"Ignoring the problem doesn't make it go away".
- K.Pearson7:35 am
«Porcatroia bastarda figlia di puttana»
«Niall! piantala di lamentarti e alzati che è la seconda sveglia»
di malavoglia ci alziamo e ci prepariamo all'ultimo giorno di scuola per questa settimana. È una figata non andare il sabato.
«Sono sbronzo»
«ho notato» Niall sa reggerlo bene l'alcol, e per fortuna; se non fosse stato per lui saremmo tutti nella merda.
«Cosa farai oggi? io sono con Julia tutto il giorno quindi non vedrai la mia bellissima faccia per tuuutta la giornata» fa una faccia da vip e si mette la mano sotto al mento, io mi infilo una felpa rossa, «ne vedo tanti di culi che uno in meno non mi dispiace» la mia battuta sembra sconcertarlo, ne sono felice.
«Se vuoi puoi stare con Lou e Lilian»lilian?
«la sua fidanzata» dice marcando l'aggettivo, come se mi importasse.
«Quando avrai finito con questa messa in scena?» chiedo, mentre cerco dei pantaloni della tuta grigi
«quando lo ammetterai» fingo di non capire, nonostante io abbia compreso a pieno la sua domanda indiretta
«ammetterò cosa?!» dico alzando il tono della voce e girandomi verso di lui
«che ti piace Tomlinson» mi fa da copione, snervante.
«Non mi piace nessun Tomlinson - faccio una pausa - e poi è pure fidanzato»
«quindi credi di non poterti mettere con lui perché è fidanzato con Lilian?» annuisco vigorosamente con fare ovvio
«lui la ama» lo guardo dritto negli occhi, sono blu, molto intensi ma... non sfumati come quelli di Louis.
«Molto - afferra il suo zaino da terra - la ama molto» sembra triste della sua stessa affermazione
«Allora perché vuoi farmi mettere con lui?» mi guarda e scuote la testa lentamente, «la loro relazione è... complicata» si allaccia uno scarponcino piegandosi su un ginocchio,
«in che senso?» la mia curiosità prevale su tutto, come sempre tra l'altro
«mah, lei lo tradisce» subito lo interrompo «e lui lo sa?» Niall annuisce deluso, triste
come si può stare con una persona che ti tradisce?
Harry, quando si ama una persona ci sono tanti motivi per non lasciarla andare.
Si ma... se lei non ricambia...«sht» zittisco i miei pensieri concretamente, come al solito
8:10 am
«Eccomi ragazzi» fa ingresso Mc Laughing. In ritardo come sempre.
Mi piace come professore, è simpatico e sa quali tasti premere e quando farlo.
Come ogni mattina ci racconta del suo gatto Pollon, della sua routine e di ciò che ha fatto ieri sera.
È incredibile il modo che ha di approcciare con noi, si fa rispettare e rispetta. Tutti vorrebbero un insegnante così.«Sorpresina. Devo valutare la vostra capacità di scrittura ed espressione, quindi ora farete un mini tema che valuterò; se andrà male non ne terrò conto, se andrà bene invece si. Infondo non si nasce scrittori giusto?» mi guarda e fa l'occhiolino.
Il tema che ci è stato assegnato deve contenere delle tematiche adolescenziali che premono sulla nostra quotidianità.
Inizio a scrivere sul foglio bianco tutto ciò che mi viene in mente, gli amici, la famiglia, i miei pensieri, l'amore, le citazioni...
tutto ciò che si può scrivere sull'adolescenza è reincarnato nel mio tema, e non posso che andarne fiero.12:30 am
Incontro Niall fuori dall'aula di legge, «mangiamo insieme?» scuote la testa e prende per mano Julia, «spiacente. Non ho altre lezioni oggi, noi andiamo al Mc» sbarro gli occhi e lo trucido con lo sguardo
«brutto infame bastardo» scoppia a ridere e mi da un bacio sulla guancia prima di andarsene con la sua fidanzata.
A passo felpato mi dirigo in mensa, non so con chi pranzerò oggi, quindi mi limito a cercare con lo sguardo dei volti conosciuti.
Come se non bastasse vedo una chioma tinta di rosa dall'entrata, e subito mi dirigo da lei tirandole una ciocca di capelli,
«idiota, mi hai fatto male» sorrido e mi siedo davanti a lei.
«Vuoi aspettare Lou e Lils oppure no?» scuoto la testa e ci dirigiamo da Madi a rattaccare del cibo.
«Eccole qui le mie gioie giornaliere» ci da delle salsicce con dell'insalata e cerca di instaurare una conversazione veloce nel mentre, chiedendoci le classiche cazzate di tutti i giorni.
«Adoro quella donna» sorrido a Hazel e concordo con lei.Mangiamo tranquilli, quando mi arriva un messaggio da twitter
Da louist91:
i vestiti di Nickvisualizzo e non rispondo, glieli farò portare da Niall più tardi.
«Certo che ieri eravamo messi male, uh?» prende una foglia di insalata con due dita e se la porta alla bocca sgranocchiandola come un ratto
«cazzo, TU eri messa male. Almeno io ero sobrio» scoppia a ridere e come se fosse automatico sorrido in rimando
«mi piacciono le tue fossette» eh?
«mi piace che ti piacciano» arrossisce leggermente, e credo anch'io. Mi hanno sempre fatto tanti complimenti relativi al mio fisico, quindi ci sono anche abbastanza abituato alla battuta delle fossette, ma detto da lei sembra più tenue, dolce.
«Che farai oggi?» mi chiede, e io alzo gli occhi al cielo
«Niall e tua sorella stanno in giro tutto il giorno, quindi mi deprimo in camera» lei si gratta il mento dolcemente e mi chiede se mi vada di passare la giornata con lei
«va bene, maratona di friends?» annuisce sorridente e mi da il cinque frettolosa.
Prendo in mano il cellulare per guardare l'orario e un'altra notifica di Louis mi balza all'occhio
«uhm, Hazel?» la rosa mi guarda in segno interrogativo
«non è che potresti portare dei vestiti in camera di Louis?» chiedo gentilmente
«perché non ci vai tu?»
«non ho voglia»
«sentilo» fa lei
sorrido, sorrido perché è l'unica cosa che mi sembra giusta fare.16:20 pm
«okay, vado» Hazel afferra i vestiti di Nick e si dirige verso la porta
«sappi solo che non ti capisco» ed esce.nemmeno io mi capisco, tranquilla.
Perché non può piacermi Hazel? Perché ho mandato la mia testa in pallo per Lou se sapevo perfettamente di non doverlo fare? Adesso sono qui, rinchiuso nelle mie quattro mura, deciso ad evitarlo.
Anche se il problema non sparisce evitandolo.