Il signore e la signora Mellark

Le scuse di Gale

Gale mi sta guardando fisso negli occhi. Capisco subito che è un discorso serio, lui non mi sta mentendo. I suoi occhi grigi incontrano i miei quando lui inizia a parlare.
-Io e Beete avevamo in mente un piano...- dice mentre si siede nello scalino del portone. -Io e lui abbiamo iniziato a progettare le bombe per uccidere tutti i bambini di Capitol City, volevo fargliela pagare per aver ucciso i nostri bambini tutti gli anni a quegli orrendi giochi.- dice.
-Gale non pensavo fossi così sadico, non si risponde alla violenza con altra violenza.- dico tristemente.
-Ero arrabbiato!- sbotta lui. -Tu non mi consideravi e nessuno in quel momento sembrava stare dalla nostra parte! Io volevo vendetta!- dice arrabbiato. -Scusa, ma è questo quello che pensavo in quei momenti.- dice calmandosi.
-Cosa vuol dire che non ti consideravo? Non credo sia vero..- dico.
-Invece è vero. Avevi un solo pensiero fisso, Peeta.- dice freddamente.
Vero Peeta. Ricordo che lo pensavo sempre, volevo averlo accanto a me....
-Comunque ti stavo dicendo che il piano iniziale era quello di uccidere i bambini di Capitol...- poi mentre lui parla lo blocco dalla domanda che in realtà ho sempre voluto fargli.
-E non sapevi che dopo sarebbero arrivati i medici in soccorso? E che Prim era uno di loro?- dico guardandolo dritto negli occhi.
Gale abbassa lo sguardo e li capisco tutto, lui lo sapeva....
-Lo sapevi vero. Sei un idiota, lo sapevi e hai lasciato che morisse!!- dico urlando.
-Katniss ti prego lasciami finire di parlare.- dice.
-No! Non ho più niente da dirti! Tu lo sapevi!- gli urlo.
-E va bene! Si, lo sapevo!- mi urla Gale.
Le lacrime iniziano a solcare il suo viso e io cerco di calmarmi.
-Perché Gale? Perché hai ucciso mia sorella? Cosa ti aveva fatto?- domando mentre immagino di nuovo la scena. La vedo mentre soccorre dei bambini, io cerco di raggiungerla, ma non ci arriverò mai, perché i paracaduti esplodono e io vengo sbalzata indietro. Prim muore. E io non rivedrò mai più lo sguardo dolce di mia sorella.
-Io lo sapevo Katniss che i medici sarebbero arrivati, che quindi sarebbe arrivata Prim, però...- un singhiozzo lo ferma mentre continua a piangere, non avevo mai visto Gale in queste condizioni.
-Però cosa?- lo incito.
-Però quando sono andato dalla Coin a chiederle di non far intervenire i medici lei me lo ha negato!- dice tutto d'un fiato.
-La Coin?- dico.
-Si Katniss. Giorni prima, quando io e Beete avevamo tutto pronto per l'esplosione dei paracaduti, io ho pensato ai medici del 13 che sarebbero morti inutilmente. Così sono andato dalla Coin ad avvisarla di non far intervenire i dottori, ma lei mi ha detto che una vittima in più o una meno non cambiavano la situazione. Ho cercato di convincerla ma è stato inutile.- dice Gale dispiaciuto per ogni singola parola.
-Però Gale potevi evitare di far esplodere i paracadute, se sapevi che Prim sarebbe morta!- gli dico.
-Non potevo più fermare il piano. La Coin ce l'ha imposto.- dice.
-Va bene. Ho capito che è solo in parte colpa tua, ma adesso vattene ho bisogno di pensare...- dico.
-Okay. Ciao Katniss.- Gale asciuga le lacrime e lentamente si allontana da casa mia. Le mie ginocchia che hanno sorretto il mio corpo per tutto il discorso, adesso non c'è la fanno più. Crollo a terra, distrutta da ogni singola parola pronunciata da Gale. Le lacrime iniziano a scorrere.
Sarei dovuta morire nella prima arena....

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