Nightfall blood [In Revisione]

Capitolo XXXVII-La vigilia di Natale

Salem- 24 dicembre
10:15

La mattina della vigilia di natale,Hunter mi scrisse un messaggio che m'invitava ad andare con lui a fare colazione ed approfittare per parlare.
Naturalmente accettai senza esitare,anche perché non lo vedevo da un mesetto.

Approfittai del cattivo tempo che inondò Salem per tutto il mese,per iniziare a scrivermi meglio gli appunti e studiare qualche materia dei prossimi esami in modo da non arrivare alla fine con una marea di cose da imparare.

Dopo la chiamata di Brayden,quella sera non chiusi occhio e la mattina dovette affrontare mia madre.
Pensai tutta la notte a cosa dire e alla fine dissi che non lo avevo soltanto io quel marchio e che era stato inciso dal professore di storia della magia,Garret, per avere maggior protezione nei nostri confronti per via delle ultime aggressioni accadute.

Si convinse anche se era ancora molto contrariata del fatto che avessi addosso un marchio vampiresco.

Arrivai al bar vicino al municipio,proprio come detto da Hunter e lo vidi seduto su una panchina ad aspettarmi mentre strofinava le mani dal freddo.

Anche la città era interamente addobbata con luci di natale appesi su tutti i lampioni e decorazione appese alle vetrine dei negozi.
La fontana nel bel mezzo della piazza era congelata da mesi ormai ma anche così mostrava uno spettacolo mozzafiato. Sembrava addirittura fatto apposta.

Quando Hunter mi vide,si alzò accennandomi un sorriso e mi fece cenno di entrare all'interno.
La differenza di temperatura fu notevole. Se fuori si gelava,dentro era caldissimo.
Togliemmo subito i giubbini pesanti addosso e ci sedemmo a un tavolo.

«Son contenta di vederti. Grazie per avermi inviata a far colazione»
«Beh era l'unico motivo migliore per parlare dato che non c'è stato modo»

La cameriera venne da noi a prendere l'ordinazione ed io presi un bel cornetto caldo con la crema e un cappuccino mentre Hunter andò sul leggero prendendosi un succo all'arancia rossa e un cornetto semplice.

«Sono andato a trovare Rachel prima di ripartire per la vacanze di natale»
«Come la vedi?»
«Bene,forse meglio rispetto a prima ma non so spiegartelo. Sembra sempre che da un momento all'altro si risvegli»
«È una cosa positiva no?»
«Beh logico. Non riesco più a dormire la notte. Ce l'ho in testa tutte le santissime sere»

Abbassai lo sguardo perché per un momento pensai anche alla mia situazione e del fatto che anch'io avessi una persona fissa in testa.
«Anche per questo ti ho chiamato»
«Cioè?»

«Il fatto è che quando si è innamorati si fanno scelte sbagliate, cose ridicole, di tutto e di più ma cose che comunque fanno star bene te stesso.
Io non vedo l'ora che Rachel si svegli per potergli dire tutto quello che non le ho detto fino ad adesso ma perché innamorarsi di una persona non dovrebbe essere una cosa sbagliata come non è sbagliato nemmeno che tu ti sia innamorata di Brayden.
Nessuno dice a noi stessi di chi innamorarci. Succede e basta.
Quindi come è successo a me,può succedere anche a te e ti diranno sicuramente che è sbagliato. Le relazioni tra vampiri e streghe non è una delle migliori ma se stai bene tu,perché no?
Abbiamo sbagliato entrambi quella sera,sia io che Steve perché non ti abbiamo ascoltato.
Prima di ripartire girava anche voce che Brayden era sempre stato innocente,parole del preside quindi è stato tutto un errore.
Certo,per me sarà molto più facile ma a Steve bisogna dargli tempo»

«Lo so e mi dispiace tanto»
«Non devi dispiacerti. Lui si è innamorato di te ma tu di lui no e non mi sembra che tu l'abbia preso in giro o cose varie»
«È che mi è sempre stato vicino sin dall'inizio quindi il fatto che ora non ci parliamo mi infastidisce»
«Si sistemeranno le cose vedrai e magari un giorno mi farai conoscere anche questo Brayden Michealson meglio»