Peeta

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Peeta l'ha fatto di nuovo. Non ragiona. Sta picchiando Gale, non vorrei che lui rispondesse ma se non lo facesse Peeta potrebbe fargli davvero male. Non so che fare... All'improvviso mi rivedo in Gale. Io che vengo attaccata da Peeta più di una volta, ma chi voglio prendere in giro, credevo che Peeta fosse tornato "normale" ma non tornerà mai più il ragazzo del pane di cui mi sono innamorata. È colpa mia tutto questo, è solo colpa mia. Se fossi morta in quella maledetta arena tutti sarebbero al sicuro.... All'improvviso torno alla realtà, Gale ha appena dato un pugno a Peeta che si rialza solo per balzargli addosso, faccio l'unica cosa che posso fare. -Peeta! Peeta! Peeta fermati!- urlo. Lui non mi ascolta. -Gale ti prego allontanati non fargli del male.- Nessuno dei due mi da retta, mi sento scoraggiata e impotente, loro sono i ragazzi che amo di più in questo mondo e si stanno picchiando. Decido di afferrare Peeta, cercando di scostarlo, ma è una pessima idea. Appena si gira e vede chi lo sta afferrando vedo le sue pupille dilatate, la parte azzurra non esiste più e tutto nero. Una pozza nera che mi terrorizza, intravedo la lotta che sta avvenendo tra il suo cuore e il suo cervello, povero Peeta. Lui mi spinge da un lato e poi quando cerco di rialzarmi vedo le sue mani poggiarsi sul mio collo. Non di nuovo, ma perché mi chiedo perché. Le sue mani sono su di me. -Peeta, sono io. Sono Katniss. Peeta ti prego ragiona sono io l'amore della tua vita, ti amo Peeta.- dico con un filo di voce. Le pupille di Peeta tornano azzurre, lui si toglie subito da me. Mi guarda e vedo dai suoi occhi che si sente in colpa, prova vergogna si sta odiando. -Scusate, sono un mostro. Non volevo farlo, perdonatemi. Mi sento un idiota, scusa Katniss- dice Peeta con tono triste. Subito dopo scappa via e attraversa la recinzione. -Gale scusami devo andare con lui, l'hai ferito e lui è solo.. Lascia perdere la galleria e tutto il resto. Sara' meglio se non ci vediamo più, mi dispiace ma non voglio che Peeta soffra. Lo amo e non voglio perderlo. Addio Gale- dico anche se me ne pento subito. Gale è una persona importantissima per me, è stato il mio primo amico, l'unico con cui mi sentivo libera di parlare, l'unico con cui potevo scherzare. Però se amo Peeta devo rinunciare a lui. -Ok Catnip, voglio solo che tu sia felice. Arrivederci.- mi dice Gale prima di scomparire nei boschi. Conosco quell'arrivederci, Gale tornerà non subito ma tornerà. Basta, basta Gale devo correre subito da Peeta. Corro verso la recitazione e attraverso la rete. Corro verso casa e trovo la porta aperta, entro lentamente in casa e trovo Peeta con un gomito sul tavolo che guarda il nulla e nel frattempo piange. Mi avvicino a lui e vedo quel che ha fatto Gale, il naso gli sta sanguinando e dai lati della bocca cola sangue e l'occhio è leggermente tumefatto. Sapevo che l'aveva ferito, Gale è più robusto di lui. Peeta mi guarda, continua a piangere è tristissimo si sente ancora in colpa. -Peeta, tranquillo non è successo niente solo uno dei tuoi soliti attacchi. Ora prendo il disinfettante e un po' di cotone, e ricorda che io ti amo anche così, se no non sarei mai stata qui, qui accanto a te- dico con la voce più dolce. -Scusa Katniss e grazie anch'io ti amo, grazie di esistere, di essere così come sei.- Dice Peeta. Come sempre le sue parole mi arrivano al cuore, lo amo. Vado a prendere il disinfettante e torno da lui. Iniziò a pulire il sangue e mi ritornano alla mente i nostri primi giochi quando io dopo averlo trovato iniziai a curarlo. Infondo siamo sempre io e lui, due ragazzi che si sono innamorati quando invece dovevamo uccidersi. È strano però è così. Dopo aver disinfettato Peeta si sente già meglio e mi guarda con quegli occhi azzurri, poi mi da un bacio. Insieme andiamo a letto, io mi metto lì, tra le sue braccia. Appoggio la testa al suo petto il luogo dove sentirò battere il suo cuore.

Spero che questo nuovo capitolo vi sia piaciuto.❤️

Il signore e la signora MellarkDove le storie prendono vita. Scoprilo ora