Il giorno di Natale

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Alla fine riusciamo a montare l'albero. Un funzionario del 3 mi porta le luci che avevo chiesto e trovo in cantina alcuni oggetti da poter appendere come vecchi portachiavi, pezzi di stoffa e varie cianfrusaglie. Non so se dovesse venire così l'albero è molto strano però mi piace. Di sera accendiamo le luci e tutto risulta essere davvero magico. Senza che io me ne accorga arriva il giorno di Natale o più esattamente il pomeriggio prima. Sto girando come una matta per la casa perché non so cosa regalare a Peeta. Ho già comprato un regalo per Effie ed Haymitch, che verranno da noi la notte di Natale. A lei ho preso un vestito con collana e orecchini tutto rosa, credo che le piacerà. A lui ho preso un completo nuovo visto che aveva tutti i vestiti vecchi e in più gli sto regalando uno di quei coltelli che lui adora. Ma a Peeta cosa regalo? Non sono mai stata così confusa e il bello è che domani è Natale e io non gli ho ancora comprato un regalo e non so nemmeno cosa comprargli. Lo conosco da così tanto tempo e non so nemmeno cosa prendergli, sono un idiota. Decido di uscire di casa e andare un po' in giro per vedere cosa riesco a trovargli. Entro in un negozio di vestiti e cerco qualcosa. L'unica cosa "carina" che riesco a trovare è un paio di guanti del suo colore preferito. Infondo qui al 12 sta nevicando, c'è freddo e Peeta ha dei guanti tutti vecchi e non ha una sciarpa. Così decido di prendergli un paio di guanti, un cappello e una sciarpa di lana, il tutto color arancio, quello del tramonto. Corro subito a casa per incartarlo prima che torni dal lavoro. Per fortuna è rimasta un po' di carta regalo e riesco a fare una confezione decente. Poi lo metto sotto l'albero insieme agli altri regali. So che non è il massimo quello che ho preso a Peeta ma non avevo idee. Sento aprire la porta, di sicuro è arrivato Peeta. Sono arrivata in tempo. -Ehy Katniss sono tornato.- dice Peeta. -Ciao Peeta.- dico. -Puoi dirmi dov'è Flavia deve cambiare le bende.- dice. -Vero le bende. È nella stanza degli ospiti.- rispondo. -Ah ok. Vado su e poi torno.- dice. Lo vedo salire le scale e lasciare la porta aperta. Così vado io a chiudere la porta. Poi penso. Cosa mi avrà regalato Peeta? Sotto l'albero c'è il pacchetto del mio regalo ma non capisco cosa possa essere. E una cosa così snervante incartare i regali, nessuno riesce a vederli e tranne chi te l'ha fatto nessuno sa cosa sia. Che orrore, è orribile non sapere cosa c'è in quei pacchetti malefici, viene voglia di aprirli ma non puoi. Sembra un ragionamento da bambina ma voglio aprire il mio regalo uffa. Peeta scende le scale arriva alle mie spalle, le sue mani si stringono sui miei fianchi, io mi giro e lo bacio. Restiamo li in piedi accanto all'albero di Natale per un paio di minuti. Quando ci baciamo sembra che non esista nessuno oltre noi. Siamo in un altra dimensione molto più in alto del giorno, molto più lontano della notte. Veniamo interrotti dal suono del campanello. -Vado io.- dice Peeta. Lo vedo avvicinarsi alla porta e aprirla sono Haymicth e Effie. Sono venuti insieme. -Ciao Peeta. Ma che sei bello, buone feste anzi Natale è a mezzanotte.- dice Effie. -E già la festa degli idioti, ma chi me l'ha fatto fare.- dice Haymicth. -Su con la vita Haymicth non rovinare tutta l'atmosfera.- dico. -Se lo dici tu dolcezza, per me va bene.- dice. Peeta li fa accomodare, per un po' parliamo del più e del meno mentre Effie poggia sotto l'albero tre regali. Uno per me, uno per Peeta e uno per Haymicth. Lui non ha portato niente c'era da immaginarselo. -Ragazzi io vado a preparare la tavola con le cose da mangiare.- dice Peeta. -Aspetta ti aiuto io.- dico. Mi alzo dal divano e vado con Peeta in cucina. Insieme adorniamo la tavola e mettiamo le pizze già tagliate su ogni piatto. Ovviamente le ha cucinate Peeta, se le facevo io rischiavo di far morire tutti. -Potete venire!- grido per farmi sentire da quei due che parlano in continuazione. -Si arriviamo!- risponde Effie. Ci sediamo tutti a tavola e iniziamo a mangiare. Le pizze sono davvero buonissime. -Un applauso al mio fidanzato che ha fatto queste pizze fantastiche!- dico. -Oh ma grazie.- dice Peeta e poi senza motivo iniziamo tutti a ridere. Quando finiamo di mangiare è quasi mezzanotte, e così strano negli ultimi tempi ho perso la cognizione del tempo. A mezzanotte in punto ci scambiamo gli auguri. -Buon Natale!- solo questa parola si sente nei successivi due minuti. Poi andiamo a prendere i regali sotto l'albero. -Ehy Peeta posso aprire il tuo?- dico ma non vedo Peeta. -Peeta dove sei?- dico. Peeta spunta alle mie spalle e mette tra le mie mani una superficie di metallo. Capisco subito cosa è. Un arco. Peeta mi ha regalato un bellissimo arco nero. -È bellissimo Peeta. Grazie.- dico. -Apri anche il regalo che c'è sotto l'albero.- dice. -Vero vado subito ad aprirlo.- dico. Scarto immediatamente il mio regalo e quello che trovo è davvero bellissimo. Peeta mi ha regalato un album con tutte le nostre foto dai primi giochi fino ad ora. -Maaa.... Peeta è stupendo.- inizio a piangere. Vedo tutte le nostre foto e le lacrime arrivano senza controllo. -Grazie...- dico con le lacrime agli occhi. -Dai non piangere. Fammi vedere il tuo regalo.- dice Peeta. -Anche se fa schifo in confronto al tuo....è quello con la carta verde.- dico. -No non fa schifo.- dice. Si abbassa per prendere il regalo e lo apre. -Grazie Katniss, sono del mio colore preferito, è poi mi servivano, li metterò sempre.- dice Peeta e subito dopo mi bacia. -Ma in tutto questo noi esistiamo?- domanda Haymicth. -No.- dice Peeta e subito dopo tutti scoppiamo in una fragorosa risata. È il miglior Natale di sempre.

Anche questo è finito! Fatemi sapere se vi piaciuto questo capitolo❤️ Ah ne approfitto per augurarvi Buone Feste❤️

Il signore e la signora MellarkDove le storie prendono vita. Scoprilo ora