capitolo 38

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AMY'S POV

era passata una settimana da quando ero arrivata da papà. Abbiamo rifatto cose che facevamo quando ero piccola tipo andare a pescare, rimanere svegli fino a tardi davanti al fuoco a cantare canzoni mentre lui suonava la chitarra, era un pò diverso con Angela, ma dopo averla conosciuta bene era davvero forte, insieme c'eravamo andate a tingere i capelli, lei le punte blu e io rosse.

In questo periodo ho continuato a parlare un pò con tutti ovviamente tranne che con will, certe sere scoppiavo a piangere senza motivo, si ero un pò triste per la rottura ma non era per quello,era per quello che mi aveva fatta,mi aveva in un certo modo violentata, mi aveva tolto la cosa per me più importante e preziosa per una stupida scommessa.

..............

stavamo mangiando il pollo tutti insieme quando una domanda che aveva girato nella mia testa per tutta la settimana uscì dalla mia bocca senza la mia consapevolezza

"lui dov'è?" a quelle mie parole sia angela che papà alzarono lo sguardo perplessi

"lui chi?" mi chiese papà

" tuo figlio...vostro figlio. so che avete avuto un bambino e mi chiedevo se lui sarebbe sceso per le vacanze o se tipo era in una scuola dove dormivano là..." chiesi un pò in imbarazzo. angela sospiro guardando papà poi me, io spostati velocemente lo sguardo tra loro due, quando mi venne in mente un pensiero

"è...è moerto?" chiesi velocemente ma delicatamente

"che,no... almeno per quanto sappiamo no" disse papà abbassando lo sguardo, a quelle parole mi accigliai, cosa significava per quanto ne sappiamo è loro figlio

"in che senso?" chiesi fissandoli 

" appena nacque decidemmo di darlo in adozione, non eravamo pronti per un bambino e non eravamo in un bel momento finanziario, quindi decidemmo che non gli avremmo rovinato la vita, l'abbiamo cercato ovunque, ma non siamo mai riusciti a contattarlo abbiamo solo scoperto che è della scozia; fino a poco tempo fa...pochissimo. Pochi giorni fa ci ha contattati e ci ha chiesto se per natale peteva scendere per conoscerci, noi ovviamente abbiamo accettato e ti chiedo se per favore puoi aiutarci a non farlo sentire di peso o in imbarazzo" in quel momento dentro di me ci furono un miscuglio di sensazioni, ero triste perchè l'avevano abbandonato ,come a will; ero ancora più triste che avessero scoperto solo che era della scozia, come will; ma ero felice che finalemte lo svrebbero rivisto, come will!!

non poteva essere, non poteva essere will il mio fratellastro, no no impossibile. Lui ormai era il passato e anche se tutto ricadeva su di lui io me lo dovevo torgliere dalla testa e guardare al futuro e non so esattamente perchè ma nel mio fututo vedevo un ragazzo alto con i ricci neri- marroni e due belllissimi occhi verdi, non so cosa provavo per lui, ma tutto quello che sapevo è che nel mio futuro lui ci sarebbe stato.

quella notte non dormii, pensai a will e più ci mettevo testa più credevo che domani mattina svegliata me lo sarei trovata davanti come il mio fratellastro. domani avrei finalmente avuto una risposta.

HARRY'S POV

una settimana, una esatta settimana che non la vedevo, non potevo sentire il suo odore o assaggiare le sue labbra e questo mi stava uccidendo. dopo quella volta in cui stavo per salire in aereo e andare da lei a dirgli che la amavo ma grazie a niall che mi fece ragionare , non cercai più di contattarla, niente chiamate o messaggi, sapevo che mi avrebbe fatto ancora più male sentire la sua voce ma non vederla e speravo con tutto me stesso che lei capisse che io facevo così perchè l'amavo troppo e non perchè non mi importava di lei.

in questa settimana bevvi quasi tutti i giorni, ma non mi portai più nessuna a casa, non uscii con il gruppo e dopo quella volta in cui aveva pestato will non sono più andato a scuola perchè sapevo che se l'avrei rivisto lo avrei menato di nuovo.

My bad angel // Harry StylesDove le storie prendono vita. Scoprilo ora