Be mine

Friday night

Stiles non si era mai sentito un granché come ragazzo, si sentiva sempre un secchione, un "non bello" ecco.

Sempre stato bullizzato a scuola da quelli dell'ultimo anno, perché da loro era definito un ' verginello ' , "un secchione pieno di nei' oppure ' gay represso di merda'.

Ma stranamente quanto un giorno sbattè contro la bellissima Lydia Martin, la sua vita cambiò.
Non se l'era immaginata così la biondo fragola, pensava che lo avrebbe trattato male, e invece lo prese sotto la sua ala protettiva facendolo entrare subito nella sua comitiva, anche se assomigliava più ad un branco.
  

{Settimane dopo}

« Dai Stilinski che ti costa venire venerdì sera a casa mia per una festa?» chiese una Lydia imbronciata

«Lyds sai come la penso, le feste non fanno per me, ti sembrerò noioso ma non voglio stare in una casa dove ci sarà più di mezza scuola»
Stiles era in removibile sulla sua decisione.

O almeno così credeva.

«Non riesco neanche a convincerti se ti dico che viene anche il cugino di Malia?» Lydia sorrise vittoriosa, sapeva di aver centrato il punto debole di Stiles.

«Okay, mi arrendo, ti accompagno a fare shopping?»
non voleva parlare di quello che provava per Derek, quindi preferì distrarre la Martin con la cosa che le piaceva di più...

{Venerdì sera}

Stiles si trovò davanti casa Martin alle 19pm come richiesto dalla ragazza.

Bussò al citofono e la ragazza senza rispondere aprì.

«Stilinski meno male che sei arrivato, non so davvero cosa mettermi.
Aspetta-» Lydia lo guardò meglio
«Come cavolo ti sei conciato? Devi andare ad una festa o alla pensione di tua nonna? Meno male che ci sono io.
Ok, sta sera dovrai essere bellissimo, chiaro?»

La ragazza sapeva che sarebbe stato difficile sia scegliere un vestito per se stessa che per lui, quindi decise di chiamare rinforzi.

*chiamata*
- Erika, scusa il disturbo potresti chiamare Allison, Kira e Malia, e venire subito a casa mia? Si? Grazie-

[...]

Alle 21 e qualche minuto sia Lydia che Stiles finirono di vestirsi e si guardarono complici.
Stiles non si era mai sentito più bello come non mai e sperò che succedesse di nuovo, doveva seriamente prendere in considerazione di andare a fare dello shopping con la Martin.

«Stilinski, sei pronto per la tua prima festa? Non essere nervoso io e le ragazze abbiamo fatto un buon lavoro dopo tutto» Lydia gli fece la linguaccia per poi ridacchiare.

«Simpatica, davvero. Vai da Jackson, ti sta aspettando giù»  le sorrise e si diresse verso il banco delle bevande, approfittando che tutta quella gente era in pista.

Derek Hale non è mai stato tipo da festa, odiava il caos, l'odore dell'alcol e soprattutto l'odore sudaticcio dei corpi pieni di eccitazione in pista da ballo.

Essere un mannaro dopo tutto, per certe situazioni non gli piaceva per niente, decise di andare a prendere da bere.

Percepì un odore, diverso dagli altri, uno dalla fragranza dolce, talmente dolce che sentì il suo lupo scalpitare dentro di sé per andare da quella persona.
E più si avvicinava più il suo lupo era contento.

Stiles per via della musica non si era reso conto di nulla.
Sta di fatto che mentre beveva la sua pepsi si sentì annusare da qualcuno da dietro e si girò.

«Ciao Derek» riuscì a mala pena a dire. Il cuore prese a battere furioso, a volte odiava l'effetto che gli faceva, lo destabilizzava.

Derek non parlò troppo preso dalla fragranza del ragazzino. E più lo annusava, più decise che sarebbe stato suo.
Non attese altro e se lo caricò su una spalla.

«Hey Derek? Che fai!? Mettimi giù, se ti ho fatto arrabbiare o altro potresti dirmelo e risolviamo a parole» tentò un approccio diplomatico per salvarsi in vano Stilinski.

Stiles si agitava come una anguilla sopra la spalla di Derek.
E il mannaro per calmarlo gli diede una sculacciata.
Aprì una delle camere infinite della casa della Martin e buttò Stiles sul letto.

«Hai fottutamente idea di cosa mi sta facendo il tuo odore?  Mi hai mandato in delirio appena ho aperto la porta di questa casa. Mi stai mandando in tilt e poi vestito così mi fai davvero un certo effetto» finì ringhiando Derek.

Stiles non riusciva a credere a alle proprie orecchie.
Lo stesso Derek che quando Malia lo invitava a casa sua non lo degnava di uno sguardo.
Stiles non sapeva davvero cosa dire, lui era una ragazzo logorroico eppure in quel momento credeva di non aver neanche voce, così decise di agire.
Lo guardò negli occhi e si avvicinò di più, gli guardò in seguito le labbra per poi leccarsi le proprie.

Derek a quella visione peccaminosa non resistette e lo baciò.
Stiles non fu da meno e ricambiò subito il bacio, che tra l'altro desiderava da sempre.