Tutto era iniziato con un test, in Spagna. Erano in sedici e soltanto otto avevano superato quell'importante tagliola. Lulù Hamilton era stata una di loro. Le altre erano due ragazze della Road to Indy, una pilota/ conduttrice televisiva di un programma sui motori, tre ragazzine che nella stagione precedente avevano gareggiato nella Formula 4 spagnola... e infine una perfetta sconosciuta, di cui Lulù non aveva mai sentito parlare.
Era una ragazza con i capelli biondi ricci e un paio d'occhi azzurro shocking che ricordavano molto quelli di un certo pilota che in passato aveva vinto quattro titoli al volante di una Redbull... un certo Jaime Alguersuari, che in seguito aveva lasciato i motori per andare a fare il DJ, deluso dal non essere diventato il pilota spagnolo più vincente di tutti i tempi. Dopotutto era abbastanza difficile riuscirci, dopo i due titoli in Renault nel 2005 e 2006 e quello del 2008 con la McLaren, Fernando Alonso ne aveva vinti altri cinque con la Mercedes...
Proprio di Alonso Lulù aveva parlato con la sconosciuta dagli occhi azzurri il primo giorno in cui si erano incontrate. Era stato solo una scusa per attaccare bottone:
"Che cosa ne pensi del fatto che Alonso l'anno scorso abbia battuto il record dei titoli di Schumacher?"
L'altra era diventata pallida come un lenzuolo lavato in candeggina. Poi si era lasciata andare a un urlo liberatorio: "Che orrorehhhh!"
Era una fangirl incallita di Michael Schumacher, quella era la ragione della sua reazione, ma aveva un curriculum di tutto rispetto. Così come Lulù aveva vinto parecchie gare della Formula 4 britannica, fintanto che gli sponsor non l'avevano abbandonata, l'altra aveva ottenuto diverse vittorie nella Formula 4 ADAC. Si chiamava Sabine Vettel ed era sicura di sé abbastanza da pensare di non essere stata scelta per la W Series solo per fare numero.
"Il mio obiettivo era passare in Formula Regional, ma non avevo abbastanza fondi, quindi ho scelto questa strada. Sono pronta a sfidare Jamie Chadwick, non credo proprio che riuscirà a vincere un altro titolo tanto facilmente."
Era vero, anche Lulù lo pensava, ma non perché desse molto credito a Beitske Visser, Alice Powell, Emma Kimilainen e Marta Garcia, le ragazze che si erano distinte per essere le più vicine a lei nella stagione 2019. Aveva quindi affermato: "Sono certa che Jamie non si ripeterà... e anche che sarò io a batterla, magari guidando su due ruote sole."
"Ti piace il motomondiale?"
"Sì, mi piacerebbe un sacco anche testare una MotoGP, il mio sogno sarebbe guidare la moto di Valentino Rossi un giorno o l'altro."
"Lando Norris sarebbe fiero di te."
"Non me ne importa un fico secco di Lando Norris. È solo un ragazzino brufoloso. E poi non mi piacciono quelli della sua età. Si credono fighi e divertenti, ma i veri piloti fighi e divertenti erano quelli che circolavano in Formula 1 qualche anno fa."
"Ti piace qualcuno in particolare?"
"Certo che me ne piace uno in particolare. Quando lo vedo mi sento avvolta dalle fiamme, ubriaca come se mi fossi scolata un'intera cassa di Heineken."
"Mhm... #IsRosbergCareerOver?"
"Ma quale #CareerOver, quello è un figone micidiale, mi piacerebbe sposarmelo, uno come lui!" Lulù cercò di trattenersi, per non mettersi a sbavare.
Sabine scosse la testa.
"Non ti facevo così tanto fangirl. Di uno che si è appropriato dei risultati positivi che spettavano al mio Michael, poi..."
Il... suo Michael?!
"E meno male che sono io la fangirl!"
In un attimo iniziarono a insultarsi, con Sabine che lanciò una terribile accusa: "Sei insopportabile come il gran premio dell'Azerbaijan!"
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Le Cronache dei Vettelton
FanficUna serie di racconti brevi e indipendenti l'uno dall'altro, seppure uniti da una linea di fondo essendo ambientati uno in ogni gran premio dell'attuale calendario (alcuni nei tempi attuali, altri nel passato, altri nel futuro), con protagonisti Lew...