ci svegliamo presto. troppo prestp! ho ancora sonno e sono stremata dopo quello che è successo ieri.
mi giro e lui è ancora addormentato, è così bello con quelli ricciolì biondi che gli ricadono sugli occhi e la bocca semi aperta. sembra un bambino e per niente al mondo voglio svegliarlo, mi alzo piano per non far rumore e quando sono quasi sciesa dal letto sento una mano afferrarmi delicatamente il polso.
mi giro ed era ancora con gli occhi chiusi
"ti prego non andare, dormi con me un altro pò" so che è tardi e che non dovrei manon riesco a dirgli di no quando è così dolce. mi ristendo accanto a lui e volecemente mi mette un braccio intorno alla vita per non farmi più andare via. mentre sono distesa a guardare il soffitto ripenso a ieri sera a quanto è stato bello e a quanto mi sono sentita bene. lo amo, e non voglio lasciarlo mai più qualsiasi cosa accada la supereremo insieme .
mi giro dandogli un bacio nella guancia
"è ora di svegliarsi piccolo bimbo" lui sorride alla mia battuta staccandosi da me e mettendosi seduto sul letto con ancora gli occhi chiusi. si stropiccia gli occhi e si gira verso di me dandomi un bacio veloce.
mi alzo e vado verso la doccia. mentre sono immersa nei miei pensieri sento la porta aprirsi. sono felicissima che sia qui, ma è davvero tardi e non possiamo fare la doccia insieme perchè sappiamo esattamente come finirà.
sposta la tendina sorridendomi
"will...sai che è tardi" gli duico sorridendo
"infatti è tardi se facciamo la doccia insime ci metteremo di meno" quanto lo odio, non è vero lo amo. sbuffo e apro la tendina; lui non se lo fa ripetere una seconda volta e entra immediatamente.
fortunatamente non a fatto troppo lo stupido dentro la doccia e siamo riusciti a lavarci velocemente. ci vestiamo e in meno di 30 minuti siamo al'uscite dell'hotel.
will chiama un taxi che in 20 minuti ci porta all'aereoporto; fortunatamente abbiamo un pò di tempo quindi andiamo a fare colazione.. prendo il posto vicino alle piste di atterragio, adoro vedere gli aeri mentre partono e atterrrano mi mettevo sempre qui con i miei genitori quando volavamo.
"hai una cosa nella faccia" mi dice ridendo indicando un punto vicino alla mia bocca; porto subito la mano dove ha indicato per pulirmi, non so perchè ma sono imbarazzata.
"no no è più in là"
dove qui?"
"no lì"
"dio will toglimela tu" dico stizzita si alsa e mi prende il collo avvicinando la sua bocca alla mia, sorrido sulle sue labra e continuiamo a baciarci. quanto è dolce sento le arfalle nello stomaco, anzi no un intero zoo.
.......
quando saliamo nell'aereo sono felice perchè questo è il primo volo che faccio con will, sembra una cosa stupida ma per me è importante.
quando ci sediamo mi appoggio a lui sono molto stanca e queste ore mi aiuteranno; lui mette la mano intorno al mio collo avvicinandomi ancora di più a lui.
a metà del viaggio mi sveglio, ho il torcicollo a causa della posizione scomoda in cui ho dormito, mi giro e vedo will addormentato. prendo velocemente il telefmo e inizio a fare foto stupide accanto a lui. Dio ! quanto sono stata stupida in tutto il tempo in scozia che ho passato con lui non abbiamo fatto neanche una foto. mi rattristo al pensiero ma sono sicura che ci ritorneremo!
quando mancano pochi minuti all'arrivo lo sveglio e dopo 30 minuti di taxi siamo finalmente a casa. non so cosa dire ai miei genitori.
aspetta in tutto questo tempo credevo che will stasse in italia con i suoi genitori, ma loro sono in scozia, allora lui dove vive!
mi giro di scatto verso will, siamo ancora dentro il taxi ma siamo vicina a casa
"cosa c'è? " mi chiede perplesso
"ma tu se i tutoi genitori vivono in scozia, con chi vivi qui in italia?"
"em...io ho un appartemento mio che loro mi hanno coprato, è vicino al centro"
"che fico un giorno voglio vederlo" dico entusiasta
"certoo...ma io vivo con altri ragazzi"
"non importa non mi daranno fastidio, tanto sono tuoi amici"
"si certo"
finalmente sono arrivata a casa mia
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My bad angel // Harry Styles
RomansaHo 14 anni, mi chiamo amy " e lo vidi,il suo sorriso i suoi occhi blu celo,era tutto per me,mi sarebbe bastato un suo sguardo per farmi sentire in paradiso..."