Nightfall blood [In Revisione]

Capitolo XXXVIII- Spiegazioni

Mi ritrovai per la seconda volta dentro la mente di Brayden ma stavolta per volere suo.
Mi fece ritornare al primo giorno dell'università ed infatti vidi la me del passato allontanarsi con Shawn.

«Non ti darò mai quei soldi»
«Nono non funziona così. Tu me li darai se io manterrò la promessa sennò ti spezzo il collo e appenderò la tua testa come quadro in camera»
«Coglione. Dai entriamo»

E come in un sogno venni trascinata via da quel ricordo per fermarmi ed osservarne un altro.
Mi ritrovai dentro la camera di Brayden con lui e Stephan che erano entrambi allungati sul letto con il telefono in mano.

«Guarda questa che figa»
«Fa schifo»
«Oh andiamo Brayden! È bellissima come fai a dire che questa moto fa schifo?»
«Che gusti di merda che hai»
«Come se i tuoi gusti fossero ottimi»

Continuarono a smanettare con il telefono per altri due minuti quando Stephan si alzò per andare in bagno. Quando uscì,mi avvicinai a Brayden e l'occhio mi cadde sull'unica fonte luminosa lì presente,ovvero il telefono.
Mi venne un colpo al cuore quando vidi che era sul mio profilo Instagram mentre scorreva per guardare le foto.

Stephan rientrò in camera e il vampiro spense il telefono poggiandolo sul materasso.
«A che ora andiamo al Blood? Simon,Tyson,Kyle,Daniel e gli altri sono già lì e stanno aspettando noi per ordinare»
«10 minuti e andiamo»
«Ok,vado a farmi una sigaretta giù»

Stephan riuscì per l'ultima volta e Brayden riprese subito il telefono per uscire dal mio profilo e spegnerlo nuovamente.

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Blood-Berna
00:38

Il blood era pieno di vampiri,come sempre e pensai con quale coraggio io entrai lì dentro.
I vampiri erano,senza dubbio,strani. Ogni loro movimento o sguardo sembrava essere provocatorio.

I ragazzi del clan si trovavano seduti ai divanetti in un tavolo lontano dall'ammasso di persone e posizionato in un angolo del locale.
Stephan e Brayden li raggiunsero e gli altri li accolsero con grande entusiasmo a tema di pacche sulle spalla e sorrisi a trentadue denti.

«Birra per tutti?» propose Kyle.
«Ma se prendiamo un Bloody Mary con una goccia di sangue?»
«Cazzo si! E bravo Daniel che ogni tanto aziona il cervello e dice una cosa sensata»
«Ti spacco il cazzo Stephan»
«Come se lo avesse»
«Lo vuoi vedere Simon? Te lo sbatto in fac-»

Nel frattempo il cameriere era arrivato al tavolo ed aveva sentito ogni singola parola detta ma da quel che avevo capito quella sera,il cameriere li conosceva bene.

«Discorsi interessantissimi qui. Che ordinate?»
«Bloody Mary per tutti ma con una goccia di sangue»
«Mi è rimasto solo l'A positivo,va bene lo stesso?»
«Si»
«Ok» scrisse le ultime cose «Perfetto! Arrivo subito raga»

Continuarono per altri minuti con discorsi senza senso e tipici da maschi mentre io ero affianco a loro come se fossi un fantasma.
Mi guardavo attorno e pensai a cosa stesse facendo la me del passato in quel momento.

Poi il mio sguardo si fermò all'entrata del locale proprio nell'esatto istante in cui entrò Javier in giacca e cravatta con un sigaro in bocca e seguito da altri cinque membri del suo clan.

Mi girai subito da Brayden che si era accorto anche lui della sua entrata. Sia Brayden che Javier si guardarono negli occhi e solo dopo pochi secondi,Brayden si alzò dal tavolo.
«Arrivo subito»