"There will always be a reason why you meet people. Either you need them to change your life or you're the one that will change theirs."
- A.F. Harefa
« Louis, mio fratello Harry » mi indica Gemma, « Hazza, lui è Lou » mi avvicino per porgergli la mano, e mi stupisco che la afferri anche se per un nano secondo.
« Bene, ora che siamo al completo, giochiamo? » propone Liam
« a che cosa? » la voce sottile ma arrogante di Louis fa eco nella stanza
« obbligo o verità » dice Zayn, e lui subito alza gli occhi
cazzo uno che la pensa come me!
« io non gioco » si affretta a dire, ma si mette seduto sul letto accanto a mia sorella che viene subito gettata a terra con un piede di Louis, ma lei sembra non protestare.
« Okay, parto io - inizia Niall - Gemmy »
la ragazza alza lo sguardo sul biondo in attesa, « obbligo o verità? »
« verità »
« sei vergine? »
« no »
sbarro gli occhi
« che cosa?! » mi affretto a dire rivolto a mia sorella
« Harry, ho ventun anni » alzo le spalle e cerco di focalizzarmi sul gioco;
« Hazza » fa lei
« mh? »
« obbligo o verità? » non voglio fare il pappamolle del gruppo, quindi scelgo obbligo,
« devi convincere Lou a giocare, in qualsiasi modo » tutti scoppiano a ridere, e io rivolgo uno sguardo verso il diretto interessato che sembra essersi appisolato, prima di alzarmi e dirigermi verso di lui iniziandolo a scuotere leggermente;
« uhm Louis? » apre gli occhi lentamente e non riesco a decifrare il suo sguardo,
« ma che vuoi? » dice con voce assonnata
« vieni a giocare a obbligo o verità » gli sussurro, ma sembra non voler muoversi dalla sua cottura postazione
« mh no » cazzo
« dai, per favore »
« e in cambio? »
« non fare il bambino per favore e muovi quel cazzo di culo » torno a sedermi a terra con gli altri in attesa di quel deficiente dagli occhi bellissimi.
« Bene, Harry è il tuo turno »
« mh, Zayn, obbligo o- »
« obbligo » non mi lascia nemmeno il tempo di finire la frase che mi interrompe,
« twerka per un minuto » Gemma scoppia a ridere dandomi il cinque, e io mi sento in qualche modo al centro dell'attenzione
« Gesù cristo, questa me la paghi riccio »
scoppio a ridere e lui inizia ad eseguire i miei ordini; devo ammettere che è proprio un bel ragazzo, ha degli occhi intriganti e un fisico per niente male.
« Bene, come promesso a Harry, facciamogliela pagare; Louis, obbligo o verità? » chiede il moro al liscio,
Louis mi guarda e io non so che fare,
« verità » risponde semplicemente
« fottiti » gli dice Zayn, e lui fa spallucce
« chi di noi ti faresti e perché? » aspetta cosa?!
« definisci il " faresti " » si limita a rispondere
« scoperesti » precisa Zayn assottigliando lo sguardo.
Gli occhi di Louis vagano per tutta la stanza e mi sento in qualche modo a disagio, tanto che cerco conforto negli occhi di mia sorella, che dolcemente mi sorride rassicurandomi
« Gemma » risponde il liscio, e senza alcun motivo mi sento ferito;
« e perché? » procede Zayn
« perché sono etero » detto ciò mi guarda, e ancora una volta non so come rispondere al suo sguardo.
Il gioco procede nel bene e nel male, ma quasi tutti si sono stufati di giocare, e sia Liam che Zayn se ne sono tornati in camera loro, abbandonando me, Gem, Niall e Louis nella camera di mia sorella.
« Oh rompicoglioni, la mia compagna di stanza sta tornando, fuori dai piedi che se ci becca lo dice all'oca.
Da quel poco che ho capito "l'oca" è il sorvegliante delle stanze, ed è anche un rompipalle, quindi no ragazzi nel dormitorio femminile.
« Io rimango »
« No, Lou, tu vai in camera tua » cerca di essere gentile ma sbrigativa Gemma,
« porcatroia il mio compagno è uno scassaminchia » dice alzandosi dal letto di mia sorella, « stai un po' con Niall e Harry » i nostri occhi si incontrano per un momento e il suo sguardo sembra penetrante,
« no, torno in camera » detto ciò mi schiva la spalla ed esce.
Io e Niall ci rivolgiamo uno sguardo d'intesa e, dopo due minuti circa, siamo già sulla soglia della nostra porta.
« Io esco e torno dopo cena, se hai bisogno - stacca un pos it dalla scrivania posta davanti al suo letto e vi scrive qualcosa - scrivimi o chiamami » sorride e, senza aggiungere altro, esce.
La prima cosa che faccio è salvarmi il suo numero, non si sa mai.
Passo la serata a leggere il libro di citazioni di mio padre, non si smette mai di conoscerle quelle, e una in particolare mi colpisce:
" There will always be a reason why you meet people. Either you need them to change your life or you're the one that will change theirs"
vorrei sapere qualcosa di più sull'autore ma sono talmente stanco che finisco per addormentarmi sul pavimento.
11:04 pm
« porcaputtana » apro gli occhi e li stropiccio con le mani, ma quando faccio per alzarmi la mia schiena sembra immobilizzata, come cazzo ho fatto ad addormentarmi a terra?!
« e tu che cazzo ci fai qui?! »
« non ci vedi? sono seduto sul letto e ti guardo mentre realizzi la tua coglionata » cerco di non sorridere ma non ci riesco, e le mie fossette mi tradiscono ancora,
« Louis, perché sei in camera mia? »
« aspetto Niall, dobbiamo uscire »
annuisco in segno apprensivo e mi dirigo in bagno; dopo essermi lavato i denti e la faccia do' una sistemata ai miei ricci e torno in camera chiudendo delicatamente la porta.
« Mi devi un favore »
« e perché mai? » sbarro gli occhi al pronunciare quelle parole,
« perché a obbligo o verità ti ho parato il culo » sorride sghembo, e io alzo gli occhi con fare ironico.
« Di che anno sei tu? » chiedo mentre cerco un paio di pantaloncini nel mio armadio
« terzo » mimo un " oh " con la bocca, me lo sarei aspettato, effettivamente dimostra circa venti anni, quindi averne la conferma non mi dispiace.
« Stai attento qui »
« e perché? » afferro dei pantaloncini dell'adidas bianchi e li poggio sul letto
« perché la gente è deficiente » afferra il suo cellulare e inizia a scorrere con le dita; ne approfitto per sfilarmi i jeans e infilarmi i pantaloncini, alzo lo sguardo per vedere se mi sta guardando ma avrei preferito non averlo fatto: due occhi blu in modalità laser scrutatore si posano sulle mie gambe e io non so come agire
è etero Harry, calmati cazzo
ma nulla da fare, la natura decide di prendersi gioco di me e di far alzare l'asticella.
porcatroia
come cazzo è possibile una cosa del genere? per un ragazzo per giunta!
Louis sghignazza ma ha la decenza di posare lo sguardo sul suo dispositivo, e nel mentre mi infilo i pantaloncini.
« Io vado, Niall mi aspetta » faccio per ripiegare i miei jeans neri e posizionarli nell'armadio, quando decido di salutarlo,
« va bene, ci si vede »
« mh, anche no » detto ciò esce dalla mia stanza.
Cosa cazzo è appena successo?
