sua tecnica e alla sua forza. Il giorno dopo lo avrebbero assegnato ad una delle squadre del Corpo di Ricerca. Anche i suoi amici Furlan ed Isabel ce l'avevano fatta, e avevano scelto anche loro la Squadra Esplorativa.
Quando arrivò la mattina si alzò, era molto stanco dato quanto aveva dormito. Si preparò in fretta, quel giorno doveva essere perfetto. All'orario stabilito si presentò nella sala dove il comandante Erwin aveva deciso si sarebbe tenuto l'evento. Quando arrivò fu portato dagli altri cadetti, che si misero in riga aspettando i mancanti. Arrivarono anche i suoi amici.
"Ehy come va?"
Li vide ed iniziarono a chiacchierare.
"Con chi vorresti andare?"
Chiese Isabel, guardando i due ragazzi.
"Beh, i capitani sono tutti molto bravi, ma preferirei il Capitano Arlert, anche se ho sentito che anche Jeager è bravo"
Disse Furlan, guardandosi in giro un po' spaesato.
Appena finì la frase Erwin iniziò a parlare, stando su una specie di palchetto di legno.
"Buongiorno a tutti, sono il comandante Erwin"
I cadetti fecero il saluto e si misero composti.
"Capitani, salite pure e presentatevi"
Tutti e sei salirono e si misero in riga.
Levi notò subito uno di loro, non lo vedeva perfettamente, ma sembrava decisamente un bell'uomo.
Si presentarono uno ad uno.
Un ragazzo con i capelli biondi fece il saluto per primo.
"Io sono il Capitano Arlert"
Seguirono gli altri, fino ad arrivare al tizio che Levi aveva adocchiato poco fa.
"Io sono il Capitano Jeager"
La sua voce non era niente male. Levi, che prima non aveva preferenze tra chi sarebbe capitato, ora stava sperando di finire con un capitano che conosceva ben poco.
Erwin iniziò a dire i nomi dei cadetti e a quale squadra sarebbero stati assegnati.
"Isabel Magnolia, squadra di Hanji Zoe"
Lei sorrise leggermente, le piaceva l'idea di essere nella squadra di Hanji.
"Furlan Church, squadra di Eren Jeager"
I nomi continuarono e Levi non sentiva arrivare il suo, finché non rimase solo lui. Stava iniziando a chiedersi se non l'avesse sentito, finché Erwin non lo nominò.
"Infine, Levi Ackerman, il miglior cadetto di quest'anno. Lei andrà con Eren Jeager"
Eren cercò con lo sguardò questo cadetto di cui si parlava tanto, aveva ottenuto dei risultati straordinari rispetto al solito.
Quando lo vide gli sorrise leggermente, era felice che Erwin gli avesse assegnato qualcuno che poteva essere uno dei futuri più forti.
Levi lo notò e guardò in basso, ora che lo aveva visto bene aveva cancellato ogni sio dubbio, quell'Eren era decisamente sexy.
I cadetti si congedarono e andarono a prendere la loro roba, si sarebbero dovuti trasferire il giorno stesso.
"Allora siete felici? Io siii! Hanji Zoe cioè wow!"
Isabel saltellava ovunque per la gioia.
"Ci vediamo dopo! Devo prendere le mie cose"
Andò via con il sorriso stampato in volto.

...

Avevano sistemato tutto, Furlan e Levi erano nel dormitorio con gli altri cadetti, tra poco avrebbero incontrato il loro Capitano lì.
Quando sentirono bussare alla porta si innervosirono quasi tutti.
Eren aprì la porta ed entrò.
"Buonasera cadetti. Come vi trovate nel dormitorio?"
Guardò Farlan che ci mise qualche secondo a rispondere.
"Bene Capitano"
Eren alzò gli occhi al cielo vedendo tutti quanti così rigidi.
"Non mordo mica, dai capisco che il vostro primo giorno, ma siamo nei dormitori potete rilassarvi"
I ragazzi si calmarono leggermente, iniziando a chiacchierare un po' tra loro.
Levi cercò di stare lontano dal Capitano, non sapeva perché ma lo metteva in soggezione, eppure non funzionò ed Eren lo raggiunse mentre era di spalle.
"Tu devi essere Levi Ackerman"
Sentire la sua voce venire da dietro di sé lo fece irrigidire leggermente.
Si girò.
"S-si sono io"
Non aveva idea del perché avesse balbettato, non gli era mai successo in vita sua.
Eren gli porse la mano e lui la strinse gentilmente, la differenza tra le due era evidente.
Levi lo osservò per un istante. I capelli lunghi raccolti con un elastico, il fisico scolpito chissà da quale dio e un viso preso probabilmente da qualche angelo.
Levi si diede un schiaffo mentale per riuscire a concentrarsi.
"Mi hanno detto tante belle cose su di te, spero tu possa essere all'altezza delle aspettative"
Non sapeva come, ma ogni sua parola lo metteva in imbarazzo per nessun motivo.
"C-certamente, lo sarò-"
Eren lo trovò decisamente adorabile, i cadetti erano troppo carini quando cercavano di rimanere perfetti nei primi giorni.
Rise leggermente vedendolo in quelle condizioni.
"Dio che figura"
Pensò Levi mentre arrossiva vedendo Eren ridere.
Eren lo vide imbarazzarsi e si sentì leggermente in colpa, infondo anche lui era stato così una volta.
"Scusa, non rido di te per prenderti in giro"
Gli disse smettendo di ridere.
"N-no no, sono io che non volevo fare u-una figura del genere..."
Si accerezzò il braccio sinistro da solo.
"Fidati, sono tutti così all'inizio, devi solo abituarti"
Gli sorrise dandogli una pacca sulla spalla. Levi cercò di fare un mini sorriso, era fottutamente in imbarazzo, ma almeno ora sapeva di non essere solo.
Il Capitano si allontanò e lui andò a parlare con Furlan.
"Ehy-"
"Si?"
"Ma- tu balbetti quando il capitano ti parla? Ti viene da arrossire o qualcosa- è normale no?"
Farlan aspettò qualche secondo.
"Ehm no- però se sei gay puoi dirlo eh"
Levi sgranò gli occhi e si imbarazzò anche di più.
"Ma la senti la merda che ti esce da quella fogna? Ma sei idiota?"
Gli diede una scappellotto.
"Chiedo"
Farlan scrollò le spalle.
Quando si fece più tardi Eren se ne andò e loro andarono a mangiare.
La giornata finì quando sistemarono le ultime cose e andarono a dormire.