capitolo 37

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HARRY'S  POV

mi svegliai con un gran mal di testa, non mi ricordavo niente della sera scorsa e girando un pó la faccia scrutando la stanza capii che non era la mia, era piena di vestiti femminile , tacchi, trucchi e...no.no.no.NO i miei boxer per terra.

mi girai di lato trovandomi il mio peggiore errore distesa nuda accanto a me.

mi alzai velocemente rivestendomi e cercndo di andarmene il piú silenziosamente possibile.

ma per mia sfortuna la sbornia non era passata e andai a sbattere contro lo spigolo della scrivania attaccando qualche peccato e facendo cadere vari oggetti.

la ragazza bionda si alza stroppicciandosi gli occhi celesti.

è bella si... ma non ha gli stessi capelli marroni e ondulati di amy che profumano di fragola; non gli stessi occhi verdi- grigi con sfumature di marrone; non gli si forma la fossetta nella guancia destra quando sorride...è bella, ma non è amy.

prima che lei possa dire qualcosa corro verso la porta di ingresso sentendo la sua voce dalla camera

" dove stai andando ?!"

" sto andando a dire alla ragazza più bella del mondo che la amo!" e detto questo esco di casa.
AMY'S POV

sono finalmente arrivata in irlanda da papá. il viaggio è stato duro e ho spento il telefono per non farlo scaeicare. Mi immagino giá le sfilza di messaggi di harry che mi dice di non andare.

accendo il telefono e...niente :/ solo un messaggio da wind che mi da il benvenuto in irlanda e mi dice le promozioni. Ci sono rimasta un po male ma forse ha capito che sarei andata lo stesso in irlanda.

Dopo un ora di viaggio in taxi sono finalmente a casa. Non l'avevo mai vista prima è piccolina su un piano con un giardino ben curato davanti, dopo aver pagato vado verso

la porta faccio un respiro profondo e poi busso.

una donna bionda con gli occhi marronia alta all'incirca quanto me e un sorriso gigante mi viene ad aprire.

" sei amy ?" mi chiede con un accento inglese, papá infatti mi aveva detto che sapeva parlare italiano , ma mi sente ancora il suo accento

" em...si sono io tu sei..." prima che potessi finire la frase mi ritrovo le sue braccia intorno al collo. all'inizio ci rimango di merda, ma poi ricambio l'abbraccio. quando si stacca mi porge la mano

" ciao io sono angela" gli sorrigo e gli la stringo. da di la si sente la voce di papá chiedere chi è, mi fa strano sentirla dopo tre anni . É piú bassa e roca di si curo a causa delle sigarette e della birra. all'entrata della porta mentre mi tolgo il giubbetto rispondo al posto di angela

" sono io papá...hai fatto il pollo con le patate?" da piccola me lo faceva sempre era il mio preferito a quelle parole sento di la un gran baccano come pentole che cadono e dopo poco vedo sbucare fuori mio padre dalla cucina completamente sporco. mi fissa per qualche secondo per poi scoppiare a piangere, non mi aspetta vo questa reazione lui era sempre la roccia nella nostra famiglia.

mi avvicino a lui abbracciandolo e scoppiando a piangere insieme a lui

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dopo quel momento la sera era passata bene , angela era divertentissima e mi sono accorta solo ora di quanto potevo essere stata stupida a staccarmi da papá solo perchè aveva trovato un altra.

ora ero nel letto a mesaggiare co niall, non vi avevo detto che in tutto questo macello mi ero continuata a sentire con loro, ma quello con cui ero piú attaccata era niall.
DA NIALL: amy come va lá?
AMY: bene tu?
NIALL: bene, è tutto diverso senza te , harry non si è fatto sentire piú e will è uscito dal gruppo, ma ho sentito che dopo tante ricerche ha trovato suo padre e che questo natale va da lui.
AMY: ok buona notte <3
NIALL: notte <3

My bad angel // Harry StylesDove le storie prendono vita. Scoprilo ora