Sono esattamente le 08:00 quando dal mio telefono parte 'Oh Cecilia' dei The Vamps a farmi da sveglia.
Il giorno che aspettavo è arrivato e stranamente sono più tranquilla di quanto pensavo.
Mi alzo spegnendo subito la suoneria, così da non svegliare Avice che sta dormendo tranquillamente con il viso sprofondato nel cuscino.
Prima che me ne dimentichi le faccio una fotografia da poter mettere poi nei miei album e diari.
Vado direttamente in bagno e mi faccio una doccia veloce e fresca per svegliarmi. Una volta uscita dalla vasca, mi asciugo per bene e prendo i vestiti che ieri sera mi ero già sistemata per far sì che non rimanessero stropicciati.
Indosso l'intimo, e poi metto i pantaloni neri eleganti, la camicia bianca di seta senza maniche e poi ritorno in camera.
Prendo la trousse e la borsettina con gli accessori e poggio tutto sulla sedia vicino lo specchio.
Cospargo il viso di fondotinta e correttore dandogli un colore perfetto ma non esagerato. Da quando ho iniziato a truccarmi ho scoperto delle creme colorate come fondotinda, ma invece di colorare completamente il viso dando forma ancora di più a brufoli e imperfezioni, nutrono la pelle colorando leggermente, e soprattutto lasciano la sensazione di freschezza.
Metto il leggero ombretto scuro e continuo a mettere in mostra altri dettagli stando attenta a non fare rumore quando mi muovo per la stanza.
Prendo un bracciale e una collana dalla borsettina e li indosso. Una volta finito di sistemare ogni cosa, mi guardo allo specchio. Vedo solo una ragazza forte, audace e con le migliori qualità di questo mondo, ma con tanta insicurezza.
Inizio a fare qualche mossa allo specchio provando a gestire le mie espressioni facciali.
Poi noto solo un imbecille che dà spettacolo ad un pezzo di vetro che riflette. Mi scappa una risata, ma porto subito la mano avanti la bocca ricordandomi che a solo pochi metri da me c'è Avice che sta dormendo.
Lascio un ultimo respiro profondo e poi prendo la borsa dove ho già messo tutto il necessario. Prendo la giacca nera ed esco dalla camera dando un ultimo sguardo alla mia amica che continua a stare nel mondo dei sogni.
«Buongiorno» saluto Kate che con uno spruzzino annaffia i fiori in giardino.
«Buongiorno cara, vuoi che ti prepari la colazione?» cammino sul vialetto rimanendo ferma a pochi passi da lei. «No ti ringrazio. Torno presto. Devo chiamare un taxi o passano normalmente di qui?»
Chiude la manovella dell'acqua e poi si avvicina a me. «Solitamente passano, ma io ti consiglio di chiamare, non si sa mai.»
Mi sorride gentile come sempre. La ringrazio avvicinandomi al marciapiede. Come se qualcuno avesse ascoltato le mie parole, un'automobile gialla viene nella mia direzione.
Mi affretto ad alzare la mano e si ferma subito avanti a me. Salgo in macchina e do subito l'indirizzo all'uomo seduto alla guida, che parte senza esitare.
Dal finestrino davanti abbassato entra aria che mi viene dritta in faccia e volumizza ancor di più i miei capelli sciolti.
La tranquillità che avevo appena sveglia inizia a lasciare il posto a sensazioni del tutto opposte e più volte creo un dialogo tra me e me ad alta voce.
Lascio che le mie labbra sputino pernacchie quando per via dell'ansia sbaglio a parlare o dico qualcosa del tutto insignificante
Il taxi mi lascia finalmente a destinazione, pago il signore che ha sopportato fino a poco fa le mie prove e scendo dall'auto.
STAI LEGGENDO
A Beautiful Disaster - Robert Downey Jr.
Lãng mạnCi sono momenti nella vita in cui tutto va alla grande. Nessun problema da affrontare, nessuna delusione, nessun dramma morale. E ci sono momenti ancora più piccoli che rovinano l'esistenza. Matilde è una ragazza dal passato in fiamme ma con la cert...