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Capitolo + avviso (help, commentate)
«Svegliati capra!»
Un urlo mi fa sobbalzare e cadere dal letto.
«Ahia!» Mi porto la mano sotto il sedere che fa davvero tanto male. Avevo dimenticato quanto fosse doloroso passare le giornate con Avice.

«Giuro che prima o poi ti appendo sul serio al cancello.»
Apro finalmente gli occhi trovandola avanti a me che ride, già vestita e pimpante come se avesse vinto alla lotteria.
«Alzati su, che ci fai per terra?» La guardo sbigottita. Ma le piace scherzare?
«Sai com'è, è più fresco dormire sul pavimento. Ho letto su una rivista che rilassa i muscoli e il nervosismo, a me invece è appena andato in corto circuito il sistema nervoso.»
Mi alzo finalmente da per terra e mi siedo sul letto.

È pazzesco come Avice fa nascere in me l'istinto omicida. Io che se cammino per strada mi sposto per non uccidere una formica, divento Goku Super Sayan del più alto livello.

«Allora, dove ce ne andiamo oggi?» Mi guarda tranquilla in piedi, come se non fosse successo nulla. Prendo il cuscino fino a dove poco fa stavo dormendo tranquillamente, e glielo butto addosso. Le arriva dritto in faccia e quando cade lascia un'espressione scioccata ma allo stesso tempo divertita.

«Sorpresa!» Alzo le spalle. Non dico niente ad Avice di dove andremo oggi, mi piace regalare sorprese alle persone. E non vedo l'ora di trovarci insieme su quella strada bellissima. Svegliarsi a Los Angeles per la terza mattina di fila, per quanto possa esser stato traumatizzante grazie alla mia amica, è come se i miei polmoni fossero rinati, e con loro anche la mia anima. Mi sembra di respirare un'aria fresca e leggera, come se mi venisse spontaneo ridere per qualsiasi cosa.

Vorrei poter dire che è il posto in cui mi trovo che mi fa sentire così, vorrei poter dire che è la compagnia della mia amica o la fine degli studi che mi fa sentire così.

Ma lo so, so che è stata una liberazione per me venire qui, e so che finalmente sono nel luogo in cui vorrei stare, senza pensieri, senza problemi.
Solo me stessa e quello che mi rende felice. Che poi non saprei dire davvero, cosa mi rende felice, ma questa situazione, tutto quello che circonda non può altro che farmi bene.
E per una volta mi sento capace di affrontare tutto con il sorriso, cosa che non è da me.
Vorrei poter aver quel tocco di negatività che ho sempre portato con me così da potermi preparare ad una possibile delusione, e invece non faccio altro che essere positiva, che spruzzare felicità senza un vero perché.
E sento nascere una nuova me, o forse questa parte c'è sempre stata ma non l'ho mai saputa trovare. Non mi resta altro che continuare a vivere esattamente così.

«Io sono pronta, se vuoi vestirti anche tu» - «No, vengo nuda.» Mi alzo dal letto per andare in bagno. La prima volta che siamo entrate in camera non avevamo notato nessun bagno, quando Avice chiuse la porta, ne notammo una più piccola nascosta dietro quella. E il profumo di fiori arrivava anche lì, menomale che le allergie al polline non le conosciamo minimamente.

«Uh, parti in quinta per farti notare da Downey» - «Avice!» Mi giro di scatto accentuando un po' più del solito la i. Ride di gusto osservando la mia espressione sbigottita. Entro in bagno ma quando vado per entrare in doccia mi accorgo di aver dimenticato il cambio in camera.

«Mi rimbambisce di prima mattina». Se non fosse per lei e i suoi pensieri avrei tutto sotto controllo. Mi avvolgo l'asciugamano addosso per uscire. «Quindi vuoi sul serio venire nuda? Ti appoggio amica! Alla conquista del fregno!»
Alza la mano in aria stretta a pugno. «Tu hai problemi mentali seri!» Borbotto scegliendo vestiti da mettere mentre la mia amica si avvicina all'armadio. Prendo degli short di jeans, un top rosso e l'intimo. Nel frattempo ritorno in bagno con Avice che mi segue ovunque.

«Vuoi seguirmi anche in bagno?» Chiudo la porta e poggio i vestiti sul piccolo mobiletto. «A quello ci pensa il fregno» la sento ribattere da dietro la porta.
Ora ha preso questa fissazione per Robert! E quando si fissa Avice non la sposta neanche un carrarmato con doppio cannone.
«Avice hai rotto con questa storia!»

A Beautiful Disaster - Robert Downey Jr.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora