Il signore e la signora Mellark

Lui e' un vecchio amico

-Mamma chi è?- mi domanda Prim insistentemente visto che da me non trova risposta.
-Mamma!- dice tirandomi un lembo della giacca.
-È un mio vecchio amico...- dico guardando Gale dritto negli occhi.
-È cresciuta tua figlia! Quanti anni ha?- mi domanda.
-Da oggi 6, è il giorno del suo compleanno.- dico.
Non riesco ancora a credere che venga ancora nei boschi, non li dimenticherà mai. Non posso biasimarlo anche perché questi boschi sono importantissimi anche per me.
-Auguri! Ti chiami Prim vero?- domanda Gale abbassandosi per parlare con mia figlia.
-Si.- risponde mia figlia.
-Sai Catnip.- dice Gale rialzandosi. -È uguale a te tranne per un dettaglio. Ha gli occhi azzurri.- dice.
-Lo so, sono gli occhi di Peeta.- dico.
-Si, già. Peeta....- dice.
-Be era risaputo che fosse lui il padre. L'ultima volta che ci siamo visti ero già incinta.- dico.
-Si...- dice.
-Mamma andiamo a casa?- dice Prim interrompendoci. -Dobbiamo fare la torta con papà.-
-Si, certo. Andiamo.- dico prendendo Prim per mano.
-Katniss, posso venire con voi? Vedi vorrei ancora parlare con te.- dice Gale mentre io e mia figlia stavamo per andarcene.
-Eh va bene.- dico pentendomi. -Però solo per breve tempo.-
Torniamo a casa e troviamo Peeta appoggiato al portone che ci aspettava. Prim mi lascia immediatamente la mano e corre verso suo padre.
-Papà!!!- grida Prim.
Peeta allarga le braccia e Prim ci si butta dentro. Peeta la stringe a se, e poi la tiene in braccio. Gli sorrido e mi giro per vedere la reazione di Gale.
Sembra che una lacrime gli stesse per macchiare il viso, si è commosso. E chi non lo farebbe davanti a una scena così dolce.
-Peeta, io e Gale andiamo sul retro a parlare.- dico. -Non cucinate senza di me, arrivo.- dico.
-Va bene.- mi dice Peeta perplesso.
Amo Peeta anche per questo. Lui non è mai geloso o meglio non credo che gli faccia piacere che io parli con Gale però non me lo impedisce e non commenta, quanto lo amo...
Io e Gale arriviamo sul retro e ci sediamo a terra.
-Allora cosa vuoi dirmi?- chiedo con aria spazientita.
-Volevo dirti che anche se resterai sempre nel mio cuore...- mi dice.
Ma perché diamine mi dice queste cose. Non capisce niente, non mi capisce. Mi ferisce sentirgli dire queste cose. E come se non si fosse mai rassegnato. Lo odio quando fa così.
-Ho trovato un altra ragazza.- dice concludendo.
-Bene, sono felice per te.- dico.
-Tu conosci questa ragazza, magari sapere chi è, ti farà rimanere scioccata.- dice ridendo.
-E perché? Chi è?- domando ormai incuriosita.
-Johanna.- risponde.
-Johanna? La stessa che conosco io? Johanna Mason?- chiedo sbalordita.
-Si proprio lei.- risponde.
-Oh ma io? No. Non ci posso credere! Tu e Johanna! Questa si che è bella.- dico ridendo.
-Sai è incinta.- dice.
-Che bello! Tutte queste novità. Sono felice per voi due.- dico soddisfatta.
Alla fine non è finito tutto così male.
-Adesso devo andare mi starà aspettando. Ha detto che vuole venire a trovarti.- mi informa.
-Venite quando volete. Anzi venite domani, voglio vedere il suo pancione.- dico felice.
-Non so se è possibile. In caso ci vediamo domani.- dice Gale mentre si alza e se ne va.
Torno a casa ancora scioccata per tutte quelle notizie e racconto tutto a Peeta, il quale non crede a una sola parola.
-No, non è vero.....-
-Si, ti dico che è vero!-
-Ma non può essere, Katniss.-
-Si che può essere.-
-Scusate vogliamo fare la mia torta!- dice Prim.
Io e Peeta scoppiamo in una fragorosa risata e poi iniziamo tutti e tre a fare la torta.
Tra farina e cose varie ci macchiamo tutti il che è davvero divertentissimo.
-Katniss lo sai che ti amo.- dice Peeta avvicinandosi a me.
-Si lo so.- dico mentre lui mi sporca il naso con la farina.
-Ehi! L'hai fatto apposta!- dico io.
-Può essere...- dice Peeta dubbioso.
-Be se la metti così.- dico afferrando un pugno di farina.
-No,no Katniss.- dice Peeta mentre inizia a correre.
-Beccati questa!!- dico ridendo.
La farina gli arriva tutta addosso e io ne prendo un altro po' per buttargliela nei capelli.
-Katniss no nei capelli.- dice mentre mi guarda e sorride.
-Tanto sei biondo non si vede il bianco.- dico soddisfatta.
-Si, si..- dice Peeta per poi afferrarmi. Inizia a farmi il solletico e subito dopo quando finiamo a terra mi da un lungo bacio.
-E sarei io la bambina vero?- dice Prim, tutta sporca.
-Si, sei tu principessa.- dice Peeta.
Tutti e tre cerchiamo di tornare seri. Alla fine quando la torta (tutta rosa) è pronta Prim bacia delicatamente la guancia di suo padre mentre insieme sorridiamo felici.

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