Capitolo 1

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Aprii gli occhi, confusa e spaventata.
Nero, vedevo solo nero.

"Ma dove sono?" mi chiesi.
La testa mi pulsava.
"MAMMA, MAMMA! DOVE SEI?" urlai.
C'era un silenzio strano, inquietante.

Cercai di alzarmi, ma ero bloccata da... delle fibie? Cosa?
Mi resi conto che ero incatenata ad un letto. Mi dimenai, urlando e gridando, ma non successe niente. Le fibie stringevano tanto, troppo. I polsi e le caviglie mi facevano un male cane, ma non era quello il mio problema principale.

Dove cazzo mi trovavo?

Solo allora sentii un rumore metallico ed agghiacciante, seguito da un sussurro. Cercai di capire cosa dicesse.

"Morta...devi morire...presto..."

Rimasi immobile, impotente, mentre ascoltavo quelle parole terrificanti.

Dopo quelche minuto che sembrava infinito le fibie si sganciarono da sole, e la luce si accese.

Urlai, quando vidi davanti a me il corpo di mia madre accasciato al muro, le braccia e le gambe tagliate, la testa mozzata appoggiata sul grembo nudo.

Chiusi gli occhi e mi pizzicai il braccio sporco ripetutamente, sperando che fosse tutto un sogno,

Un incubo.

Ma niente, riaprii gli occhi e c'era sempre quello scenario spaventoso.

Mi alzai, mentre le lacrime mi rigavano le guancie, avvicinandomi al corpo. Le accarezzai la testa, ma un grido stordente lascio le labbra di mia madre, facendomi piangere ancora più forte.

Com'era possibile?

Subito della musica classica risuonó nella piccola stanza. Mi si geló il sangue.

"Forza Kelly, fatti coraggio" mi dissi.

Girovagai nella stanza, cercando una via d'uscita da quella camera degli orrori. C'erano solo una finestra, sigillata, e una porta.

Non avevo il coraggio di attraversarla.

Cosa ci avrei trovato dietro? Altri corpi? Spiriti malvagi? Trappole?

Anche se non volevo scoprirlo, dovetti farmi coraggio.

Infondo non potevo rimanere in quella stanzetta per sempre, con la testa di mia madre che mi guardava con i suoi occhi spalancati e sanguinanti.

Girai la maniglia lentamente, trovando il tempo di pensare a tutta la situazione.

Dove mi trovavo? Cos'era successo a me e a mia madre?

La porta si aprì su un corridoio lungo e buio, con tante porta ai suoi lati.

Di sicuro non ne avrei aperta nemmeno una.

Mi guardai intorno in cerca di una torcia o una candela, ma niente. Mi girai per chiudere la porta dietro di me, e quando mi rigirai mi trovai una torcia davanti. Prima non c'era.

La presi, riluttante, e l'accesi. Mi incamminai per il corridoio. Alla fine c'era una porta, con scritto "USCITA" in rosso. Sangue.

Arrivai alla fine, ma la porta era bloccata.

"E adesso?" disse un sussurro sconosciuto.

"Bella domanda" pensai tra me "Bella domanda".

N/A
Allora, che ne pensate? Cosa succederà a Kelly?
Curiosi? :)

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