«Allora, come sono venute le foto?»
Jungkook si accese una sigaretta, ispirando la sua dose di morte quotidiana sottoforma di tabacco.
Lui e Taehyung erano fuori in attesa che Yoongi finisse di lavare. Jimin, che poco più di un minuto prima li aveva salutati, si era precipitato dentro dal barista, lasciandoli soli.
Taehyung arrossì. «Sono venute bene, credo-» tolse le batterie dalla camera che si era surriscaldata «Quando saranno modificate e ultimate le stamperò e darò una copia a Yoongi su una chiave usb»
Jungkook annuì, come per dire che era la cosa giusta da fare.
«Tu ti fotografi?»
Taehyung si scosse a quella domanda, sicuro di non aver sentiro bene. «Credo di non aver capito»
Jungkook ispirò, buttando poi il fumo dritto in faccia al fotografo che automaticamente tossì non essendo abituato a quella sostanza.
«Intendo, tu ti fai fotografare? Scatti delle foto anche a te stesso o magari altri te le fanno?»
Taehyung schiuse la bocca. «Oh beh, a volte sì, e-ecco-» Il ragazzo portò le mani al borsone che aveva trascinato con sé, tirando fuori un album. «Certe volte poso per un mio collega, anche se io non condivido perché non credo di essere fotogenico-»
Taehyung aprì l'album, avvicinandosi titubante a Jungkook che sembrava meno scontroso del solito.
Il ragazzo con gli occhiali si soffermò su una foto in particolare, dopo averne sfogliate alcune piene di visi sconosciuti per il corvino. Jungkook continuò a fumare, cercando di non sembrare troppo interessato.
«Questa me la fece il mio collega, Mark-» Taehyung indicò la foto che lo ritraeva «Non immagini il casino per portare tutti quei fiori in studio» Taehyung rise al ricordo, prendendo poi a risfogliare l'album.
Jungkook aveva osservato la foto accuratamente ed era rimasto stupito dalla bellezza del ragazzo. Certo, aveva notato che era bello, ma senza gli occhiali il suo aspetto risaltava di più. Jungkook rimase letteralmente senza parole.
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THE GUY WITH THE PICTURES | KOOKV
Fanfictionkim taehyung, studente di medicina che lavora nel tempo libero in uno studio fotografico, una sera si ritroverà, per caso, a fotografare con la propria polaroid un ragazzo dai capelli corvini che lavora in un pub. peccato che il ragazzo in questione...